Autore Topic: [NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas  (Letto 5219 volte)

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #15 il: 2009-02-07 16:41:22 »
Sessione un po' dispersiva: tra quello e il fatto che si è interpretato di piú è forse stata meno densa dell'altra volta, ma è piaciuta. È andata bene, in definitiva :D
Essendo passata una settimana da quando è stata giocata non assicuro di riportare tutto esattamente.

Allen: Uscito dall'Ospedale cerca la macchina, ma si ritrova, pur avendo seguito la strada giusta, in un altro posto. Confuso, entra in un ristorante, dove mentre aspetta un aperitivo legge un giornale, su cui c'è il resoconto del ritrovamento del suo cadavere. Chiede informazioni al cameriere, che, imperturbabile, risponde e chiede l'ordinazione ("Sembra che lei sia morto, signore. Ha deciso cosa prendere?"). Il nostro decide di andarsene, ma per riuscirsi entra in Conflitto col proprietario, visto che non aveva di che pagare.
Durante la fuga incontra Jacke (l'amico di Thomas), il quale si offre di dargli spiegazioni in cambio di aiuto (per cosa, ancora non lo so :P ); i due vanno a casa di Jacke, e lì Allen riesce a sapere qualcosa su Mad City.
Durante la discussione riceve un messaggio del Dottore e decide di ignorarlo, cosa che dopo qualche tempo porta gli Infermieri nell'alloggio, per portare il recalcitrante paziente all'Ospedale; falliscono, e i nostri riescono a fuggire sull'ambulanza.

John Doe: Dopo essere fuggito dal Tredicesimo Distretto, John decide di accettare l'invito del Re di Cera e si reca nel suo Regno; qui viene a scoprire cose di poco conto e accetta, in cambio di aiuto per tornare nella Città Dormiente, di fare una commissione per il Re: andare al Bazaar a comprare dei ricordi particolari.
Arrivato al Bazaar si mette in cerca, e trova una bancarella che potrebbe darglieli quasi tutti, ma che in cambio gli chiede il ricordo del matrimonio con la moglie; alla richiesta di un'alternativa gli viene chiesto un ricordo della figlia (forse il primo sorriso, ma non sono certo), al che John cerca di rubare la scatola con i ricordi e fuggire; ma perde il Conflitto e il negoziante chiude il banchetto, tenendosi anche la lista del Re di Cera.
Come se non bastasse, arriva il Gentiluomo che lo aveva sfidato a duello, decisamente poco propenso a perdonargli il doppio affronto, ma John vince il Conflitto e fugge nel Bazaar mentre la polizia sta arrivando.

Thomas: Per prima cosa entra al Pronto Soccorso, dove, appena entrato, vedendo com'è l'ambiente decide che la ferita alla gamba non è poi cosí grave e cerca di tornare sui suoi passi; gli infermieri però cercano di bloccarlo per curarlo mettendosi tra lui e la porta; Thomas riesce a scappare, anche se questo lo stanca parecchio.
Una volta riposatosi si mette in cerca di informazioni e viene rimandato al Bazaar, dove un po' titubante si mette in cerca di un posto dove avere informazioni; trovato un banchetto, chiede se lí può avere informazioni (il tipo risponde di sí e si segna qualcosa: anche quella è un'informazione), e fa quindi la sua richiesta: dove trovare Jacke? Gli viene fatta vedere una cartina stradale, simulacro del ricordo, e gli viene chiesto in cambio il ricordo dell'unico suo trenta all'università; scambio che Thomas non riesce ad accettare, e quindi prende con la forza la cartina.
Lasciato il Bazaar si accorge di non avere piú la carina, ma di sapere dov'è l'amico; si dirige quindi lí, per trovare, una volta entrato nell'appartamento, gli Infermieri inchiodati al muro. Vedendo quello esce e si mette a inseguire l'ambulanza, su cui ha visto l'amico, con una Ferrari creata col suo Talento di Follia.

Due note: la prima è che sto gestendo il commercio di ricordi tramite simulacri: ogni ricordo è rappresentato da un oggetto fisico, cosa che invoglia a cercare di rubarlo. Al momento ho gestito tre contrattazioni, e tutte sono finite con un tentativo di furto.
La seconda, ho notato che il Talento di Follia viene usato quasi come una questione di colore: per esempio, nel vincere il Conflitto col Gentiluomo John ha fatto sí che la spada di questi si spezzasse mentre veniva estratta, ma anche senza un simile effetto il Conflitto avrebbe potuto essere vinto lo stesso in mille altri modi.

