Autore Topic: Seconda Avventura  (Letto 21580 volte)

Marco Costantini

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Seconda Avventura
« il: 2011-04-08 20:22:40 »
Il capitano decide di avvicinarsi a quello che da lontano sembrava uno strano scoglio.
Mentre lui resta al timone siete tutti -dei uomini, tu e Urlog- lungo la paratia ad osservare quell'incredibile spettacolo.
Dal mare assolutamente placido e piatto in una giornata di sole dal cielo sereno, senza nuvole in vista, sorge un gigantesco parallelepipedo di granito. Non è nero, ma un grigio denso, metallico. La sua superficie è solcata da numerose rune di madreperla, il cui candore si staglia sull'oscurità della pietra. Altre rocce della stessa forma gli sono attaccate...sembrano quasi scalini.

Tu e X'igaa siete alla foce del piccolo fiume che sfocia nella grande baia. Poco più avanti c'è un molo non molto grande, con nessuna nave attraccata. La giornata è fredda, gelata. Il cielo plumbeo, carico di nubi scure. E' giorno, ma non sapresti dire che ore sono perchè la luce che filtra è fiochissima...potrebbe essere l'alba come il tardo pomeriggio. Ancora nascosti dalla vegetazione, notate un paio di donne cenciose che stanno lavando qualcosa, probabilmente degli indumenti. Non parlano molto. Una sembra molto giovane, con lunghi capelli biondi trasandati, una ragazzina. L'altra è sulla trentina, capelli corti castani, e a prima vista sembra piuttosto robusta; non grassa, ma ben piazzata.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #1 il: 2011-04-11 15:14:33 »
"attraccate capitano" dico rivolgendo il viso al cubo nero. Quando la barca è vicina scendo e inizio a salire i gradini preparandomi ad entrare  dentro la struttura ovviamente se vedo un'entrata

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #2 il: 2011-04-12 05:15:11 »
L'ancora è immediatamente gettata.
Con qualche urlo il capitano fa scendere anche i sui: "Muovetevi banda di debosciati! Calate una scialuppa e accompagnate la...signora!"

La scialuppa è calata, una barchetta che procede a remi, coprendo i pochi metri che vi separavano dalla strana roccia.
Arrivati, poggiate finalmente i piedi sul primo grande scalino. Gli uomini si guardano intorno circospetti.
"Che le onde se lo inghiottano questo affare!" dice il tizio che rimane sulla scialuppa.
Ora che ci sei sopra ti rendi conto che la struttura è ricavata da un unico immenso blocco granito levigato e liscissimo, di un grigio molto scuro che sembra catturare la luce. Nonostante sia esposto al sole, la pietra è gelida.
Mentre continui a salire noti le rune incise sopra: sembrano fatte di madreperla e riverberano della luce del sole, ma non hai mai visto nulla del genere.
Arrivi fino in cima, ma non c'è traccia di nessuna apertura.
Poi delle urla fanno girare a tutti la testa.
Vengono dalla nave. E' il capitano. Ha le braccia alzate, qualcosa brilla nella sua mano destro. Ha lo sguardo rivolto al cielo e nonostante la lontananza e il rumore del mare, riesci a distinguere le sue parole.
"Ascoltami Nanahatlu! Ecco le ultime anime che ti dovevo! Prendile e dammi ciò che ti ho chiesto!"


Un istante dopo l'acqua intorno al grande parallelepipedo sembra ribollire. Un esplosione nel mare; spruzzi che vi investono; e da quel punto emerge la testa di un gigantesco serpente marino.
Ha scaglie rosso scarlatto su cui sono incise quelle stesse rune e occhi completamente scuri, dello stesso colore della roccia.


