Cerco di rispondere a tutti, ma avendo troppe domande non uso i quote.
1a) L’assassino l’hanno creato loro. Un pg si è alleato ad una gilda di assassini e che l’hanno fatto giurare che mai avrà lasciato la setta, pena la morte. Lui ha lasciato, ben sapendo cosa lo aspetta, dopo molte giocate in cui il suo pg ha cambiato pensiero (ora non uccide piu.). Non creo mezzi coercitivi dal nulla, ma solo come reazione alle loro azioni.
1b)
Gestione risorse illimitate/gsAdattamento risorse: non sono io che adatto le risorse, ma loro che si adattano all’ambiente. Trovano un modo per ottenere ciò che vogliono e io rispondo ad esso in maniera coerente. Se il municipio di giorno è pieno di soldati, sceglieranno la notte in cui saranno sensibilmente di meno.
Poi io aggiungo la varianza. Una guardia dorme. Una amoreggia con una prostituta. Etc.
Quindi, poiché loro si adattano ad un mondo coerente, troveranno un modo per parlare con Ortag il forsennato capo tribu di orchi. I pg hanno paura? E’ successo 10000 volte che un paio di pg che interpretavano dei vigliacchi dicessero “io li non vengo, è un suicidio, siete matti”. Se i pg non ce l’hanno vanno. Se ce l’hanno, trovano un modo alternativo oppure non ci vanno.
I miei giocatori non hanno mai avuto “paura” di perdere il personaggio, quindi non saprei…
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Esempio della torre. In una situazione simile ci siamo cosi regolati. Avete 2 round (4 azioni movimento) per dirmi come vi salvate, mentre mi fate 1 ts su riflessi ogni movimento per evitare i detriti. I detriti sono contemplati da manuale. Grossa roccia 2d8 (p.e!)
I giocatori descrivono i loro personaggi che si dirigono verso finestre, botole, teletrasporto. Se sembra coerente e nessuno dice niente do l’ok, non serve che abbia detto che ci siano finestre. Certo che se prima ho narrato “una stanza senza finestre” loro escludono queste dalle loro possibili.
Questione demoni: nel tuo esempio ci sono due metodi. Palesare che l’avversario è troppo forte per loro per mezzo della narrazione (un png conosciuto da loro, molto forte, sottomesso a loro) oppure come sopra palesare la cosa con i fatti. Uno di loro li va ad intimorire, in 7 riescono a sconfiggerlo, ma si rendono conto della forza dell’intera organizzazione.
Ora. Due appunti. Il mio senso estetico non mette demoni nella città. Mette uomini, gnomi, halfling o mezz’orchi. I demoni sono richiusi da qualche parte nel mondo in attesa di essere risvegliati. Alcune razze minori li adorano e tentano di liberarli. Uccidono bambini biondi sacrificandoli. Questo è interessante. Non 10 mostri da combattere.
Usi i gradi sfida per regolare in qualche modo la frequenza e il numero di avversari?
Per i gs: non bilancio nulla. So già che gs possiede una persona nel momento in cui l’incontrano. Come il ladro di primo e loro sono di 20esimo. Se voglio che un png rappresenti una sfida = pari gs.
2 )
Creazione dei pg.
“Se vogliono” possono fare quello che vogliono. Decidere una traccia o 1000 pg di bg. Io chiedo solo quelle 3 cose. Poi loro le mettessero come vogliono. La meccanica è 4d6 i migliori 3 gli 1 si rilanciano. Si crea prima il personaggio e poi lo si in tabella nelle classi… poi i tiri.
Serve altro?
3) Hai confidenza con strumenti di gioco come i Bang e i Flag. No. Cosa sono?
4)
Improvvisazione dei giocatori riguardo ai non pg.Osserva bene ciò che ho scritto. I pg non partecipano alla fiction su cosa non è del loro pg. Il giocatore non ha improvvisato qualcosa. E’ stato al mio là, c’è una figura che ti conosce, decidi chi è. Ma il fatto che abbia dato info contestuali l’ha fatto protendere verso una scelta piuttosto che un’altra. Voi direste: ha dato una nota di colore.
Quindi nessun pg improvvisa png. Il livello, il ruolo, l’aiuto.
Al massimo, possono suggerire che “in questa città potrebbe trovarsi quel buontempone di Flint”, mi fa capire che potrebbe esserci qualcuno che dia colore. Cosi io lo metto o non lo metto, oppure lo metto come non se l’aspettava. “Qui abita la mia prima ragazza… ho un cosi bel ricordo di lei.” Magari la ragazza c’è, ma non è come se la ricordava. Magari la trova al cimitero. Dentro una bara.
I miei giocatori non si sognerebbero mai di inserire qualcosa e se lo facessero mai che possa aiutare i pg. Stiamo giocando parpuzio no? Se ogni volta potessero dire “no, arriva Aragorn a salvarmi”, non gli piacerebbe il gioco (questo gioco fatto cosi.
5)
Azioni impossibili.Qui ho bisogno della vs pazienza. Non riesco a capire quando un’azione è PER VOI impossibile.
Ho letto tutto il capitolo da te linkatomi, ma non ho compreso a quale esempio ti riferisci.
Possiamo prendere in analisi un esempio che per te è impossibile? Grz.
Di norma le situazioni impossibili non vengono neanche chieste dai giocatori. Sono palesi. Se il pg si informa, vediamo insieme com’è la situazione. Se ho descritto un castello dei giganti (umano x10), tutti i pg converranno che ogni blocco di pietra sarà troppo grande per scalarlo. Ma se ho descritto un castello, vediamo insieme com’è, se ne parla e si stabiliscono le cd.
Che io possa sbagliare un modificatore può capitare. Li dico sempre, quindi chiunque può dire la sua. Ad esempio “Manfredi, io applicherei anche la nebbia alla prova di osservare. L’hai descritta entrati in città.”
Un saluto a tutti.
EDIT:
Posso chiedervi cosa c'è di errato nella tecnica del black box?
Nel senso, cosa c'è di sbagliato nell'interpretare le aspettative di un personaggio?
Dovrei aprire un topic a parte?
La tecnica del “Black Box” (lett. scatola nera) nota anche come “oggetto magico misterioso”
prevede che il gm inserisca nella realtà immaginaria un oggetto strano e misterioso
senza sapere minimamente di che si tratta, ascolti le varie ipotesi dei giocatori
al tavolo e, di mano in mano, incorpori quelle che a suo giudizio (sottolineo: a suo
giudizio) sono migliori