Alle monete di cerca ci sono state due reazioni: Allen che dice al cameriere "Se mi porta una candela gliene faccio un po'", e il giocatore di John che, sentendo la descrizione delle candele in casa di Jacke, dice "È un falsario!" :lol:
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #16 il: 2009-02-07 17:36:21 »
Citazione

Due note: la prima è che sto gestendo il commercio di ricordi tramite simulacri: ogni ricordo è rappresentato da un oggetto fisico, cosa che invoglia a cercare di rubarlo. Al momento ho gestito tre contrattazioni, e tutte sono finite con un tentativo di furto.


ho dei sospetti, ma raccontaceli con più dettaglio, prima.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #17 il: 2009-02-07 17:45:52 »
Citazione
[cite] Domon:[/cite]ho dei sospetti, ma raccontaceli con più dettaglio, prima

La prima era in una dimostrazione fatta qualche tempo fa: il ricordo di dov'era la figlia di Gavin aveva come simulacro l'orsetto di lei, e il negoziante non ha fatto in tempo a proporre nulla.
Per gli altri due, Thomas voleva sapere dove si trovava Jacke e il prezzo era il ricordo del suo unico esame andato benissimo (lui si vede come un vincente, quindi non è che volesse dare quel ricordo); mentre John doveva prendere dei ricordi per il Re di Cera: il prezzo, come detto, era il ricordo del matrimonio con la moglie o uno sulla figlia (ora non ricordo esattamente quale) e John non si sentiva di darli via, in quanto erano i pochi e piú importanti momenti di successo in una vita che altrimenti considera fallimentare.
Di per sé, avendo la possibilità di rubarli, visto che erano fisicamente davanti a loro, i giocatori hanno deciso che era meglio correre il rischio, piuttosto che rinunciare a quel ricordo particolare.
C'è qualcos'altro che ti serve sapere?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #18 il: 2009-02-07 17:48:28 »
il sistema è stato usato in qualche modo? per cosa?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #19 il: 2009-02-07 18:18:37 »
Per il Conflitto: la parte di contrattazione è stata giocata, poi quando hanno deciso di rubarlo è nato il Conflitto; nessuno ha chiesto Conflitti per far accettare la propria proposta di scambio.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #20 il: 2009-02-07 19:00:32 »
prova a giocare il conflitto prima della contrattazione, poi si va avanti in base a chi vince e alla dominanza.

in pratica quello che avete fatto è stato "saltare il sistema"...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #21 il: 2009-02-07 20:34:30 »
Premetto che nel giocare quei punti avevo in mente questo:

Luigi (che sta giocando nel bazar): "Sì. Chiede troppo, non gli darò il ricordo di mia madre"
GM: "ti dice "
Luigi: "gli offro il ricordo della mia laurea"
GM : "ride. ti dice che molta gente pagherebbe per dimenticarsi l'università. Fa una controproposta: vuole il ricordo della tua prima volta con tua moglie. E' l'ultima offerta, poi l contrattazioni sono chiuse"
Luigi: "non accetto, e gli volo addosso cercando di strappargli di mano la pergamena"
GM: "OK, per riuscirci devi affrontare 5 Dadi Dolore"

Detto questo, se il giocatore vuole convincerlo contrattando ben venga, ma se preferisce vedere cosa gli chiede e, nel caso, rifiutare e provare a rubarlo perché sarebbe saltare il sistema?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Hoghemaru

  • Membro
  • Fabio Notarfranco
    • Mostra profilo
    • Ethereal Well
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #22 il: 2009-02-08 02:59:48 »
vediamo se ho capito cosa intendeva domon (sono ancora inesperto di ncas, quindi se dico boiate perdonatemi... ^_^; )

GM: "ti dice che in cambio vuole questo, ci stai?"
PG: "non ci sto, chiede troppo"
GM: "ok, conflitto"

giusto?

in pratica la contrattazione stessa, in quanto manifestazione di un disaccordo, doveva far scaturire un conflitto

a seconda del risultato del conflitto poi si narrava ciò che accadeva:
- ottiene ciò che vuole, ma deve sacrificare qualcosa di caro (domina dolore)
- ottiene ciò che vuole senza sacrificare nulla (domina disciplina)
- etc
- etc

ho capito bene?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Hoghemaru »
sono un Suino Mannaro - "ci sono solo due persone di cui mi fido: una sono io, l'altra non sei tu!"

