[FIASCO] 3 domande veloci

[Serenello]

Sono finalmente riuscito a giocare a FIASCO ed è andata abbastanza bene.

Al tavolo siamo

Paolo (io): gioco a D&D da 10 anni e ho letto/provato quasi tutti i gdr mainstream di cui sono riuscito a procurarmi il manuale. Da qualche mese ho scoperto i NW e mi ci sono gettato a capofitto.

Dany: gioca anche a lui a D&D da diversi anni, è il classico giocatore col blocco da palcoscenico: finchè è li a suggerire o guardare ha idee geniale sullo sviluppo della fiction, appena spostiamo i riflettori su di lui si spegne. Inoltre non è assolutamente in grado di spiccicare nemmeno una parola IC, semplicemente si blocca.

Cibo: master di D&D e Vampiri, nonchè giocatore stagionato di quelli che nella mia ignoranza definisco "freeform PbF". Cioè dei forum in cui ci si iscrive col solo scopo di impersonare il proprio avatar e fargli vivere una vita fittizia insieme agli altri utenti.

All'inizio siamo partiti un pò piano, io non conoscevo bene i loro gusti, ma appena ho capito che il Cibo era un appassionato di cinema come me abbiamo iniziato a muoverci più in sintonia (finendo per lanciarci citazioni l'un con l'altro) sponsorizzati anche dal Dany che dietro suggeriva ottime svolte per la trama.

Non vi darò nulla della fiction, anche perchè è risultata abbastanza aderente al genere e così ricca di citazioni da altri film da sapere un sacco di già visto, anche se ovviamente è stata soddisfacente

Vi porrò invece tre domande:
1) In che modo è gestita in FIASCO la priorità narrativa? Mi spiego meglio: quando sono io ad impostare è semplice, narro io. Ma quando decido di risolvere, gli "altri" se la devono sbrigare fra loro? Semplicemente il buon vecchio Buonsenso?

2) Chi sono i protagonisti di ogni scena? Come ho detto il Dany ha un pò di problemi a gestire i riflettori puntati. Abbiamo fatto un sacco di fatica a fargli fare qualche scena incentrata sul suo personaggio. A quel punto mi sono chiesto "ma quando imposto io la mia scena, devo anche essere il protagonista? ovvero, io sono sempre il protagonista delle mie scene?"

3) Come è gestita l'advocacy? Cioè, quando io imposto una mia scena e introduco anche il personaggio del Cibo, rimane a me la gestione delle scelte del suo personaggio? oppure lui può decidere di fare quel che gli pare, potenzialmente anche rovinandomi i piani?

Dopo aver giocato ho riletto il manuale ma non ho trovato nessuna risposta a queste domande.
So che sono un pò vaghe e forse dovrei aggiungere qualche cosa del "giocato" vero e proprio, ma come ho accennato involontariamente abbiamo formato un gruppo assortito benissimo e siamo riusciti a risolvere tutte le dispute (a cui non sono riuscito a rispondere con le regole del manuale) senza sforare nel sociale.

[Jah Messenger]

1) In che modo è gestita in FIASCO la priorità narrativa? Mi spiego meglio: quando sono io ad impostare è semplice, narro io. Ma quando decido di risolvere, gli "altri" se la devono sbrigare fra loro? Semplicemente il buon vecchio Buonsenso?

Il manuale dice che Fiasco è un gioco coperativo, basta discuterne anche nell'esempio del manuale un giocatore fa il framing, ma gli altri aggiungono dettagli...noi abbiamo fatto così ed è venuto divinamente^^

2) Chi sono i protagonisti di ogni scena? Come ho detto il Dany ha un pò di problemi a gestire i riflettori puntati. Abbiamo fatto un sacco di fatica a fargli fare qualche scena incentrata sul suo personaggio. A quel punto mi sono chiesto "ma quando imposto io la mia scena, devo anche essere il protagonista? ovvero, io sono sempre il protagonista delle mie scene?"

Vedila come in un film, chi sono i protagonisti? Ovviamente i personaggi centrali nelle vicende della trama, escludi le comparse, i vari png di poca importanza ed ecco i protagonisti; sul fatto che sei sempre il protagonista delle tue scene direi proprio di sì, ma non ci metto la mano sul fuoco (anche se ricordo di aver letto qualcosa a riguardo)

3) Come è gestita l'advocacy? Cioè, quando io imposto una mia scena e introduco anche il personaggio del Cibo, rimane a me la gestione delle scelte del suo personaggio? oppure lui può decidere di fare quel che gli pare, potenzialmente anche rovinandomi i piani?

