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[TB] Conflitto sociale: ma i png?

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Moreno Roncucci:
Da regolamento, chi dichiara il conflitto sceglie come gli pare di che tipo è.

Sì, questo contrasta con alcune cose che avevo detto in thread passati, in cui sosteneva che, visto che la magia richiede tempo, non potevi dichiarare un conflitto magico in mischia. Ron mi ha chiarito meglio la cosa in una conversazione: in realtà, puoi dichiarare un conflitto magico anche in quella situazione, starà poi a te fare narrazioni sensate facendo passare un tempo sufficiente con la trollbabe indisturbata (e se qualcuno abusa di questa cosa facendo narrazioni ridicole? Semplice: impari a non giocare con lui. Ron è abbastanza drastico su queste cose...)

Quindi, in questa situazione, semplicemente quello che mi chiedo è... se Antonio vuole che la sua trollbabe infilzi qualcuno sul pennone... perchè cavolo non ha dichiarato un conflitto? ??? ?

Se lo faceva, decideva lui il tipo, e amen.

A vedere una cosa simile, il GM deve fare due cose, a seconda di una variabile precisa:
1) Antonio sta iniziando a giocare, deve imparare ----> in questo caso il manuale incoraggia il GM a dire "non ti sembra che questo sia un conflitto? Su, dai, che tipo di conflitto vorresti? Potresti dichiararlo tu così eviti che ti metta nei casini dichiarandolo io..."
2) Antonio ormai ha giocato abbastanza e queste cose dovrebbe saperle -----> Il GM dichiari il conflitto che gli pare e che gli piace di più. Così lui si diverte a rendere le cose difficili per Antonio, che deve sbrigarsela a rovesciare le sue intenzioni iniziali. Ad alcuni Antoni la cosa piacerà, e continueranno a far dichiarare i conflitti al GM perchè gli piace la "sfida" di doversi adattare a conflitti incongrui ("lo trapasso da parte a parte". "OK, conflitto sociale" "ma come faccio a convincerlo se lo ammazzo?" "appunto"), ad altri la cosa non piacerà e allora inizieranno finalmente a dichiararli loro...

(notare che il GM su una cosa non ha scelta: il conflitto va dichiarato, se non lo fa Antonio, deve farlo lui. Non esiste il "di di sì" in Trollbabe riguardo ai conflitti)

In particolare:

--- Citazione ---A questo punto, dovendo fare gli interessi dei miei png, devo chiamare conflitto.
Ma che tipo di conflitto?
Mi spiego: se considerassi il png come un pg e se avessi un obiettivo dichiarato sarebbe "far cambiare idea alla TB", quindi andrei su Sociale. Mi ingrippo però quando penso che è la TB ad avere un obiettivo dichiarato e che, comunque, lei vorrà far del male al tizio...e quindi forse è combattimento???
--- Termina citazione ---

L'ibiettivo del PNG non conta perchè lui può ferire, catturare o uccidere la trollbabe in ogni tipo di conflitto, INDIPENDENTEMENTE dal suo obiettivo, e LO DECIDE LA TROLLBABE.  lui magari vuole convincerla, ma al massimo la ferisce, punto, anche in un conflitto sociale.  Il regolamento NON E' SIMMETRICO, la trollbabe è la trollbabe, e i PNG non sono trollbabe.

Però vuoi un conflitto sociale? Fallo! A quel punto, Antonio DOVRA' PER FORZA dichiarare un obiettivo sociale.

PRIMA il tipo di conflitto, POI l'obiettivo. Nella descrizione che fai, Antonio ha messo il carro davanti ai buoi, con una pre-narrazione enorme che ha saltato non una, non due, non tre, ma QUATTRO fasi di gioco!!|  (tipo di conflitto, obiettivo, fase equa e trasparente, narrazione dei tiri)

@Mattia:

--- Citazione ---Se il GM non chiama Conflitto per il capitano sbatacchiato,
--- Termina citazione ---
...va contro il regolamento.

Se vedi un conflitto nella fiction, devi dichiararlo.

Moreno Roncucci:
P.S.: sto usando "Antonio" come termine generico per "giocatore", non ho letto l'actual play da cui nasce la domanda.

