...non so se tu abbia seguito la serie...
Comunque (da qui in giù SPOILER):
nella serie, ci sono due momenti distinti: quando i protagonisti scoprono e trovano la Colt, e quando qualcuno gli insegna come fare i proiettili.
La differenza è che, all'inizio, la Colt nasce con solo 13 proiettili e la trovano con ancora meno, quindi effettivamente sanno di avere in mano l'arma finale capace di fare l'impossibile (uccidere i demoni) ma non possono usarla sempre. Quando decidono di sparare con la Colt, è un momento critico: se colpiscono hanno eliminato un pericolo imminente ad un costo altissimo, se mancano hanno effettivamente buttato via una delle preziosissime pallottole, e soprattutto, in entrambi i casi hanno abbassato le probabilità di riuscire a vendicarsi del demone dagli occhi gialli, quello che ha ucciso la loro madre: è per questo che hanno preso la Colt prima di tutto.
Poi il tempo passa, il demone viene eliminato con l'ultimissima pallottola, ma una creatura gli insegna come forgiare nuovi proiettili per la Prima Colt, e da li in poi smette di essere importante quando e a cosa sparano, diventa semplicemente importante avere la Colt.
Nel Solar System, io decisamente terrei il conto dei proiettili originali sparati dalla Colt, ma solo di quelli. E come se in Solar System incontrassi un genio che ti permette di esprimere tre desideri. Li, tieni il conto di quanti sono stati espressi e quali no, perché è importantissimo ai fini della storia e di cosa il personaggio può e non può ottenere. I 13 proiettili originali della Colt sono come 13 desideri, che dicono "vorrei essere in grado di uccidere un mostro". Ecco perché, se dovessi giocarci io, terrei decisamente il conto.
Poi, con il segreto per forgiare i proiettili, semplicemente smetti di tenere il conto. Puoi farne a oltranza, quindi ne hai abbastanza, punto - almeno finché riesci a spiegare come hai il Leverage per farli, cosa che generalmente non sarà un problema. Magari ogni tanto si gioca una scena di refreshment in cui li rifai, ma tutto li. E' come un genio che ti da desideri infiniti finché continui a lucidargli la lampada.
O almeno, così l'avevo inteso io, magari mi sto sbagliando e Stefano la pensava diversamente.