[cite] Crotalo:[/cite]
prima una domanda: il mio rilancio era debole?!? avrei dovuto dire trasporto fuori il pg Mafalda/Althea (bello Mafalda soprattutto perché a Suna non piace) !!!!
in quel modo sarei stato al sicuro e ti avrei obbligato al massimo a non accusare un rilancio che non ti importava troppo?
?
Mi avresti costretto a parare quel rilancio (cosa che avrei fatto facilmente) invece di subire il colpo, sì. Ma qui entrano in ballo le solite considerazioni di natura estetica che COMANDANO il ciclo di narrazioni nei rilanci e vedute. Anch'io non sono partito subito con le fiamme, prima ho fatto un rilancio con il fumo. Perchè? Perchè passare subito da te che soccorri Althea con la stanza che inizia a prendere fuoco agli scoppi di distanze chimiche mi sarebbe sembrato ridicolo, burino, grottesco, non so, scegli tu l'aggettivo che preferisci, ma mi sarei rovinato il gioco da solo.
Poi in gioco queste cose si bilanciano: se io vado a fare un rilancio in cui descrivo di colpo un sacco di avvenimenti, tutto il tempo dall'inizio dell'incendio fino all'esplosione, come se tu stessi fermo a fare la bella statuina senza fare niente, poi tu puoi parare dicendo che in tutto quel tempo sei uscito, hai preso il cavallo, sei andato in albergo e ti sei fatto la doccia...
Fra l'altro, l'enorme peso di queste considerazioni estetiche (che sono il "linguaggio" costruito tramite il regolamento con cui giochi, senza ci sarà sempre confusione al tavolo) fa capie, spero, perchè ribadisco dall'inizio che senza dettagliare, senza descrivere, CnV non funziona. Non puoi giocarlo astrattamente allungando dadi e dicendo robe tipo "ti attacco" "schivo", etc.
Tornando al tuo rilancio: se tu avessi descritto il tuo pg come già fuori con un unico rilancio, l'avrei dovuto parare, sì, e mi sarebbe sembrata una mossa "esteticamente" esagerata: ma, oltre a questo, se poi ti paro il tiro, tu non esci: non so se ti conviene...
cmq io vedo con 6 1 6 2
Siamo quindi a 4d6+4d8 di fallout... bene bene...
"i tizzoni bruciano il mio cappotto e posandosi sulla pelle creano dei solchi profondi sul mio viso, ma non nel mio spirito e indomita continuo a trascinarmi raggiungendo l'esterno della casa mettendo al riparo Mafalda/Althea"
Qui storco il naso e alzo un sopracciglio: io avevo inteso il tuo rilancio precedente come un "riesco a muovere Althea e mi incammino verso l'uscita", e inftti su quello avevo accusato il colpo... da dove viene il fatto che ti dichiari fuori dalla casa in un subire il colpo? Quello avrebbe dovuto essere magari il rilancio successivo... :?
In pratica, ti concateni una serie di rilanci, dandoli automaticamente riusciti tutti meno l'ulrimo (esci dalla casa, riesci di nuovo a parlare, etc.) per avere dadi per l'ultimo... io al tavolo ti farei giocare per CIASCUNA di queste cose (un rilancio per uscire, uno per riuscire a parlare, etc.)
(e poi non erano tizzoni, erano schizzi di olio in fiamme...

)
rilancio: cieca quasi soffocata e completamente sfregiata porto al cuore la bibbia e inizio ad intonare una litania pregando il signore di rimarginare le ferite della mia amica...il cielo si apre ... lui mi sta ascoltando (mi pare sia un'azione tutta del pg anche
Compreso il cielo che si apre?
Ricapitolando: en-passant, narrato soprattutto durante un subire un colpo, narri che (1) esci dalla casa in fiamme, (2) appoggi Althea delicatamente cercando di non farle danni (questo non l'hai specificato, ma spero non intendessi tirarla con una mano menrre con l'altra frugavi la tua sacca alla ricerca del libro della vita...

, (3) prendi la tua sacca mentre hai il viso ustionato, (4) frughi nella tua sacca alla ricerca del libro della vita, lo affetti e lo apri, (5) nel frattempo, ti ripulisci i polmoni dal fumo, smetti di tossire e ricominci a parlare, (6) idem per gli occhi, riesci di nuovo a vedere e a leggere il libro della via, (7) inizi ad intonare una litania (siamo già passati dal riuscire a parlare dopo il fumo ad intonare liyanie celesti, (8 ) e già che ci siamo narri pure che il signore della vita ti risponde, con il cielo che si apre...
Io cosa devo risponderti? Vediamo.. otto cose... (1) un tizzone ardente è rimasto attaccato ai tuoi vestiti, (2) i tuoi vestiti vanno in fiamme, (3) tu muori bruciato, (4) il corpo bruciato viene messo in una bara e rispedito alla tua famiglia (5) la bara cade da un carro mentre cerca di attraversare un fiume in piena e finisce trascinata via dalle onde (6) il corpo viene disperso in mare per sempre, e viene divorato dai pesci, (7) uno dei pesci che ti ha mangiato finisce nella rete di un pescatore, e (8 ) il rilancio, alla fine, lo faccio sul fatto che esca dalla rete, dando per scontata e acquisita tutta la roba precedente?
ci ho messo i 4d10 del canto divino (prego di accettarlo visto che come ho già detto i tratti a posteriori sono tutti assurdi ma qualcuno lo dovrò pur mettere, poi ho tirarto anche 1d6 per la bibbia)
Non è la Bibbia, è il Libro della Vita! :evil: (ed è una differenza importante: nella Bibbia sappamo già cosa c'è scritto...), e mi pare che l'hai inserita nella narrazione in maniera molto pretestuosa: è un azione completamente separata (tocchi il libro dell vita e poi inizi a cantare), sarebbe accettabile contare magari un tratto che dica "il libro della vita mi dà forza" in questo caso, ma tu lo stai usando come OGGETTO, il d6 è un dado per il libro come OGGETTO FISICO, non come fonte ispiratrice codificata in un tratto.
Riguardo al cantare... ti insegno un "trucchetto": i tratti possono essere narrati quando subisci i colpi, se non riesci a vedere maniere positive di usarli: nel turno precedente, quando tossivi, narravi "cerco disperatamente di cantare il mio canto divino, ma non ci riesco, il fumo mi fa tossire e fatico a respirare" ed eri a posto, avevi i dadi senza bisogno di fare narrazioni strampalate per riuscire ad averli...
Comunque, visto che questa è una dimostrazione e che hai problemi di collegamento, faccio passare la narrazione (escluso il cielo che si apre e il signore della vita che viene giocato da te, che quella proprio non passa...) ignorando tutte le mie obiezioni precedenti (ribadisco comunque che in gioco normale non te le avrei fatte passare)
dadi aggiuntivi: 4 (1d6) | 4 6 8 10 (4d10)
avanzo un 10 e un 8
ciao ciao
Antonio
Ricapitola sempre tutti i dadi, come faccio io. I dadi in gioco normale sarebbero tutti in bella mostra sul tavolo, non nascosti dove non li vedo.
A dire solo i giocati e gli aggiunti si fa solo una gran confusione. Vediamo di scioglierla e tornare ad un gioco decente.
Avevi 1 2 2 4 6 6 6 6 + 6 7, poi hai giocato 6 4 2 1 per accusare il colpo del fumo, rimanevano 2 6 6 6 6 7, hai giocato 6 6 per il rilancio del muovere Althea, rimanevano 2 6 6 7.
Hai visto con 6 1 6 2 e già qui vediamo che ti sei incartato e hai usato un dado che non avevi, con sto' vizio di non ricopiare mai i dadi! Ma perchè proprio l'idea di giocare in maniera precisa ed ordinata (anche al tavolo) con procedute semplici e a prova di errore non entra proprio in testa?
Cos'è questo sconfinato amore per il casino, la confusione e il complicare le cose inutilmente che ammorba i role-player? Boh,..
Non ho voglia di rifare tutto daccapo. Diciamo che, ai fini di questo esempio, hai accusato il colpo con 2 6 7 (e sì, avevo fatto i conti quando ho allungato i dadi, per farti usare quel 7 o farti usare tratti in fase di parata, dichiarandoli falliti. Mi torna in mente adesso... CnV alla cieca non si gioca, il conflitto è tutto basato su queste cose...), e ti rimaneva solo un 6. Poi hai tirato questi:
4 (1d6) | 4 6 8 10 (4d10)
E avevi quindi 4 4 6 6 8 10
Il tuo rilancio attuale è quindi:
4 4 6 6 ---> 8 10 chiedi al signore della vita di far rimarginare le ferite ad Althea.
Io accuso il colpo, tanto il fatto che le ferite si rimarginano non influisce minimamente sulla sua sopravvivenza, che come posta può venire risolta solo al termine del conflitto: che muoia con o senza tagli superficiali non è che mi importi molto...
I miei dadi: 1 2 5 5 6 6 7 8 10
Accuso il colpo con 1 6 7 8 10 --> 5 5 6 2.
Ti sembra che le ferite di Althea siano un po' meno gravi di quanto ti sembrava prima A questo punto, visto che hai alzato il supernatural dial durante un conflitto di guarigione (che è sempre molto, molto rischioso...

) potrei far scendere dal cielo l'angelo della morte ad attaccarti, portrei farti attaccare stile poltergeist dagli oggetti attorno (prendendomi anche i dadi per gli oggetti), in pratica mi hai "liberato" dal vincolo sul sovrannaturale. Ma per motivi estetici miei, preferisco non farlo, e il mio rilancio è questo:
1 6 7 ---> 8 10
"Dentro la casa, dalla cui porta spalancata ancora esce fumo, la pistola di Althea, caduta quanto è stata colpita dal tavolo, viene raggiunta dalle fiamme. Parte un colpo. Sarà il caso, la sfortuna, o una mano maligna che ha diretto il suo posizionamento, ma il colpo ti prende in pieno alla schiena...."E qui, ora, sono dadi da 10...
Ah, tiro i fadi per la pistola di Althea. Essendo un PC ci giurerei che se l'è presa eccellente o grande (tutte cose molto utili quando usi i dadi delle pistole dei Cani contro di loro...

) ma in assenza di informazioni più precise tiro 1d6 --> 1
P.S.: ti aiutoi: mentre eri in cerca di narrazioni strampalate per tirare dadi, non ti sei accorto che sei passato sull'ambito del movimento fisico quando hai iniziato a trascinarla via...