Antonio Caciolli:
sinceramente a me piace non dichiarare conflitti, ma dichiarare solo azioni ... trovo stimolante che il GM chiami il conflitto se lo sente (poi non è una regola ferrea che non chiamo mai conflitti ... ovvio)


mi piace perché mi da la possibilità di gestire l'obiettivo su qualcosa che non sia prettamente lo scopo per cui è stato chiamato il conflitto ma che apre nuove prospettive e perché trovo che nell'economia del gioco non mi convenga quasi mai aprire conflitti (ma questa è una questione mia contro la matematica dietro TB)


detto questo discorso generale nella situazione particolare (si parla della mia TB nel pbf) ... dopo aver scampato la vita contro un mostro degli abissi e essere saltata sulla nave e aver sopraffatto il capitano senza problemi (e non era nemmeno il mio obiettivo nel precedente conflitto) ... l'ucciderlo piantandolo al pennone della nave come fosse una effige non mi pareva una cosa su cui dover tirare, perché ritenevo la mia trollbabe troppo più forte di quel misero umano :)

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Antonio - 2011-04-15 16:35:47 ---detto questo discorso generale nella situazione particolare (si parla della mia TB nel pbf) ... dopo aver scampato la vita contro un mostro degli abissi e essere saltata sulla nave e aver sopraffatto il capitano senza problemi (e non era nemmeno il mio obiettivo nel precedente conflitto) ... l'ucciderlo piantandolo al pennone della nave come fosse una effige non mi pareva una cosa su cui dover tirare, perché ritenevo la mia trollbabe troppo più forte di quel misero umano :)

--- Termina citazione ---

Certo che è troppo più forte.

Per questo, se perdi, dovrai ingegnarti a spiegare perchè...   8)

Il fatto che la trollbabe è molto più forte è un fatto di descrizione, di fiction, ma non influisce sul conflitto.

Per esempio, una scena già postata da Michele tempo fa, il GM ero io: la sua trollbabe ha sollevato un masso e lo sbatte in testa ad un troll cocciuto. Fallisce. Cosa fa, "lo manca"? o lui "para?"

Ma manco per sogno! Semplicemente, SI E' ROTTO IL MASSO, la crapa del troll era troppo dura. Ostacolata. Fa un check su "oggetto trovato" e dice "raccolgo un masso più grosso"...

Se con il capitano non ti viene in mente una descrizione diversa da "il capitano mi strappa la spada e mi stende a pugni" il problema è la tua fantasia, non il gioco...  ;D

(effettivamente, è un problema con giocatori di lunga data: ho visto che invariabilmente molti descrivono ogni fallimento come vittorie di altri sulla trollbabe. Ho visto persino trollbabe prese a schiaffoni da persone di mezza età manco molto allenata. Ma è una scelta loro, il gioco lascia liberi di descrivere.)

Antonio Caciolli:
non vedo perché dovrei chiamare un conflitto che non vedo?


altrimenti dovrei dire tiro uno schiaffo ad un bambino---> conflitto!
faccio lo sgambetto a caio-->conflitto
raggiungo il vecchietto di corsa --->conflitto


cioé se non vedo la situazione conflittuale non capisco perché devo chiamarla. oltre a ciò non trovo, dal mio punto di vista di giocatore la scena "degna" di essere sottolineata da un conflitto perché per me come giocatore il capitano della nave non è un png degno di nota e la sua morte o la sua vita fanno solo da colore nella storia (non è un giudizio sulla storia del GM ma è una sensazione dettata dal fatto che ancora quel png non si è delineato come altro agli occhi della TB)


se non vedo la necessità di un conflitto perché lo devo chiamare?
nel manuale mi pareva che fosse scritto che chi vede un conflitto lo chiama


poi è ovvio che un uomo non vuole farsi uccidere, ma non mi interessa minimamente come conflitto e non capisco perché dovrei chiamarlo ... come giocatore non lo vedo come una situazione conflittuale


poi sulle narrazioni sono d'accordo, ma non si parlava di quello. siamo ancora la passo precedente: perché chiamare un conflitto quando non vedo il conflitto :) non mi pare di dover essere obbligato ... poi lo può sempre chiamare il GM ... no?

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