Gente Che Gioca > Gioco Concreto
La differenza percepita con CnV [era: Gioco concreto: un caso specifico di D&D]
Manfredi Arca:
Che sia disfunzionale usare delle regole per gestire qualcosa che quelle regole non coprono adeguatamente, siamo tutti d'accordo no? ;D
Ma perchè queste regole non possono diventare il mezzo (o mezzuncolo?) per una narrazione di una storia di cui gli altri sono protagonisti illusori?
Se voglio raccontare la storia di come gli eroi salvarono la principessa ed il regno, decidere di salvarla o scappare, non è esserne protagonisti?
NB: a me, giocare cosi, non piace. lo sottolineo :)
Antonio Caciolli:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-28 01:44:55 ---Ma perchè queste regole non possono diventare il mezzo (o mezzuncolo?) per una narrazione di una storia di cui gli altri sono protagonisti illusori?
Se voglio raccontare la storia di come gli eroi salvarono la principessa ed il regno, decidere di salvarla o scappare, non è esserne protagonisti?
:)
--- Termina citazione ---
non ho capito bene cosa intendi ... mi puoi fare un esempio un po' articolato?
P.Jeffries:
--- Citazione da: triex - 2011-04-28 00:57:45 ---Qual'è il problema di questo metodo? Beh, che serve una persona che abbia buone capacità di raccontare, far appassionare, un buon carisma.
Io non ne conosco. Nemmeno io rientro in quella categoria, tant'è che dopo un paio di esperimenti in quel senso non si è più continuato. Esattamente come per fare un film devi essere un bravo regista, per recitare devi essere un bravo attore e così via. Devi sapere intrattenere. E' fottutamente difficile perché nessuno te lo spiega.
--- Termina citazione ---
Io non so se questo sia il vero problema. Non è mai stato così nella mia esperienza. Io penso di essere stato - almeno qualche volta - quello che si definisce un bravo master, nel senso che gestivo bene il ritmo della storia, intrattenevo, davo spazio,... senza imporre mai niente ai giocatori (a eccezione di 1-2 volte, ma lì era dipeso più che altro dal sistema) e senza avere chissà che carisma. Devo dire però che le mie "storie" erano piuttosto scenari molto ma molto aperti, con tanto materiale da tirare fuori al momento opportuno, e non le classiche storie di d&d con inizio, svolgimento, fine praticamente tutto previsto. Semplicemente perchè ci avevo provato una volta in d&d ma questo tipo di storie - senza obbligare i giocatori a fare determinate scelte - è impossibile. Non funziona.
Comunque avevo grossi problemi, che con il tempo sono cresciuti:
* perchè mai uno solo dovrebbe sbattersi per fare la storia e gli altri no
* perchè mai la storia che piace a uno dovrebbe piacere tematicamente agli altri (non dico come intrattenimento ma come temi, come fatti che succedono,...)
* protagonisti illusori: con questi regolamenti si finisce per avere non-protagonisti perchè sono slegati completamente dalla costruzione della storia
* regolamenti pessimi
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-28 01:44:55 ---Ma perchè queste regole non possono diventare il mezzo (o mezzuncolo?) per una narrazione di una storia di cui gli altri sono protagonisti illusori?
Se voglio raccontare la storia di come gli eroi salvarono la principessa ed il regno, decidere di salvarla o scappare, non è esserne protagonisti?
NB: a me, giocare cosi, non piace. lo sottolineo :)
--- Termina citazione ---
Ribaltiamo il punto di vista.
Se tu vuoi "raccontare la storia di come gli eroi salvarono la principessa ed il regno" e loro possono "decidere di salvarla o scappare", allora sì, SONO protagonisti.
Se le regole glielo consentono, allora sono funzionali.
Per esempio, prendi Trollbabe: i PnG molto difficilmente potranno imporre ad una TB qualcosa, una QUALSIASI COSA. Si dice anche esplicitamente che se una TB se ne vuole andare, al massimo il GM può chiamare dei Conflitti per i PnG inseguitori, ma francamente non c'è molta speranza, il gioco è INTENZIONALMENTE sbilanciato a favore delle protagoniste... Proprio per renderle tali!
In misura minore è valido anche per CnV: i PnG possono chiamare dei Conflitti, ma o vincono a suon di dadi oppure si attaccano al tram. Nota bene: 2-3 PG alleati sono MOLTO più forti di un PnG "qualsiasi" (e spesso anche di uno Stregone Posseduto con Influenza Demoniaca a 5 su 5).
Insomma, se uno non ha dei Protagonisti veri, cioè liberi di decidere, è colpa del sistema di gioco che si sta usando, che consente di "deprotagonistizzarli" (ovvero: qualcun altro decide al posto loro, o sono "scelte forzate").
Mauro:
--- Citazione da: P.Jeffries - 2011-04-28 03:38:21 ---non so se questo sia il vero problema. Non è mai stato così nella mia esperienza
--- Termina citazione ---
Ma i manuali ti spiegavano come fare, o è qualcosa che hai imparato da solo? Perché il problema è proprio avere un manuale che ti dice: "Intrattienili! Se qualcosa va male, è colpa tua!", ma che non ti spiega come si fa un simile intrattenimento.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa