[cite] Whitedreamer:[/cite]si promuovono giochi in cui non servono dadi o sono limitati per favorire la giocata
Quali giochi hai in mente? Chiedo perché tutti i giochi di Narrattiva e Janus Designa usano "dadi" (se non sono dadi, sono carte, il punto è che c'è un sistema di risoluzione meccanico casuale), ma questo non limita in alcun modo la giocata, anzi la aiuta.
Inoltre, una cosa è un sistema in cui si tirano pochi dadi (o nessuno), un altro è un sistema in cui un singolo giocatore può, a sua totale discrezione, ignorare i tiri di dado.
Quello che si promuove, a mio parere, sono giochi in cui il sistema viene applicato, non ignorato.
il tirare dietro lo schermo è una cosa che secondo me porta di + i gdr normali verso quelli narrativi, ossia evita al master di dover sottostare alle regole del gioco
Il fatto che un gioco sia narrativo non richiede né implica in nessun modo che il master sia libero di non sottostare alle regole, anzi: se può "può bilanciare il gioco anche facendo finta di tirare ma facendo seguire le azioni come vuole lui", come si fa a creare una storia tutti insieme? La storia sarebbe quella del master, e ogni contributo dei giocatori sarebbe una concessione, derivante dalla scelta del master di non far "seguire le azioni come vuole lui" e quindi da lui accettata; e quindi, in definitiva, un creare la storia come vuole il master. Ma questo non è bilanciare il gioco, è dare a un singolo giocatore il potere di scrivere la storia.
Inoltre, una simile cosa non è necessaria per avere un gioco bilanciato: ci sono sistemi bilanciati senza la necessità di ignorare le regole, basti vedere le produzioni di Narrattiva e Janus Design.