ANTICIPAZIONINESSUNO dei personaggi del film, nel piano "reale", la vede ballare. Allora... chi sta affascinando baby-doll con la sua danza?
Cosa hai visto tu quando baby-doll iniziava a ballare? Hai visto belle gnocche, fucili, draghi, zombie, tutto quello che poteva affascinarti, vero?
Hai visto forse le ragazze rubare gli oggetti? Nella "realtà del manicomio"?
O ti sei fatto abbagliare dalla danza di Baby Doll?
Punto di vista interessante, ma non mi convince del tutto che sia l'unico modo per far quadrare il film: trovo che possa avere senso anche senza vedere lo spettatore come personaggio, semplicemente considerando il bordello come un mondo che Baby Doll si è creata per sfuggire alla realtà del manicomio.
Il bordello sì. Ci può stare.
Ma i robot modello "io robot"? I draghi fantasy con gli orchi di tolkien? I samurai magici e le spade giapponesi? Gli zombie steampunk?
Come fa tutto questo a rientrare nell'immaginario di una ragazzina DEGLI ANNI 50?
Anche se fosse stata, cosa molto improbabile, un appassionata di film, fumetti e romanzi di fantascienza avrebbe immaginato Flash Gordon, Il Pianeta Proibito, Le astronavi "a supposta" dei fumetti EC e delle vecchie copertine di Astounding Stories. Se amava il fantasy avrebbe immaginato Conan e tutto il gruppo di Weird Tales, non certo Tolkien. E King Kong e dinosauri, e forse Godzilla. Non dei Mobil-suit guidati da una giapponese.
Quello che capita lí - le prove, lo spettacolo, le sue danze - è uno specchio per come visto da lei di quello che capita nel manicomio/mondo reale, cosí come quello che capita nelle visioni/danze è uno specchio di ciò che capita nel bordello.
A rendere più difficile sostenere l'idea del Bordello-manicomio come una trasformazione "continua e in tempo reale" c'è il fatto, però,.... che il film non la mostra. Baby Doll si vede SEMPRE E SOLO NEL MANICOMIO fino al momento della lobotomia. E da dove parte l'allucinazione del bordello?
Dalla Lobotomia. E' la prima scena. Trasformata in una scena da bordello (e probabilmente e' voluto anche il fatto che al posto di Baby Doll c'è proprio Sweet Pie, a far presagire lo scambio, ma non mi ci sono fermato troppo, credo il film sia troppo sgangherato per meritare un analisi scena per scena)
Per il Manicomio, il tempo si ferma. Le scene del Bordello non sono una visione che ha avuto mentre pianificava e metteva in atto la fuga (altrimenti col cavolo che ci riusciva...), sono una versione deformata dei ricordi, CHE CI RACCONTA A NOI.
Del resto, una volta creato il bordello, per far sí che lo spettatore non veda cosa capita nel manicomo non sarebbe nemmeno necessaria la danza; vedi lo sgabuzzino bruciato: anche se non ci sono danze, lo spettatore non vede l'incendio innescarsi e divampare nella realtà del manicomio, eppure capita.
Come ho detto, il film è sgangherato e la metafora non è a prova di bomba, però se ci pensi, anche nel Bordello il fuoco è visibile: Baby Doll NON STA danzando.... e in ogni caso, stiamo vedendo gli effetti di quello che ha fatto mentre ci "fregava" con la sua danza. DOPO anche nel mondo del Bordello scoprivano che l'accendino mancava, la mappa era manomessa, etc - gli effetti si sono sempre visti, danza o non danza.
Parimenti, quindi, anche senza danze avrebbe potuto non vedere il furto degli oggetti in quella realtà.
Ma avresti pagato il biglietto, permettendo a Baby Doll di agire? ;-)
Al momento io mi sto interrogando sulla frase finale, invece...
Sarei curioso anch'io di leggere com'era in originale (non tanto da ripagare il biglietto, comunque.)
