inCONtriamoci > Gioca Trento 2011

Ringraziamenti e commenti

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Patrick:
Apro un breve topic per tirare le somme e fare qualche ringraziamento.

L'evento è andato bene, e devo essere sincero nell'ammettere che non mi aspettavo sarebbe andato così bene. Sabato siamo riusciti a fare una demo di Mouse Guard e una partita di Penny (avrei fatto un Penny anche la mattina, ma ci sono stati dei contrattempi). Domenica invece la mattina siamo riusciti a fare ben due tavoli, uno con una demo del Gusto del Delitto (by Ezio), un'altro con Lavinia che faceva Shooting the Moon. Infine domenica pomeriggio c'è stato credo il culmine dell'evento con un Kagematsu che ha fatto faville (presentato da Ezio e Rafu).

Grazie a Max/Arioch, Ezio, Lavinia, il Rafu e Jessica per avermi aiutato e permesso di organizzare tutto, e di nuovo a Jessica, a Erik, Alessandro, Matteo, Laura, Davide, Sara, Raffaella, e chi più ne ha più ne metta per tutto l'entusiasmo dimostrato nel partecipare ai vari giochi. Un grazie ancora in particolare a Simone/Simsann per averci fornito un flusso costante di giocatori.

Vi informo tra l'altro che la sera ho parlato con Raffaella, e oltre ad aver detto che vuole far provare un po' a tutti (in realtà tutte, credo ;) ) Kagematsu, ha anche detto che alla prossima GiocATrento forse fa da facilitatrice anche lei. Evvai!

Ci vediamo a INC :D

Ezio:
Grazie a te, di nuovo e di nuovo, Patrick.

E' stata un'esperienza... rinfrescante. Mi ha motivato davvero tantissimo: è quello che vorrei vedere sempre.

Ragazzi, ve lo dico chiaramente.


L'ANNO PROSSIMO DOBBIAMO INVADERE TRENTO

La "cornice" è abbastanza tradizionale, con tornei di gdr, giocatori di boardgame che tentano di convincere la gente a staccarsi dal tuo tavolo di Kagematsu per giocare a Dixit (no, dai, è stato un'episodio isolatissimo. La faccio tanto lunga solo perché è un mio personalissimo berserker button) e con poco di quell'atmosfera familiare, cibo compreso, che ormai mi sono abituato a vedere alle con.
Patrick è stato gentilissimo, ha procurato speck, cetriolini, formaggio, pane nero... alla fine ritagliarsi un piccolo angolo di con indie non è stato poi così difficile.

Le persone, però, sono fantastiche.
Mi sono trovato a collaudare i personaggi pre-fatti per Il Gusto del Delitto (funzionano) e sancire definitivamente la tecnica per dimostrare quel gioco in 75/90 minuti con tre ragazzi che non avevano mai toccato nulla di più avanzato di vampiri e... PORCA VACCA SE SI SONO COMPORTATI BENE!

Ragazzi, persone di mentalità aperta, disponibilissimi alla condivisione e alla novità. Tutto quello che potresti desiderare da un giocatore tradizionale quando arrivi, abbastanza timidamente, con un gioco indie in mano, ovvero semplice, inadulterata CURIOSITA' E PASSIONE.
Ecco, le persone con cui ho giocato a Trento hanno un sacco di queste due doti fondamentali.
Mi è sembrato di trovarmi in un ambiente SANO, in cui il gioco mother may I non ha distrutto i rapporti sociali (come invece è successo a Reggio, per esempio) e che è fiorito al meglio, lasciando inalterate quella curiosità e quella passione che sono l'unica, vera cosa che serve per giocare.

Ho anche un'idea piuttosto precisa di come questo sia stato possibile, ma... ne parlerò poi in privato con Patrick :-P


Alla fine della demo li ho visti tanto entusiasti che... gli ho regalato la mia copia personale de Il Gusto del Delitto.

Pomeriggio: Kagematsu.
Kagematsu giocato da una delle ragazze del Gusto del mattino (avremmo dovuto fare una partita completa del Gusto, da quanto era piaciuto, ma sto diventando davvero troppo bravo a vendere Kagematsu XD), Raffaella, appunto..
Iniziamo. Spieghiamo. Randelliamo (ma poco) Rafu quando giapponizza troppo (ma poco... è stato bravo. Si è trattenuto un sacco. Biscottino!).
Il gioco prende.
Prende un sacco.
Mi trovo ad urlare come un matto per la con: Ronin del cazzo! Ma come fanno le ragazze ad essere così dannatamente frustranti TUTTE LE SANTE VOLTE?!?! Datemi un conflitto per decapitarlo!

Verso la fine alzo lo sguardo e... TRIPUDIO! Attorno a noi c'era un capannello di gente, che chiedeva, assisteva, guardava, e Patrick che si faceva in quattro per spiegare e mostrare.


Presente quello che dissi un paio di mesi fa?




--- Citazione da: Aetius - 2011-02-18 00:15:25 ---
Possiamo venire là, manuali alla mano e occupare i tavoli che riusciamo ad occupare.
In questi tavoli dovranno esserci alcune cose:
- gente
- manuali in bella vista
- ragazze
- cibo di qualità superiore allo snack patatoso tipico (possibilmente)

[...]

