Dunque, ho riletto l'Avventura anche per ricordare com'era andata e per quanto riguarda la povera Isobella ho visto che l'unica volta che Kalima chiede al vecchio di dargliela è nella frase prima del Conflitto.
A questo punto io direi di riprendere da subito prima del Conflitto. Se puoi vuoi continuare fai pure.
"Se è quella giovane che vuoi...così sia".
Il vecchio china il capo, appoggiando il mento sul petto e se ne resta così per alcuni attimi, tanto che per un istante temi si sia addormentato. Poi la porta della cabina del capitano, direttamente difronte a te e alle spalle del vecchio, si apre.
Ne esce una donna tremendamente pallida e smagrita, con gli occhi profondamente infossati. una chioma di capelli rosso fuoco che le arriverebbero fino al sedere le turbinano intorno, agitate dal vento che ha ripreso a spirare con forza.
Indossa una vesta bianca lisa e consumata, che pare starle decisamente grande, tanto da scoprirle la spalla destra, giù fino al piccolo seno.
Viene avanti barcollando, un passa davanti all'altro, come se stesse imparando ora a camminare. Dopo aver superato il vecchio, che non degna di nessuna attenzione -come tutto il resto- cade ginocchia e mani a terra. E mentre alza il volto, i suoi occhi incontrano il corpo del capitano e solo in quel momento in lei pare tornate una scintilla di consapevolezza.
Il sole è appena calato e il cielo, già plumbeo, comincia già a scurire. Sei fuori dalla casa principale, avete da poco finito di cenere e bere e sei uscita a prendere una boccata d'aria.
La porta si apre ed esce una delle donne -le altre sono ancora dentro. Avrà poco più di una trentina d'anni, ha un bel viso rotondo, con grandi occhi nocciola. E' piccola e formosa, con le guance piene di lentiggini.
Porta in mano un secchio. Lo guarda, poi guarda te: "sto andando a prendere un po' d'acqua al pozzo" ti dice alzando per un attimo le sopracciglia, come ad intendere altro, con evidenza.
Fate qualche passo allontanandovi dalla casa (questo per me è colore; sto muovendoti ma è pura descrizione...se Mirna non avesse voluto accompagnarla avrebbe detto le stesse identiche cose lì davanti alla porta), poi lei, continuando a guardare avanti a se dice "se davvero vuoi darci una mano c'è una cosa che devi fare, prima ancora di sistemare i pirati". Si ferma un attimo: "Yrsa...lei non ci permetterà di fuggire. Devi sistemarla" dice continuando a guardare in terra, ferma.
Poi gira la testa e ti fissa, gli occhi spaventati, ma la voce ferma "devi ucciderla".