Qua mi tocca iniziare ad usare il verde...
Oltretutto siamo ormai di gran lunga off-topic in "gioco concreto", quante pagine sono che siamo Sotto il Cofano a Parlare di Black Box" e altre tecniche poco definite?
Appena finito di postare questo, sposto il thread.
Posso portare un esempio e chiere se per voi in cnv si può fare e se rientra nella black box?
Siamo a casa dello stregone. I pg non lo sanno con certezza ma sospettano di lui (come da regole)
Un pg narra che si siede su... una cassapanca.
E' un elemento narrativo.
La prima volta era un invito, ora invece
vorrei davvero che si inziasse a chiamare le cose con il loro nomeSe non si vogliono usare i termini della teoria, c'è una maniera semplicissima: parlare sempre per casi ed esempi concreti.
Ma già questo thread era partito male cercando di dare definizioni teoriche di "Black Box" (e quindi già da subito andava in sotto al cofano), adesso davvero bisogna iniziare a fare un po' d'ordine, soprattutto mentale.
"elemento narrativo" cosa vuol dire? Nel contesto di un gdr, significa "qualcosa che qualcuno ha detto al tavolo", no? Quindi dire che una cosa è un elemento narrativo non vuol dire niente. Atteniamoci a cose più sostanziali
Cos'è quella cassapanca?
L'ha inserita un giocatore. Magari gli serviva per avere dadi (notare come le narrazioni del giocatore, anche se non aggiungono contenuto, hanno effetto sulle meccaniche di gioco, in CnV non sono solo colore). Non fa parte però della preparazione del GM. Non era prevista.
Quindi non è prevista dalla scala del peccato. Non può contenere prove, cadaveri, armi del delitto o cose simili "in maniera significativa" (intendo dire che se l'arma del delitto è un fucile, non occorre che il GM abbia stabilito che il fucile usato sia nella rastrelliera dei fucili: è il suo posto normale. Ma dovrebbe essere lui a stabilire che il fucile, per esempio, è nascosto sotto il letto. Non un giocatore.
POI, DOPO, un PNG può usare la cassapanca per nasconderci qualcosa, dopo che è entrata in gioco. Ma non ha senso, in generale, farsi delle menate simili. Perchè vorresti nascondere l'arma del delitto?
Il gm non sa che c'è, non sa la sua storia. etc etc
perchè lui, seguendo le regole, ha creato città, scala dei peccati e png.
Un giocatore se ne esce con: chissà cosa c'è nella cassapanca su cui s'è seduto il tuo personaggio.
Un'altro giocatore fa: abbiamo un morto e questo qui si comporta stranamente, magari c'è qualche prova.
Cosi fa dire al suo personaggi: "cosa c'è li?"
Ora. Il gm, sentite queste ipotesi, interpreta il png tremante "No..No.. niente! Non c'è niente!"



E perchè mai?
LI' NON C'E' NIENTE!
I pg lo aprono ed il gm dice: c'è un piccozzo insanguinato!!
Poi la scena continua. prob con un conflitto
Come stabilito nel mio post precedente,
finchè si parla di "elementi narrativi", non si potrà mai cavare un ragno dal bucoPuò il GM decidere "al volo" che lì c'è una picozza insanguinata? Certo. Ma
solo se non ha la minima importanzaSegui il ragionamento.
Caso 1: si sa già che c'è una piccozza insanguinata in casa. Il GM non ha pensato a dove poteva essere nascosta. La cassapanca viene descritta e il GM dice "oh, è un buon posto per metterci la piccozza".
Notare:
1) non è stato un suggerimento dei giocatori. Aveva già deciso che la piccozza era l'arma del delitto ed era in casa. Se non c'era la cassapanca la metteva in un baule.
2) i giocatori con le loro insinuazioni e indagini sulla cassapanca non possono spostare in alcun modo la piccozza. Se il GM la sposta per fare un piacere a loro, è un cane (con la minuscola) come GM e con lui non ci voglio giocare a CnV
3) Il fatto che la piccozza sia lì non ha la minima importanza ai fini delle indagini (se fosse importante, sarebbe già nella scala del peccato)
4) I Cani avrebbero trovato la piccozza COMUNQUE, perchè il GM gliel'avrebbe fatta trovare in ogni caso. Anche se non la cercavano.