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #23 il: 2009-02-08 03:16:59 »
il punto è: dove sta il conflitto? sta in "lui ha una cosa che voglio e non me la vuole dare", oppure in "lui ha una cosa che voglio, e non posso convincerlo a darmela"?

uff, è difficile spiegarsi alle 3 di notte. ti dico come l'avrei giocata io:

tirando il conflitto PRIMA di decidere lo svolgersi degli eventi, se e come avrebbe contrattato l'incubo. in questo modo, se il pg vince, ottiene l'oggetto. per come vince, può narrare che ha dovuto cedere un ricordo importante, oppure che invece ha spuntato un prezzo buono - o l'ha rubato. se perde, potrebbe comunque ottenere l'oggetto, ma con un prezzo molto maggiore - sia che l'abbia rubato, sia che abbia fatto lo scambio. oppure non ottenerlo. la contrattazione assurge quasi al ruolo di "provo a cavarmela senza mettere mano al sistema, e quindi senza rischiare di perdere, se non ce la faccio, passiamo al sistema. edwards la definirebbe una "cicatrice parpuziesca", ma io sono già stato bannato da un forum e non posso... :)

se ti va di sviscerare maggiormente la questione, magari qualcuno più lucido di me (ccategoria che comprenderà me, domani!) ti risponde meglio...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #24 il: 2009-02-08 19:43:41 »
Citazione
[cite] Hoghemaru:[/cite]in pratica la contrattazione stessa, in quanto manifestazione di un disaccordo, doveva far scaturire un conflitto

Ma se il negoziante è disposto a proporre altro e il giocatore è disposto comprare l'oggetto, non si è in una situazione "Io voglio qualcosa tu non vuoi darmela", no?


Citazione
[cite] Domon:[/cite]la contrattazione assurge quasi al ruolo di "provo a cavarmela senza mettere mano al sistema, e quindi senza rischiare di perdere, se non ce la faccio, passiamo al sistema. edwards la definirebbe una "cicatrice parpuziesca", ma io sono già stato bannato da un forum e non posso

Qui penso ti sia concesso :P
Penso di capire cosa vuoi dire, ma non sono certo (magari ignoranza mia :D ) che qui si applichi necessariamente: partendo dall'ipotesi che un Incubo del Bizarre Bazaar accetta un ricordo da nulla solo se convinto (ossia tramite Conflitto), la contrattazione porta comunque a una perdita: non meccanica (Sfinimento, ecc.), ma comunque si perde un ricordo importante, la cui mancanza potrà essere inserita nel gioco in modi rilevanti.

Aggiunta: Con quanto sopra non mi riferisco a contrattazioni lunghe ore, ma casi simili a quelli degli esempi: due o tre proposte, poi il negoziante può anche vendere ad altri (cosa che, se il giocatore non vuole rinunciare a ciò che voleva comprare, porterà a un Conflitto).


Citazione
se ti va di sviscerare maggiormente la questione, magari qualcuno più lucido di me (ccategoria che comprenderà me, domani!) ti risponde meglio

Piú che volentieri, resto in attesa di ogni commento che vi venga in mente :D
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] Campagna: Allen, John, Thomas
« Risposta #25 il: 2009-03-12 00:20:56 »
Aggiunto una considerazione sulla questione dello scambio:
Citazione
[cite] Domon:[/cite]tirando il conflitto PRIMA di decidere lo svolgersi degli eventi, se e come avrebbe contrattato l'incubo. in questo modo, se il pg vince, ottiene l'oggetto. per come vince, può narrare che ha dovuto cedere un ricordo importante, oppure che invece ha spuntato un prezzo buono - o l'ha rubato. se perde, potrebbe comunque ottenere l'oggetto, ma con un prezzo molto maggiore - sia che l'abbia rubato, sia che abbia fatto lo scambio. oppure non ottenerlo. la contrattazione assurge quasi al ruolo di "provo a cavarmela senza mettere mano al sistema, e quindi senza rischiare di perdere, se non ce la faccio, passiamo al sistema. edwards la definirebbe una "cicatrice parpuziesca", ma io sono già stato bannato da un forum e non posso

Nella dimostrazione che ho fatto oggi usando i personaggi pregenerati, Gavin si è trovato a cercare informazioni e, visto il suo Talento di Sfinimento, gli ho messo di fronte il classico omino delle tre carte; in questo caso è importante sapere se il giocatore scommette (e quindi può usare il suo Talento), oppure se cerca di rubare il ricordo. Contratteresti prima la posta ("P" minuscola) della scommessa, o hai in mente un modo per gestirla in modo analogo alla citazione?
Nel caso specifico, il giocatore ha accettato di scommettere i ricordi del sorriso della figlia (e ha vinto stracciandomi con un 6 6 6 di Dominanza in Disciplina :evil: ).
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Tags: