A domanda rispondo:
Per me un personaggio a tutto tondo è un personaggio che reagisce coerentemente al contesto.
Vanno ovviamente definiti i suoi tratti comportamentali come base per discriminare ciò che è e non è coerente.
E non uno che, poichè ha un ruolo nel gioco, deve essere un cartello con un'informazione per i pg. Tipo: "sono-stato-io-iniziate-un-conflitto"
Quali sono i tratti comportamentali dello stregone in questione?
Infame, manipolatrice, eminenza grigia, doppiogiochista, ambiziosa, pianificatrice, offesa, rancorosa. Era stata una ragazza allegra, gioiosa, ma un anno dentro casa, in prigionia, l'ha cambiata. Ora vuole, vuole,vuole.
Cosa vuole?
Che alla fine tutto il ramo professi il sesso libero
Che chi si oppone venga sacrificato
Che i cani puniscano i padri, che odia, poichè hanno causato ingiustizia.
E che se ne vadano. O si uniscano a loro, ma sa che è difficile.
Coerentemente, questa ragazza cosa ha fatto?:
incalzato i cani
è uscita fuori dai ruoli (è stata ripresa da un cane), intimandogli di condannare i padri
si è dimostrata indipendente
interrogata ha tentennato, ha inventato e incartato (i pg senza l'occhiolino del master hanno capito che puzzava)
quando si è accorta che i cani erano giovani ed inesperti e potevano essere dalla sua:
ha fatto la vittima
ha dato buone motivazioni ed i cani hanno cambiato giudizio (poichè in effetti il peccato di ingiustizia è reale)
ha convinto le altre sorelle ad essere carine coi cani e spiegargli quanto soffrono.
Poi una delle ragazze parlando con un cane, ha spiegato, IN BUONA FEDE, le sue teorie sull'amore libero. Lei non sa di peccare od è convinta che il re della vita voglia questo!
Ma la stregona? Ha ucciso un uomo, provessa una fede diversa, prega i "demoni".
Lei sa che per i cani ciò che ha fatto è sbagliato. E che va punita.
Ecco perchè non l'ho sbattuta in faccia subito (tranne le parti in grassetto).
Ecco perchè ho preferito, nel gioco, i cani ci arrivassero non per via diretta.
Difatti mi piace molto l'ultimo esempio di Aetius
Un saluto.