Se tutte queste ipotesi sono soddisfatte, cioè se, in breve, IL FATTO CHE LA PICCOZZA SIA LI' NON CONTA UN TUBO, allora se gli fa piacere il GM gliela fa trovare lì INVECE DI FARGLIELA TROVARE ALTROVE. Attenzione: che la trovino è CERTO, e se il GM ha qualche motivo per metterla in un posto (cioè, se ha la minima importanza) NON LA PUO SPOSTARE. Hai quindi un avvenimento sicuro, certo, che si può svolgere in qualunque cassapanca, senza la minima importanza.
E' comunque segno di una città fatta poco concretamente. Non arriva ad essere un errore da strappare il manuale di mano al GM e cacciarlo di casa, ma comunque un GM che non ha già un idea di dov'è la piccozza, è un GM scarso, che manca di concretezza
Se tutto questo discorso è proprio fuori dalla tua idea, e pensavi ad un caso in cui la piccozza lì è stata aggiunta come un elemento importante... beh, semplicemente, CnV non si gioca così.
Di questo esempio va accertato:
se è black box
No. Non somiglia per nulla nella versione che ho descritto) alla tecnica descritta da Michele.
se si, se le regole di cnv ci impediscono ciò.
se no, se le regole di cnv ci invitano a non farlo.
se no, vi risulta esteticamente spiacevole?
Qui vedo davvero che siamo ancora lontani. Ma davvero TANTO.
Perchè mai dovresti essere tu, come GM, il giudice sul fatto che una regola sia "esteticamente spiacevole" in un gioco?
In breve ( davvero,
usando le categorie giuste, è semplicissimo. Senza, si fa un sacco di confusione.
Content authority - over what we're calling back-story, e.g. whether Sam is a KGB mole, or which NPC is boinking whom
Plot authority - over crux-points in the knowledge base at the table - now is the time for a revelation! - typically, revealing content, although notice it can apply to player-characters' material as well as GM material - and look out, because within this authority lies the remarkable pitfall of wanting (for instances) revelations and reactions to apply precisely to players as they do to characters
Situational authority - over who's there, what's going on - scene framing would be the most relevant and obvious technique-example, or phrases like "That's when I show up!" from a player
Narrational authority - how it happens, what happens - I'm suggesting here that this is best understood as a feature of resolution (including the entirety of IIEE), and not to mistake it for describing what the castle looks like, for instance; I also suggest it's far more shared in application than most role-players realizeLa content authority nella creazione della città in CnV è totalmente in mano al GM. Quella che condivide in parte con i PG è la Narrational authority.
Essenziale, perchè CnV funzioni, è che il GM "non giochi Dio".
Cosa significa? Che il mondo di gioco deve essere indifferente, nella sua backstory, alle scelte dei giocatori. Se i giocatori accusano Smith invece che Dillon, il GM NON DEVE far diventare colpevole Smith per "dargli ragione". Questo svilirebbe il valore delle loro scelte.
Le tecniche illusionistiche, in generale, sono una presa per il culo degli altri giocatori e uno svilimento del gioco. Tu CREDI di giocare, e invece il GM ti sta preparando uno spettacolino. Senza che te ne accorgi, ti cambia il mondo attorno, retroattivamente, per far avvenire quello che vuole lui. Indipendentemente dalla tua decisione. Rendendola priva di significato.
Le regole di CnV non ti dicono se puoi o non puoi aggiungere una cassapanca. Perchè non ci sono "regole per le cassapanche". Ci sono regole per la narrazione e la backstory (content). La stessa cassapanca può essere backstory o semplice prop di scena. A gioco iniziato, si possono aggiungere anche prop di scena.
Nemmeno il GM può aggiungere backstory a gioco iniziato. Forse è questo che ti confonde e ti fa chiedere come mai non può "accettare i suggerimenti dei giocatori". In realtà può accettarli, quello che non può fare, è cambiare la backstory. Una volta iniziato a giocare non la può più cambiare nemmeno lui. Non è un "GM onnipotente".
Ah, e infine, il motivo principale per cui in questo pst ho deciso di tirare fuori il verde.
]DA QUESTO MOMENTO IN QUESTO THREAD NON SI PUO' PIU' USARE IL TERMINE "BLACK BOX". fATE IL PIACERE, A VOI E AGLI ALTRI CHE VI DEVONO PURE CAPIRE, DI DIRE A COSA VI RIFERITE, IN TERMINI CONCRETI