Play by Forum > (Spione) PbF 1
Spione PbF 1: thread organizzativo
Moreno Roncucci:
Questi sono solo suggerimenti, la decisione finale la prendi tu:
--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]Ok, vediamo se così Thomas può andare.
Negli anni 60 ha una cinquantina d'anni.
Ha partecipato al conflitto mondiale prima dalla parte dei nazisti e poi dalla parte degli occidentali. Non è stato in prima linea, ma si è occupato di lavori più o meno d'ufficio. E' qui che ha cominciato ad avere seri dubbi sulla bontà dell'operato occidentale, finchè non è stato agganciato da un agente dell'HVA che, facendo leva proprio su questo, l'ha convinto a passare dalla parte dei sovietici.
--- Termina citazione ---
Più avanti nel post dici che ti stona questo salto della quaglia di Thomas da un fronte all'altro, e stona pure a me (gli americani non mi risulta abbiano organizzato reparti di ex prigionieri di guerra...], ma allora perchè lo inserisci?
Non fai prima raccontare che Thomas ha visto l'operato degli americani prima sui prigionieri di guerra, poi ha come impiegato durante la ricostruzione e poi magari ancora come militare nella NATO nell'esercito tedesco? (però dovrei verificare l'anno di fondazione della NATO e da quando l'esercito tedesco ne fa parte, per controllare le date)
Insomma, assumi questo "lavoro d'ufficio di Thomas per gli americani" come L'UNICA maniera per lui di scoprire cose disdicevoli.. mentre in realtà a meno che non sia un impiegato di altissimo livello, a lui le cose disdicevoli segrete col cavolo che le dicono! Per esempio, il bombardamento di Dresda, mica deve essere un iompiegato americano per scoprire che esiste...
Poi vale la stessa osservazione che ho fatto ad Hasimir nel suo actual play di CnV: vi state caricando di "roba portata da casa" nel background di questi personaggi, come se doveste andare nel deserto del role-playing, come da adesso in poi doveste passare tutto il tempo a picchiare goblin in un dungeon e quindi dovete caricarvi di dramma e contraddizioni prima senno' in gioco non ne vedrete... ma state un po' tranquilli, che di dramma ne avrete a iosa senza bisogno di portarselo da casa! Abbiamo giocato questo gioco in passato con personaggi che spiavano per soldi senza il minimo dubbio morale, e dovresti vedere come erano conciati alla fine! Non ti stare a fare dei problemi, non dettagliare troppo il personaggio, e non portarti il sacchetto con il cibo da casa, che stai per andare in un ristorante di lusso! 8)
Marco Costantini:
Perfetto! Il problema derivava da una mia scarsità in storia di quel periodo (cioè il vedere le cose a monoblocco tipo "americani buoni" "resto del mondo cattivi" "nazisti cattivissimi" :P) e non avevo assolutamente preso in considerazione l'idea di un Thomas tutto tedesco.
La tua idea mi piace, quindi, semplificando ancora:
Thomas combatte (diciamo nelle retrovie) coi tedeschi e sempre da cittadino tedesco ha l'occasione di avere numerosi dubbi sull'operato americano. Un agente dell'HVA (il vecchio amico) fa leva su questi dubbi fino a portarlo dalla parte dei sovietici.
Attualmente Thomas spia perchè ricattato dall'handler. Lui vorrebbe ritirarsi (è troppo vecchio e si sente ormai inadeguato per questo incarico) ma l'handler minaccia di denunciarlo, mettendo così nei guai anche il figlio (di cui Thomas si serve senza che lui lo sappia, visto che è terapista alla NATO).
Così mi pare possa andare. Notate che ho tolto i suoi dubbi morali verso il comportamento dei sovietici: diciamo che è una cosa che può venir fuori giocando, sempre che venga fuori.
Un altro dubbio che mi viene: mi piace molto la storia del figlio che rischia per colpa sua e mi piace che l'handler lo tenga in pungo...però mi chiedo: se l'handler lo "incastra" non rischia di fottersi anche lui? Tra l'altro è pure un handler illegale...che possiamo fare?
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]
Thomas combatte (diciamo nelle retrovie) coi tedeschi e sempre da cittadino tedesco ha l'occasione di avere numerosi dubbi sull'operato americano. Un agente dell'HVA (il vecchio amico) fa leva su questi dubbi fino a portarlo dalla parte dei sovietici.
--- Termina citazione ---
Ci sta, anche per il sostanziale "colpo di spugna" sui crimini commessi da molti nazisti attuato dagli americani (ha visto la genesi della Gelen Org nel manuale, no?)
--- Citazione ---Attualmente Thomas spia perchè ricattato dall'handler. Lui vorrebbe ritirarsi (è troppo vecchio e si sente ormai inadeguato per questo incarico) ma l'handler minaccia di denunciarlo, mettendo così nei guai anche il figlio (di cui Thomas si serve senza che lui lo sappia, visto che è terapista alla NATO).
Così mi pare possa andare. Notate che ho tolto i suoi dubbi morali verso il comportamento dei sovietici: diciamo che è una cosa che può venir fuori giocando, sempre che venga fuori.
Un altro dubbio che mi viene: mi piace molto la storia del figlio che rischia per colpa sua e mi piace che l'handler lo tenga in pungo...però mi chiedo: se l'handler lo "incastra" non rischia di fottersi anche lui? Tra l'altro è pure un handler illegale...che possiamo fare?
--- Termina citazione ---
Non vedo dove stia il problema: se lui smette di spiare, l'handler assegnatogli cosa rimane lì a fare? Se ne va, e POI fa avere le prove del tradimento alla polizia...
Marco Costantini:
Perfetto!!!
Allora se non ci sono altri dubbi direi che Thomas è a posto.
Claudia Cangini:
Mi sembra che per anche per Gretchen ormai sia stato definito tutto, tranne la leggenda. Butto là un paio di spunti.
1) In effetti è più logico che la sua leggenda la qualifichi professionalmente più del dovuto, in modo da farle avere accesso a informazioni migliori.
False raccomandazioni? Falso curriculum?
2) oppure Moreno menzionava una identità falsa quando spia. Si fa passare per un'altra persona con qualcuno della sua rete di informatori? Quale dei due? L'avido faccendiere o l'amante? :twisted:
Dai che se definiamo quest'ultimo punto si può cominciare! :D
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