Autore Topic: La mia vita con due padroni  (Letto 1177 volte)

Matteo Suppo

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La mia vita con due padroni
« il: 2011-05-02 03:08:28 »
Era un sabato mattina alla internoscon, il tavolo era pieno di triex, lavi, mauro e spiegel. la macchina degli uhm di paul czege era pronta.

comincia.

intanto sfatiamo un mito: nella versione con due padroni de la mia vita col padrone, entrambi i padroni sono giocati dallo stesso giocatore, quindi non ci sono regole aggiuntive, tranne nel finale poiche' la caduta di un padrone provoca la caduta anche dell'altro.

i due padroni che abbiamo fatto erano un fratello e una sorella con un padre scienziato che ricercava i segreti dell'anima. la sorella era una mad scientist, mentre il fratello era un sacerdote a capo di una chiesa. entrambi bramavano una reliquia in possesso del loro padre: un angelo intrappolato nel vetro.
ulteriori dettagli appena saroo' nuovamente vivo
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Mauro

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Re:La mia vita con due padroni
« Risposta #1 il: 2011-05-02 05:53:57 »
Come accennavo alla INC, è stata una bella esperienza, ma non esaltante; non ai livelli di altre partite della INC.
Uno dei problemi è che con due Padroni le possibilità aumentano esponenzialmente, mettendo quindi piú materiale da esplorare in un tempo fortemente ristretto; infatti, di fatto le volte che uno dei Servitori di un Padrone ha ricevuto ordini dall'altro sono state minime (una?), portando la partita a una sorta di due partite in parallelo, ma legate. Se ci ripenso, mi viene facile individuare due "filoni narrativi" che si toccano, invece di uno solo che comprende tutti i personaggi.
La mancanza di tempo ha anche fatto sí che si potesse fare molto, molto poco come ordini: io ne ho ricevuti due e ho potuto provare a farne uno solo. Se consideriamo che l'altro sarebbe stato plausibilmente automatico (Piú che Umano)... Infatti, ne discutevo con Paul, visto il tempo ristretto mi aspettavo che il secondo ordine sarebbe stato diretto contro il Legame con cui ero piú legato (...), di fatto per me l'unico apparso in gioco e oltretutto condiviso da tre Servitori, invece che contro il "cattivo" (perché PNG con comportamenti negativi, non in quanto identificato come cattivo); nel primo caso sarei stato forzato a oppormi ("forzato" non perché "Stiamo finendo il tempo e dobbiamo resistere", ma perché naturalmente avrei cercato di resistere).
Mi diceva Paul che quello è uno dei motivi per cui non gli piace gestire LMVcP in una sessione: non ha tempo per pensare a come colpire al meglio i Servitori, cosa che di solito fa tra una sessione e l'altra.
Come esperimento è interessante, e se i Padroni sono ben gestiti ha molte potenzialità; ma viene castrato enormemente piú di una partita normale, se giocata in una sola sessione.


Nota buffa: entriamo nel finale con un Padrone, chiediamo a Paul come gestire che ce n'è un altro... e lui non l'ha ben chiaro.

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