Tu fai il framing, determini chi è presente in scena, dove, ecc. ma il personaggio è suo e lo gestisce lui, anche perchè può comunque risolvere...è proprio questa la bellezza di fiasco...ogni elemento che tu inserisci ti si può ritorcere contro.

Spero di esserti stato utile
Ciao

[Ariele Agostini]

Ciao!

Grossomodo Filippo ha risposto bene. Rispondo comunque con i miei pareri a riguardo. Non son bravo a fare i multiquote, quindi farò così:

1) In che modo è gestita in FIASCO la priorità narrativa? Mi spiego meglio: quando sono io ad impostare è semplice, narro io. Ma quando decido di risolvere, gli "altri" se la devono sbrigare fra loro? Semplicemente il buon vecchio Buonsenso?

Di solito quando gioco imposta il primo che ha un'idea che nessuno cassa. Se a un altro proprio non piace (ma è rarissimo, mi è capitato 1-2 volte in più di 20 partite da 16 scene in media ciascuna) allora se ne propone una nuova. In generale è un processo cooperativo: uno butta l'idea iniziale, l'altro "rilancia" aggiungendo dettagli, e così via.

2) Chi sono i protagonisti di ogni scena? Come ho detto il Dany ha un pò di problemi a gestire i riflettori puntati. Abbiamo fatto un sacco di fatica a fargli fare qualche scena incentrata sul suo personaggio. A quel punto mi sono chiesto "ma quando imposto io la mia scena, devo anche essere il protagonista? ovvero, io sono sempre il protagonista delle mie scene?"

Il protagonista di una scena può essere chiunque, ma tenendo presente che comunque la scena deve concludersi con un cambio in meglio o in peggio per il personaggio di turno. A volte questo può avere luogo "in contumacia" o addirittura "post-mortem": da questo punto di vista Fiasco è uno dei giochi più "timido-friendly" che esistano, dal momento che permette di aggirare l'ostacolo. Certo però può essere difficile farlo sempre. Del resto un Fiasco vissuto "in assenza" lo trovo più subìto che auto-causato (più spesso il personaggio è solo vittima delle circostanze che non artefice delle stesse, e un po' ci perde in divertimento alla lunga).

3) Come è gestita l'advocacy? Cioè, quando io imposto una mia scena e introduco anche il personaggio del Cibo, rimane a me la gestione delle scelte del suo personaggio? oppure lui può decidere di fare quel che gli pare, potenzialmente anche rovinandomi i piani?

Come ho anticipato al punto 1: impostare significa piazzare i personaggi in mezzo all'azione. Il tuo controllo quindi riguarda il dove si trova il personaggio del Cibo, cosa sta (o state) facendo in quel momento, etc. Cosa fa dal "ciak" in poi è in mano sua. Impostare significa rispondere alle domande giornalistiche "chi", "cosa", "come", "dove", "quando", "perché". Occhio solo a evitare un rischio: quello di "pre-narrare" la scena. Tieni conto che rovinarti i piani sarà più o meno il lavoro degli altri giocatori, che seguono altri interessi (state rapinando una banca insieme? Bravi! Ma magari lui non intende dividere il bottino. E allora perché dovresti volerlo fare tu?).Spero di essere stato utile a mia volta :-)



EDIT di Aetius: Formatting hero is formatting :-P

[Antonio Caciolli]

a proposito di prenarrazione:


nel manuale c'è un esempio di scena che vien chiamata e prima di giocarla si dice dove si vuole andare a parare con la scena (diciamo che si dice quale dovrà essere il conflitto) e poi la scena viene giocata arrivando proprio a quel punto


va bene o mi sono perso qualcosa?

[Ariele Agostini]

Direi che si tratta del "perché" del personaggio, ovvero cosa sta cercando di ottenere in quella scena.
Va benissimo avere un'idea preliminare di dove si vuole andare a parare. Consiglio però di non fossilizzarsi su questo obiettivo predefinito. A volte le scene prendono una vita tutta loro ed è evidente che stanno andando in direzioni alternative e inaspettate. In questi casi il mio suggerimento è di assecondarle, se lo sviluppo "naturale" di una scena sembra essere "provo a dichiarare il mio amore a Beth" non insistete a spingere verso "voglio rapinare la 2nd National sulla Main Street". Oppure unite le due cose: fate la dichiarazione durante il colpo. Fiasco assicurato!