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Sistema: nel sociale e nel combattimento

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Mauro:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-20 13:16:30 ---Occorre citare Hoghemaru, che dal mio post decide anche lui che io parli di giocatori come spettatori passivi.
Ma da cosa? Dal nulla cosmico
--- Termina citazione ---
Dal fatto che spesso hai parlato di GdR in relazione a film e libri, di personaggi che vivono storie come in un film, di sceneggiatura; tutte cose che prevedono/sono storie prefatte i cui fruitori sono spettatori passivi.
Non so se per altri sia stato così, per me l'equivoco è nato da quello.

Nota: non scrivo questo per criticare qualcuno, ma solo per spiegare da dove, almeno per me, è nato l'equivoco.


--- Citazione ---il master che fa charme con un png di 50esimo ad un liv 3. non sa fare il master
--- Termina citazione ---
Eviterei di entrare in questi discorsi: per te non sa fare il master, per altri è un ottimo modo di farlo, accettato dai giocatori. Inoltre, se il regolamento permette/facilita una cosa simile, allora almeno parte della responsabilità è del regolamento.


--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-04-20 18:06:32 ---Minacciare la distruzione col manuale (quello dell'edizione deluxe di La Mia Vita col Padrone)
--- Termina citazione ---
Corretto.

Manfredi Arca:
Oh, ma figurarsi. Non ci si capisce spesso ed i forum non sono un mezzo eccezionale per capirsi al volo. Non è che odio qualcuno per questo ;)
Semplicemente se non riesco a spiegarmi, non ci riesco. Scrivere per poi veder vanificato l'intento non mi è di aiuto e mi ha colto di sorpresa.
Tutto qui.

---> Per me il giocatore dirige un personaggio. Un giocatore cocciuto può non fare un personaggio cocciuto, come può farlo.
Per altri invece sembra che questo sarà sempre cocciuto.
Sono punti di vista.
Il mio, quello che vuole il gioco fatto da relazioni tra personaggi, non vede i problemi elencati da Moreno, perchè... non esistono ai miei occhi.

Come ho già detto le discussioni tra personaggi sono parte di un gioco di ruolo.
E' compito del gm non far annoiare gli altri che assistono. Spesso se 2 pg discutono, gli altri miei giocatori giocano con me altre scene, altrimenti se io sono impegnato con un png, loro continuano a giocarsi i loro personaggi.

Quindi non si rovina il gioco ad altri. Ne si deve convincere qualcuno in maniera coercitiva.
E' il giocatore che conoscendo la psicologia del suo personaggio decide se questo è convinto o meno, certamente, ma le tesi che convincono il giocatore non convincerebbero lui persona.

Ad esempio (stupido) un personaggio, un assassino egoista tenta di convincere un'altro un sempliciotto venale ad uccidere la principessa e rubarle gli averi invece che ottenere la ricompensa dal Re. Il giocatore non ucciderebbe per soldi, il personaggio si. Il giocatore decide quindi che il suo personaggio è convinto se le motivazioni motivano appunto il suo personaggio.
 
Questa è la mia chiave di lettura sulla questione.

Che poi, per bilanciamento, occorrano sistemi di gioco che equilibrino le forze sociali dei pg in campo, quello lo decidono i giocatori quando si siedono al tavolo. Ma che i primi siano peggiori. No. Non sono d'accordo.

Manfredi

Edit per Mauro:
il regolamento di D&D dice che charme è un inc offensivo. Chi offende i png è un nemico. I pg devono incontrare necessariamente png del loro gs +4 al max. Liv3 gs3, lv 50 gs 50.
Il regolamento di D&D, quindi, vieta di giocare cosi. Ergo non sa fare il master di D&D.
Dov'è sbagliato questo ragionamento?
Se un gm in cani nella vigna tira per il suo png 29d6 per Acutezza, sa fare il master o non sa fare il master?

Arioch:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-21 05:53:53 ---E' compito del gm non far annoiare gli altri che assistono. Spesso se 2 pg discutono, gli altri miei giocatori giocano con me altre scene, altrimenti se io sono impegnato con un png, loro continuano a giocarsi i loro personaggi.

--- Termina citazione ---

Oh, dei compiti del dm in generale se ne può discutere, magari in un altro thread, ma hai ragione: in d&d il dm ha il compito di non far annoiare i giocatori. E' una soluzione un po' rozza ma è effettivamente il metodo pensato dagli autori del gioco per evitare queste situazioni di noia.


--- Citazione ---il regolamento di D&D dice che charme è un inc offensivo. Chi offende i png è un nemico. I pg devono incontrare necessariamente png del loro gs +4 al max. Liv3 gs3, lv 50 gs 50.
Il regolamento di D&D, quindi, vieta di giocare cosi. Ergo non sa fare il master di D&D.
Dov'è sbagliato questo ragionamento?
--- Termina citazione ---

Stava parlando di Rolemaster, non di d&d. In RM non ci sono regole sul gs, il master può farti incontrare di tutto.

Detto questo, attendo un responso da moreno sullo scopo ultimo del thread!

Mauro:
Attenti: ricordo che la discussione è in slow down, quindi massimo un messaggio a testa nell'arco della giornata.

Manfredi: ti rispondo domani.

thondar:
@Manfredi: all'inizio hai parlato del punto due di Moreno, ma non del punto uno. Secondo me invece faresti bene a concentrarti sul punto uno perché il punto due è in parte sua conseguenza e in parte una provocazione che dice poco (imo) e piuttosto discutibile.


--- Citazione ---E' il giocatore che conoscendo la psicologia del suo personaggio decide se questo è convinto o meno, certamente, ma le tesi che convincono il giocatore non convincerebbero lui persona.
--- Termina citazione ---
scambiando un Pg e relativo giocatore con un PNG e DM ci si ritrova nel caso del punto uno. E la situazione è simile a quella che si trova davanti un giocatore quando il suo PG deve risolvere un enigma: non ha modo di sapere se ci riuscirebbe o no (salvo casi particolarissimi). Certo, può decidere di riuscire/non riuscire e descrivere come e perché, allo stesso modo di come farebbe uno scrittore quando decide se Sam vince il Shelob o ... bè, qualunque cosa. Il sempliciotto venale si lascia convincere ad uccidere la principessa? può essere, ma può anche essere di no. La scelta è tua e può divertirti prenderla in base ai ragionamenti dell'assassino ma non ha nulla a che vedere con il realismo perché ti mancano i dati, non ti basta certo sapere che è sempliciotto e venale, come non ti basterrebbe avere un'enciclopedia che parla del suo background. Ti diverte forse mettere alla prova le tue (di giocatore) abilità retoriche (mediate dall'interpretazione) nonché comunicative? benissimo, allo stesso modo in cui molti propongono enigmi che saranno risolti dai giocatori e non dai PG o forse dai giocatori che ipotizzano (casualmente, perché non sono in grado di misurarle oggettivamente) certe capacità dei loro PG. Ma non pensare che questo procedimento sia più realistico o più... "nobile" che tirare un dado e interpretare di conseguenza (o interpretare, tirare un dado e descrivere il finale di conseguenza).

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