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[SLOW DOWN] A che gioco sto giocando?
Arioch:
Ok, credo di aver capito cosa intendi, ma continuo a non ritenere importante il sapere "a che gioco sto giocando".
Per voi quello è d&d: quando vi mettete d'accordo e dite "domani giochiamo a d&d", voi capite benissimo di cosa state parlando. Per una persona esterna al vostro gruppo d&d è completamente diverso, ma finchè giocate fra di voi vi capite.
Ora, dici che sei curioso e io ti ripeto: prova! Prova altri giochi, a qualche convention, via forum o con i tuoi amici. Sapere se il gioco che fai si chiama parpuzio o giuseppe ti serve veramente a poco. Forse solamente a mettere a posto la coscienza.
Piuttosto fai domande sui thread o sugli argomenti che ti hanno stuzzicato. Chiedi il perché di argomenti specifici, a cui è molto più facile dare delle risposte sensate ;)
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-14 06:18:37 ---ps.Non ho capito quali sono i giochini gay.
--- Termina citazione ---
E' un nomignlolo scherzoso per i giochi indie, ovvero cani e company
Manfredi Arca:
Grazie a tutti delle risposte.
Riscrivo il mio ultimo post, visti i vostri, cercando di essere economico e completo.
1)Gioco alla 3.5.
2)Mauro mi risponde che sto giocando a D&D (mio stesso parere) e che quindi è parpuzio.
Leggendo l'articolo linkatomi però mi piacerebbe dire che:
scalare una montagna non è un combattimento. Quindi come scritto, dirò di si. I personaggi sono atleti, no? I giocatori mi descrivono abbastanza coerentemente come scalare una montagna? Lo fanno.
Dobbiamo davvero tirare i dadi per sta scemenza?
Nevica? Sentite freddo, il ranger sa bene che entro un paio di ore devono ripararsi. E loro non mi rispondono cerco una grotta. Ma mi rispondono "ci rechiamo alla grotta piu vicina, accendiamo un fuoco ed aspettiamo cali la neve"
Ma trall'altro, visto lo stile di è un gioco, giusto? Disgressione.
I pg sono a casa "andiamo dal mendicante nella taverna e " ed io con voce mendicantosa "si? non avreste una moneta?", i pg sono li.
Il conflitto è nel combattimento. Quello è gestito dalle regole, ed usiamo quello.
E baro solo nel caso in cui al pg dica sfiga, gli si rovini il gioco. Io sono li per il loro divertimento, almeno questo è il mio parere. Non aumento cd, non m'invento cavolate inverosimili.
3) Matteo mi scrive
--- Citazione ---- non hai modo di negare qualcosa agli altri giocatori: se un personaggio vuole ottenere qualche cosa (che non sia cassata dal veto estetico, ovviamente), tu puoi opporti solamente tramite l'utilizzo dei dadi previsto dal regolamento, non hai modo di dirgli "No, non puoi farlo" (mentre in "parpuzio" il master può dire di no ad un giocatore senza tiro di dadi - o, in alternativa, mettere una difficoltà talmente elevata che equivale ad un "No" sostanziale, o trovare mille altre scappatoie);
- focalizzati solamente sui conflitti (che ritieni) importanti, e per tutti gli altri dì semplicemente: "Sì, ce la fai".
--- Termina citazione ---
Il mio parla o tira i dadi era precisamente nel secondo punto da te elencato.
Sul primo punto avrei bisogno di lumi. Se una bandiera è appesa su un'asta a 12 metri ed un mio pg mi dice "la prendo" io rispondo che è alta per un salto, quindi no. Se lui mi dice "prendo e sparo alla corda". Dico di si. Senza inutili tiri di dado per mirare, prendere la ca etc etc.
Che differenza c'è tra come gioco e il vs punto di vista? Mi interessa molto.
