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[CnV] Domande varie
Mauro:
Il "qui e ora" è sempre sottinteso, per il futuro al massimo puoi strappare una promessa, non la certezza che verrà mantenuta.
Sui dettagli... tieni sempre presente che la Posta è il cosa, non il come: "Lo fermo" va bene, "Lo fermo senza spargere sangue" no; detto questo, CnV vive di dettagli, senza di quelli non ha senso giocare (posso pensare a pochi giochi meno giocabili di Cani, senza narrare i dettagli). Il punto è che la posta dev'essere quello che il personaggio vuole, non come vuole ottenerlo: vuole punire il PNG; non ha in mente nessun modo particolare? Non è da pre-narrare ("La posta è che lo stendo, ma lui si rialza e quindi..."), però devi dire quello che vuole veramente; un esempio: un PNG sta scappando e il Cane lo insegue. Posta: lo raggiungo. È quello che vuole davvero? No, e per sincerarsene basta vedere una cosa: cedo la posta, lo hai raggiunto, e ora? Non è bloccato, può ancora muoversi; non hai fatto nulla, a parte raggiungerlo. Quindi, la posta magari è "Impedirgli di fuggire", e raggiungerlo è solo un modo di ottenerla.
Manfredi Arca:
Grazie.
Credo che, erroneamente, siamo giunti alla posta del convincere, perchè la posta sull'ubriacone io gm l'avrei ceduta subito, subentrando l'altro pg abbiamo creato una posta ad hoc su di loro.
Ricapitoliamo!
Punire (intenzione)
L'ubriacone (oggetto)
prendendolo a pugni (mezzo)
il tempo dell'azione è: ORA.
Niente uso di futuro. La posta potrebbe essere
"Thomas punisce l'ubriacone a suon di pugni in bocca?"
Attori: Thomas e Mettew che si contrappone al lui per il perseguimento della sua posta.
Conseguenze: se vince Thomas narra di come punisce l'ubriacone a pugni in bocca.
Corretto?
E se vince Mettew?
Mauro:
È impossibile rispondere, davvero: come arriva a vincere, chiunque vinca? Magari Matthew vince perché Thomas narra la posta, convinto dai rilanci che non è giusto punire il PNG; in questo caso, narra Thomas.
Magari vince perché fa svenire Thomas; o perché gliene dà tante, ma tante, al punto che Thomas scappa.
Senza sapere cos'è successo in mezzo, il meglio che si può fare per risponderti è una serie infinita di "E se...".
Parentesi semi-seria: sfrutto la posta proposta prendendola piú seriamente di quanto credo sia stata pensata per far notare una cosa: la posta dev'essere veramente cosa si vuole vuole. Con una posta simile, l'ubriacone potrebbe essere massacrato di botte, ma finché non è punito con pugni in bocca la posta non è raggiunta (e, quindi, "Gli tiro un cazzotto nello stomaco" può essere un rilancio valido, cosí come "Lo pesto a sangue", finché evita la bocca).
Manfredi Arca:
Giusto.... esempi ;D. Prendi il mio esempio precedente.
Thomas prende il libro della vita e glielo sbatte sul petto, rilanciando poi verbale.
I due non passano alle mani, ma rimangono a parlare.
Vince l'altro (il difensore). Può l'altro narrare su Thomas? Può dire che si è convinto che?
Oppure che capisce che non deve insistere?
O dire semplicemente che l'ubriacone non viene preso a pugni in bocca?
(queste ovviamente sono ulteriori domande)
Estremamente interessante la tua ultima nota!
Me la focalizzo per bene. Ci vedo parecchio fallout non fisico
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-05-02 00:27:37 ---Moreno, a volte parti per la tangente...
--- Termina citazione ---
Sì, quasi sempre... 8)
--- Citazione ---Personaggi vivi, che urlano. Ma che c’entra?
--- Termina citazione ---
Sono esempi, molto generali. Ma se vuoi cerchiamo di parlare solo della tua situazione di gioco (solo che, capirai, è un po' difficile: prima fai domande generali perchè ti pare inutile stare a parlare di più della situazione al tavolo, poi te la prendi se la risposta non si adatta perfettamente alla tua situazione al tavolo...)
--- Citazione ---Qui si parla di 1 pg che vuole punire e 1 pg che non vuole punire.
Quando tu vedi una vecchietta per strada che viene pestata, se non vuoi cosa fai? Stai fermo? Anche che l’altro abbia ragione, se tu lo trovi ingiusto agisci. Prima a parole (è questo il caso) poi fisicamente se te la senti.
--- Termina citazione ---
Su questo, e leggendo anche le tue successive ulteriori spiegazioni su come avvenuta la scena, credo che tu abbia proprio usato la posta a rovescio.
Se non è stato il primo cane a mettersi a disquisire per convincere l'altro, ma è stato il secondo che si è frapposto, il conflitto si basa sull'impedire al primo cane di punire il peccatore. Il conflitto lo lancia il secondo cane. La posta poi può essere decisa in tante maniere diverse (impedire al primo cane di fare quello che voleva fare - cosa che lascerebbe la possibilità di punire il peccatore diversamente -impedire il peccatore venga punito, etc.) ma sono sempre poste QUI E ORA. Vinci il conflitto pere non far punire il peccatore? Lo impedisci QUI E ORA. Fra cinque minuti può benissimo essere punito, dipende da come si svolgeranno gli eventi al tavolo
Non puoi nemmeno fare il conflitto su "convincere qui e ora". Convincere è un metodo. Non puoi fissare i metodi. Lo scopo del secondo cane è impedire che avvenga una cosa. Può farlo convincendo ma anche stendendo l'altro cane a pugni o ammazzandolo.Capisci come limitandoti a "convincere" hai castrato il meccanismo dei rilanci?
Sulla scelta delle poste, sono importantissime le istruzioni a pagina 63-64 : poste piccole, conflitto in cui si possa lasciare, e possibilità di conflitti successivi. E niente poste che fissino i metodi per ottenerle.
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