Conflitto!
Combattimento!
Passo: 3
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #3 il: 2011-04-12 05:48:28 »
obiettivo: raggiungo il capitano!
passo:2


tiro: 7


fallisco
ma mi sono dimenticato la fase equa e trasparente


batto il bastone sul granito e un mostro di argilla si erge davanti a me per fronteggiare il mostro


aspetto al tua fase E&T e poi narro il fallimento

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #4 il: 2011-04-12 06:58:34 »
E&T: il serpente tira la testa all'indietro, per poi scattare verso la piattaforma a bocca aperta, le fauci coperte da file e file di denti aguzzi, cercando di travolgere chiunque sulla sua strada.


Ah, una cosa che non ho detto ma che spero fosse ovvia. Il serpente non è scala 2...direi che siamo a 4. Lo dico giusto per chiarezza, ma mi pare Antonio l'avesse già considerato.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #5 il: 2011-04-12 09:37:51 »
L'evocazione si lancia contro il serpente afferrandolo mentre io con un balzo inizio a correre lungo la pelle squamosa del mostro per raggiungere la nave, mentre i miei occhi bianchi sono striati dal rosso della mia rabbia ... faccio in tempo giusto ad estrarre due pugnali quando la coda del serpente mi colpisce in pieno viso schiacciandomi contro l'acqua ... mentre sento il capitano urlare qualche frase ai suoi uomini

E&T: Afferrò la coda del mostro per sfruttare lo slancio e lanciarmi verso la nave

tira pure tu quando posti, non mi era chiaro che il serpente fosse 4 ma non mi interessava veramente l'interazione con lui oltre al colore. :)

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #6 il: 2011-04-12 10:57:24 »
E&T: mentre stringi la sua coda, la creatura spinge la testa sotto i flutti, cominciando ad inabissarsi fin troppo velocemente.


Fai 4, riuscendo nel tiro.


Il mare ribolle mentre il serpente affonda nei flutti, ma la velocità con cui lo fa ti da ancora più spinta. Così, mentre la bestia da un esagerato colpo di coda svanendo definitivamente, lasci la presa. Voli per qualche decina di metri, con la sensazione di vuote che ti morde lo stomaco. La figura della nave si fa sempre più vicina nella tua discesa. Alla fine, cadendo, riesci ad appigliarti ad una delle paratie, restando sospesa sul mare.


E&T: alzi lo sguardo e fai per tirarti su, ma vedi la figura del capitano proprio sopra di te. In una mano tiene un medaglione color rame che sta emanando una potente luce, nell'altra ha un pugnale. Col volto che sembra contorto dal dolore e dalla paura cala il pugnale sulla mano con cui ti reggi alla nave.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #7 il: 2011-04-12 11:31:34 »
E&T: "Gigante D'argilla segui quel serpente e scopri il suo nascondiglio" urlo e quando sento il dolore della lama nella mano, mi giro verso il capitano ... "Chiedo l'onore di salire nuovamente a bordo ... misero umano"
tiro: 1


e vinco il conflitto!
Urlog picchia i marinai nel frattempo :P
-------
spero che la fase E&T non sia aggiungere nuove info, ma non mi pare perché in realtà ho solo fatto cose sul momento e non ho aggiunto nulla al di fuori del conflitto.


Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #8 il: 2011-04-12 19:55:41 »
Il capitano fa un passo indietro, barcolla e cade a sedere mentre tu ti tiri su e, con ancora il pugnale infilato nel palmo della mano, ti issi a bordo.
"Non...non intendevo coinvolgere te e il tuo compagno, lo giuro!" dice in preda al panico.
Nel frattempo il serpente continua a nuotare, apparendo e scomparendo fra i flutti intorno alla strana struttura; il mare si  tinge del sangue degli uomini caduti in mare. Solo tre figure restano; in piedi, in mezzo al grande parallelepipedo di granito, tentano di evitare l'assalto delle onde e del serpente.
"E' fatta! La creatura ha avuto le sue anime, ed io riavrò la mia Isobella...ti prego non...non uccidermi proprio ora" dice l'uomo con un evidente groppo in gola.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #9 il: 2011-04-13 04:57:52 »
Strappo dalle mani del comandante l'amuleto e poi gli pianto il bastone addosso bloccandolo "Dimmi cosa vuoi ottenere da quel mostro e perché, prima che io decida della tua vita ... Urlog richiama il servitore d'argilla, adesso dovrebbe aver trovato dove si è nascosta quella bestia" dico rivolgendomi al mio servo-discepolo.