Inoltre aggiunge:
--- Citazione ---Dall'altra parte, se non ho capito male, il vostro "parla o tira il dado" significa: se non mi hai convinto a parole, puoi passare alle mani, e per fare quello si tirano i dadi. Ma, come vedi, nella prima parte la procedura non è affidabile, perché è il master a decidere arbitrariamente senza che esista un sistema oggettivo di validazione (al contrario che in Cani, in cui i dadi sono quelli e non c'è verso di cambiarli);
--- Termina citazione ---
Sostanzialmente, alla luce di questo concetto "sistema non oggettivo" e delle mie misere conoscenze, mi viene da pensare. Quello che stiamo giocando è un gioco? Perchè un gioco da definizione s'intende mosso da regole oggettive (anche se, sott'intende dei partecipanti, il master non lo è.). Ciononostante i pg accettano implicitamente che le variabili non siano stabilite. Nella vita reale convincere una persona non può essere definita in regole o tiri di dado, che non tengono conto di nulla di ciò che è psicologia e per i miei pg aver detto qualcosa di importante, ma non avere i dadi per dirlo ( che siano d20 o d6 o tratti o carte gioco) è estremamente limitativo.
Infine per rispondere a Patrick sono interessato ai giochi indie ;D e sono di Roma e spesso vado al romics (a vincere i tornei di spada dei miei ex colleghi delle campali fantasy).
Un grazie a tutti per le risposte!
Manfredi Arca:
edit:
rispondo anche ad arioch
--- Citazione da: Arioch - 2011-04-14 06:43:50 ---Ok, credo di aver capito cosa intendi, ma continuo a non ritenere importante il sapere "a che gioco sto giocando".
Per voi quello è d&d: quando vi mettete d'accordo e dite "domani giochiamo a d&d", voi capite benissimo di cosa state parlando. Per una persona esterna al vostro gruppo d&d è completamente diverso, ma finchè giocate fra di voi vi capite.
Ora, dici che sei curioso e io ti ripeto: prova! Prova altri giochi, a qualche convention, via forum o con i tuoi amici. Sapere se il gioco che fai si chiama parpuzio o giuseppe ti serve veramente a poco. Forse solamente a mettere a posto la coscienza.
Piuttosto fai domande sui thread o sugli argomenti che ti hanno stuzzicato. Chiedi il perché di argomenti specifici, a cui è molto più facile dare delle risposte sensate ;)
--- Termina citazione ---
E' il mio, personalissimo e quindi fallace, metodo di indagine personale. Butto la una questione in un gruppo che so che non l'approva/piace/denigra/non ne tratta. Ed osservo le differenze, sento i pareri. Comprendo quindi la differenza tra il mio metodo e quello degli altri, in modo che non metta ciò che già so in quello che poi leggo da altre persone, che spesso, danno per scontato. Poi partecipo agli argomenti singoli (come farò, stanne sicuro! vi romperò le balle ;)).
ps: come detto sto ideando una città per cani nella vigna, ma mi occorrono di sicuro dei lumi che chiederò o troverò qui sul forum in altri thread.
Mattia Bulgarelli:
Metto il thread in "slow down" per maggiore fruibilità.
Dodici post in poche ore, di cui alcuni DAVVERO corposi, mi sembrano troppo in troppo poco tempo: il thread è potenzialmente molto interessante, ma rischia di avvitarsi e/o diventare illeggibile per chi non sta sul forum 24 h al giorno.
Nota bene: lo "slow down" NON è una "punizione", AL CONTRARIO è un modo per salvare il thread da un rischio botta-e-risposta che diventa, di solito, molto meno costruttivo ed interessante.
Consiglio: non esitate a splittare su argomenti specifici.
Detto questo, stasera quando torno dal lavoro me lo leggo con calma.[/color]
Mauro:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-04-14 07:01:54 ---Nella vita reale convincere una persona non può essere definita in regole o tiri di dado, che non tengono conto di nulla di ciò che è psicologia e per i miei pg aver detto qualcosa di importante, ma non avere i dadi per dirlo ( che siano d20 o d6 o tratti o carte gioco) è estremamente limitativo
--- Termina citazione ---
Mi sposto qui.
Nota: ipotizzo che avvisi come questo non contino ai fini dello Slow Down, in quanto semplici comunicazioni volte a evitare che una discussione prosegua in due discussioni parallele.
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