Play by Forum > (Solar System) PbF 4: Solar Exalted
V'neef Sirin (Marco) - Storia
Luca Veluttini:
Scena 1
Un'alba rosso sangue sorge l'indomani. Lungo le strade soldati pattugliano frequentemente tutte le vie principali. Sono stati affissi manifesti nelle piazze con il ritratto abbozzato della donna. L'ordine è consegnare l'Anatema a casa Cynis, alla città del Loto d'Acciaio. Vivo o morto.
Casa Cynis in particolare non tollera che sia stato perpetrato un simile affronto. Se entro 2 giorni non verrà rispettato l'ultimatum, il Regno prenderà dei provvedimento nei confronti del fin troppo libero Principato di An-Teng. Così recita il manifesto.
Marco Costantini:
"Non posso lasciare che l'ira e la brama di vendetta dei Cynis spinga uomini comuni ad affrontare quell'Anatema. So di cosa è capace, e non ne resterebbe vivo nessuno" penso mentre cammino svelto lungo le vie della città.
Il fedele Karu è un passo avanti a me, pronto come sempre ad intervenire in caso di pericolo. Sa che sono andato anche io alla festa e sa che sono rincasato molto prima del solito. Cerco di mascherare quanto io sia turbato, ma il mio giovane schiavo è un animo sensibile, per quanto sarebbe pronto a commettere atrocità ad un mio cenno, e sicuramente avrà letto il peso che sto portando nel cuore.
Osservando la sua schiena, il suo modo di camminare, mi accorgo di quanto anche lui sia teso, pronto a scattare. E' una sensazione strana, nuova: poso per qualche attimo lo sguardo su un passante e immediatamente mi sembra di leggerne lo stato d'animo.
Quella signora cerca di mascherare il desiderio per il giovane portapacchi che l'accompagna; quel mendicante cieco sta fingendo, ci vede benissimo; il mercante all'angolo è preoccupato per qualcosa...sono gli uomini che stanno arrivando ora al suo banco...non sono venuti per comprare, ma per estorcergli denaro.
Ma oggi non ho tempo per questo. Oggi devo occuparmi di un problema ben più grave.
Così, dopo una lunga passeggiata, io e Karu siamo davanti alla segreta casa di piacere in cui poche ore fa è avvenuta la strage.
Un brivido mi corre lungo la schiena: paura...o forse eccitazione?
Luca Veluttini:
All'interno della casa, vedi che c'è un individuo, con uno spallaccio di Giada e dei bracciali in giada nera.
Sta esaminando l'ambiente con occhio attendo e vedi che attorno a lui sfavilla un'aura verdastra costituita da foglie vorticanti.
Non ha la minima remora nel nascondere i suoi poteri da Dragone.
Appena sei a portata di sguardo, vedi che ti fissa con i suoi occhi penetranti. Solo ora noti che ha attorno al polso un bracciale con delle pietre dorate.
"Fermo!" ti intima. "Questo non è un luogo in cui venire a fare una passeggiata, a meno che tu non mi voglia dire qualcosa sullo schifoso Anatema che ha compiuto questo massacro."
Marco Costantini:
Aaaalt!!! Sei andato avantissimo :)
"io e Karu siamo davanti alla segreta casa di piacere"
Immaginavo ci fosse gente e non era mia intenzione entrare.
Riavvolgiamo un attimo il nastro.
Io e Karu arriviamo a piedi e andiamo verso la casa.
Che vediamo?
Che succede?
La mia idea è quella di raccogliere indizi ritornando sul luogo del delitto.
Luca Veluttini:
Corretto.
Dentro vedete solamente il pezzo che ho lasciato non barrato.
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