Poi rivolgo ancora il mio sguardo al capitano "parla feccia!"

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #10 il: 2011-04-13 10:21:50 »
L'uomo resta per un istante a fissare l'amuleto nella tua mano, la cui luce si affievolisce pian piano.
"io..."balbetta. Poi, chinando il capo ed abbassando la sua voce a poco più di un sussurro "molti anni fa il mare si prese la donna che amavo...avremmo dovuto sposarci in primavera...ma lei morì annegando...passai giorni a piangere la mia Isobella in cima alla scogliera, giorni che divennero mesi, finchè non ne persi il conto; la gente del mio villaggio mi portava qualcosa da mangiare, ma per lungo, lunghissimo tempo non mi mossi da lì. Nessuno riusciva a convincermi a darmi pace. Poi, una notte, un uomo risalì la scogliera e venne da me. Mi disse che aveva sentito la mia storia e che ne era rimasto colpito. E mi disse che avrei potuto riavere la donna che amavo".
Ora alza il viso, fissando i suoi occhi nei tuoi. Sono tristi, tremendamente tristi. Ma anche assolutamente determinati.
"Mi diede il medaglione e mi spiegò come usarlo: cento anime avrei dovuto portare al Nanahtlu, per riaverne una".
Poi, con la voce che si carica di rabbia dice "Cento anime senza valore, in cambio dell'unica anima che abbia mai avuto importanza per me!".


Ti riassumo la scena sul mare, perchè non sono sicuro che tu l'abbia capita bene.
Il serpente si è gettato su di voi, mangiando chiunque gli capitasse a tiro, cioè tutta la sparuta ciurma...tranne ovviamente Urlog, di cui vorrei sapere come ha fatto a scamparla.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #11 il: 2011-04-13 11:17:59 »
Urlog risale sulla nave trasportato dalla bestia d'argilla da me creata prima che essa si inabissi, mentre io prendo il capitano e gli pianto il bastone nel ventre (in un punto non vitale) inchiodandolo al pennone principale della nave: "così avrai il tempo di vedere la tua Isobella ancora una volta prima di morire" aggiungo e intanto mi metto ad osservare il mare in attesa che accada qualcosa
« Ultima modifica: 2011-04-13 16:13:30 da Antonio »

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #12 il: 2011-04-13 17:58:41 »
Aspè aspè...non ho capito. Vuoi materialmente infilzare il capitano con il bastone infilzandolo all'albero della nave?
Lo dico per capire, perchè la cosa non mi torna con quel "(in un punto non vitale)". Dimmi che poi procediamo.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Simone Micucci

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #13 il: 2011-04-13 18:01:49 »
Mi avvicino camminando, con il Troll poco dietro di me, simile ad una guardia del corpo. «Salve brave donne. Io e il mio amico siamo affamati e stanchi per il lungo viaggio. Sapete dove possiamo ristorarci?»
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Marco Costantini

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Re:Seconda Avventura
« Risposta #14 il: 2011-04-13 18:14:34 »
La ragazza più giovane lascia cadere i vestiti che stava lavando, colta dallo spavento e corre subito dietro l'altra.
L'altra nel frattempo in un batter d'occhio ha impugnato un coltellaccio che teneva appeso alla fune che gli fa da cintura.
Solo ora noti che sono scalze.
"Chi accidenti siete?!" urla muove il coltello verso di voi
Intanto la testa della più giovane fa capolino da dietro la spalla dell'altra.
Sembra spaventata, ma anche stranamente incuriosita.
"Asla sono dei troll!" sussurra tesa.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

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