Ecco, nient'altro.
Non possiamo certo chiedere di "sfondare" alla prima occasione ;-)
Puntiamo ora a divertirci, a stare insieme e a farci vedere, incuriosendo e invogliando.


Poi, appena possibile, ti aiutiamo ad organizzare una SpecKon dedicata solo al gioco indie, a cui convergere in massa da tutto il nord ^^

--- Termina citazione ---


Ecco: MISSIONE COMPIUTA OLTRE LE ASPETTATIVE!


Qualcuno prova ad interromperci da fuori per una battuta, sul finale, E RAFFAELLA SE LO MANGIA VIVO! GIURO: gli ha abbaiato contro!
La partita finisce e tutti fanno domande, chiedono, vogliono provare.
Raffaella mi chiede di scambiare il dono: mi ridà Il Gusto per Kagematsu. Ovviamente questo è impossibile: a Trento rimangono il mio Gusto E il mio Kagematsu.

Due manuali persi, ma... ne valeva davvero la pena.


Sicuramente domenica abbiamo piantato il seme del buon gioco in quel di Trento in un terreno terribilmente fertile.
Adesso bisogna coltivarlo.
Bisogna far si che non si cristallizzino sul Gusto o su Kagematsu e che scoprano tutto il resto che c'è in giro.


Ragazzi, andiamo a Trento. Andiamo all'associazione di Patrick. Se noi settentrionali abbiamo una domenica libera organizziamoci per andare a trovarli, con un nuovo gioco sottomano.
Ne vale davvero la pena, per tutti.
E, viceversa, PRETENDO di vedere Patrick, Raffaella, la professoressa bionda con cui ho giocato al Gusto e un sacco di trentini a GnoccoCON ^^

Davvero, ragazzi, siamo abbastanza vicini e uno scambio tra i nostri due "poli" è appena diventato il mio progetto per il 2011. Non mi sentivo così galvanizzato e motivato a diffondere pratiche sane di gioco di ruolo da INC '10.


L'anno prossimo io tornerò senz'altro a Gioca Trento e stresserò a morte tutta la comunità perché venga con me il maggior numero di persone possibili. Voglio vedere quel terreno così nero e fertile fiorire! Voglio vedere la gente parlarsi tra i tavoli, proporre assaggi e bevute e, soprattutto, voglio GIOCARE, GIOCARE, GIOCARE CON LORO!
Voglio vedere Raffaella presentare Kagematsu E Montsegur (le piacerebbe tantissimo), voglio vedere manuali di Shock: e Fiasco ai tavoli, voglio vedere Iacopo presentarsi come autore indie italiano e far giocare Ravendeath!
Voglio vedere tutto quell'entusiasmo e quella curiosità messi a frutto!


Ragazzi, non perdete l'occasione di dare un'occhiata ai trentini: non sarà tempo sprecato.


Grazie, Patrick, grazie per la splendida occasione.


PS: Come si chiama la ragazza bionda con cui ho giocato al Gusto alla mattina? So che è professoressa di liceo... mi dicevano di scapellottarla quando chiedeva scusa...

Ezio:
Mi sono permesso di cambiare il titolo.
I semplici "ringraziamenti" non verrebbero letti... forse così attiriamo qualche lettore in più, e ci tengo molto ;-)

Se non ti sta bene, Patrick, sentiti libero di tornare indietro ^^

Scusa l'invadenza.

Arioch:
E la prossima volta prometto di venire tutti e due i giorni!
Mi sarebbe piaciuto davvero troppo passare la domenica per spararmi un bel fiasco, ma purtroppo proprio non ce l'ho fatta.. sì lo so, non ho scuse ma a mia discolpa posso dire che sabato mi sono divertito di brutto  ;D
E veramente, una delle cose più esaltanti che mi sono capitare di recente è stato vedere due ragazzi che non avevano mai toccato un gdr prima  (a parte forse la sessione mattutina di penny con Patrick? O si erano dileguati prima?) farsi prendere completamente dai loro topolini ed esultare per la vittoria contro il serpente!

Patrick:
@ezio: no problem per il titolo del topic, e la ragazza si chiama Sara. Questa domenica spero di riuscire a fare un Kagematsu con Raffaella :)

@max: purtroppo il sabato mattina è stato deludente, i due sono stati arraffati dai giocatori di boardgame prima che arrivassimo (ammetto che sono arrivato un po' tardi, alle 9.40), e una partita che doveva durare "un'ora, massimo un'ora e mezza, ma tirandola per le lunghe proprio" è durata due ore e mezza. Hanno finito a mezzogiorno passato, e non aveva senso iniziare un penny. Peccato ^^


Stavo pensando: Ezio, se pensate di venire su ancora, noi come eventi siamo abbastanza poveri, ma AlterAego organizza (come già ti avevo detto) Ludicaego ogni domenica. In particolare la seconda domenica di ogni mese c'è la Ludicaego "grande", volendo posso proporre a Simone (simsann) una Ludicaego dedicata agli indie? Sono certo che la curiosità e l'interesse ci sarebbe, e se ci prendiamo per tempo anche le persone: alle ludicaego solitamente bazzicano sempre 10-20 persone, se non ricordo male. Solitamente la fanno il pomeriggio, ma si potrebbe pensare di iniziare la mattina (se è logisticamente possibile).

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