Mentre se ne va, Alimir si morde nervosamente le labbra. Sia lui che Tryatis sapevano bene quello che si erano detti in realtà, al di là di tutte le discussioni sulle leggi e i confini. Il succo del discorso era: piccolo anatema, ci sono dei cani molto più grossi di te in giro, se vuoi la nostra protezione, ci dovrai dimostrare di esserci utile e di saper obbedire. Lo stavano mettendo alla prova, e chiamare il loro gioco sarebbe servito solo a dimostrare che non era disposto a stare alle regole.
Alimir si ferma, e si lascia andare a un piccolo sospiro. Così sia. Ci sto. Gli farò vedere come esco da questo ginepraio. Prima però è il caso che vada a chiedere qualche altro consiglio, pensa, alzando lo sguardo verso la luna.
Io chiuderei la scena qui, e nella prossima vorrei parlare col mio mentore lunare, se non hai altro in mente.
Da questa scena marco solo:
Chiave della Comunità
2px: Obbedite ai rappresentanti della comunità.