Autore Topic: Succulenti "novità" nel mondo ruoludico  (Letto 14073 volte)

Patrick

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #30 il: 2011-03-23 15:18:01 »
Secondo la mia esperienza, il rifiuto del nuovo non è da attribuirsi solo ad aspetti inerenti i gdr tradizionali. Nel senso che secondo me i "traumi da gdr tradizionale" non sono l'unico fattore che fa chiudere le persone rispetto alle novità (dove nuovo implica diverso, non un nuovo splatbook, ovviamente). Un esempio che posso fare è quello degli MMORPG: quante persone giocano a WOW e non a qualcos'altro solo per via della sua fama, per abitudine o per inerzia? E se proponi un gioco nuovo, diverso, si chiudono a riccio.

Credo che la "chiusura a riccio" sia un comportamento normale e slegato dai gdr, presente in svariati altri campi
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Mattia Bulgarelli

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #31 il: 2011-03-23 15:27:02 »
Personalmente, non vedo niente di diverso da quando il primo WoD è uscito: gli amanti del D&D-like (suddivisi in GirSisti, GuRPSisti, RoleMasteristi...) non hanno MAI voluto provare il "nuovo" (seppur disfunzionale come poi si è rilevato), salvo ovviamente casi rari. Stesso discorso all'inverso: chi si riteneva Grande Giocatore™ guardava quei "giochi lì coi guerrieri" come si guarda chi ti chiede la carità.

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[...]
Perché lo status quo è "sicuro", lo status quo è "safe".

...fanmail...

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Questo forum è frequentato da persone che in comune hanno (secondo me) il piacere e la curiosità di uscire dal "safe", quindi di conseguenza siamo più portati a provare, collaudare, sperimentare. Ognuno, chiaramente, a modo suo.
Il fatto è che ogni tanto, secondo me, sfugge il concetto che siamo noi i "diversi".

...e fanmail.

Questi tre concetti sono FONDAMENTALI, per me.

Sul fatto che "siamo diversi", beh, è già saltato fuori mille volte: accuse di elitismo, di fare le cose "per iniziati", ecc. [SBADIGLIO GALATTICO]
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Mattia Bulgarelli

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #32 il: 2011-03-23 15:33:27 »
Secondo la mia esperienza, il rifiuto del nuovo non è da attribuirsi solo ad aspetti inerenti i gdr tradizionali. Nel senso che secondo me i "traumi da gdr tradizionale" non sono l'unico fattore che fa chiudere le persone rispetto alle novità (dove nuovo implica diverso, non un nuovo splatbook, ovviamente). Un esempio che posso fare è quello degli MMORPG: quante persone giocano a WOW e non a qualcos'altro solo per via della sua fama, per abitudine o per inerzia? E se proponi un gioco nuovo, diverso, si chiudono a riccio.

Credo che la "chiusura a riccio" sia un comportamento normale e slegato dai gdr, presente in svariati altri campi

Ti va di iniziare un thread su questo argomento specifico con esempi in dettaglio? Penso potrebbe essere interessante per analizzare, come dire, dei pattern, degli elementi comuni che si ripetono in comportamenti simili in campi diversi.
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Moreno Roncucci

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #33 il: 2011-03-23 15:33:41 »
Secondo la mia esperienza, il rifiuto del nuovo non è da attribuirsi solo ad aspetti inerenti i gdr tradizionali. Nel senso che secondo me i "traumi da gdr tradizionale" non sono l'unico fattore che fa chiudere le persone rispetto alle novità (dove nuovo implica diverso, non un nuovo splatbook, ovviamente). Un esempio che posso fare è quello degli MMORPG: quante persone giocano a WOW e non a qualcos'altro solo per via della sua fama, per abitudine o per inerzia? E se proponi un gioco nuovo, diverso, si chiudono a riccio.

Credo che la "chiusura a riccio" sia un comportamento normale e slegato dai gdr, presente in svariati altri campi

Se guardiamo alla "presenza" di certi aspetti psicologici.... i problemi non esistono!!

Non esiste la depressione. Tutti sono tristi qualche volta.
Non esiste l'ossessione. Tutti a volte hanno qualcosa che non gli esce dalla testa.
Non esiste la fame nel mondo. Chi non ha mai avuto appetito?

Esempi esagerati e paradossali, per far vedere come alla osservazione "qui c'è un comportamento abnorme" non è una gran risposta rispondere "ma sono comportamenti che a volte hanno tutti". Quell'"abnorme" non è lì solo per bellezza.

Io personalmente ho visto molte resistenze a provare giochi da tavolo, a provare anche posti nuovi dove andare a mangiare la pizza, a leggere ache nuovi fumetti. Ma mai nulla di nemmeno paragonabile alle tragedie alla Shakespeare che capitano regolarmente in un gruppo di gdr quando si cerca di cambiare equilibri raggiunti a fatica nell'arco di anni di gioco (e spesso il sistema fa parte di questi equilibri)

Oltretutto, è un ragionamento contorto e contraddittorio:
"i giocatori di gdr tradizionali sono traumatizzati e hanno paura a cambiare" "tutti hanno paura a cambiare, non sono diversi dagli altri"
"tutti hanno una [certa paura a cambiare, non un panico simile" "no, tutti sono uguali"
"allora come mai qui se posto riguardo ad un gioco nuovo sono tutti eccitati e vogliono provarlo? Non dovrebbe essere come con i giocatori di gdr tradizionali" "mica tutti sono uguali, si vede che i giocatori di gdr non tradizionali hanno meno paura di cambiare"
"..."  <----faccia basita

Cioè, A > B ("A ha più paura di B")  non è vero.  Ma B<A ("B ha meno paura di A") è vero. E la cosa non pare un assurdità logica, perchè è "diplomatica".

Boh...
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Patrick

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #34 il: 2011-03-23 15:40:23 »
Quindi, se ho capito bene (quanto meno la parte centrale) tu stai sottolineando non tanto il fatto che i giocatori di gdr tradizionale rifiutano le novità ("chiudendosi a riccio", come lo chiamo io), quanto il modo testardo e ostinato con cui lo fanno?
In questo caso capisco il tuo punto di vista, e il mio intervento non è più "opposto" al tuo (aggiungendosi agli esempi che hai messo tu, forse più chiari perchè ancora più lontani dal mondo dei gdr) ^^
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #35 il: 2011-03-23 17:56:27 »
A parte il danno e la paura dimetichiamo a volte che i giochi tradizionali potrebbero essere vincenti in certe dinamiche psicologiche per i loro stessi difetti.

Non dico che i giocatori tradizionali siano masochisti ma che hanno trovato qualcosa nel GDR tradizionale che non trovano GISTAMENTE in questi strani nuovi giochi!

Io mi sto facendo l'idea, forse balzana, che il fattore discriminante sia la pigrizia e la voglia di de responsabilizzazione.

Nei giochi alla WW per esempio, tutte le colpe sono del Narratore, tutte le responsabilità il divertimento derivano da lui, generando nel poveretto sensi di onnipotenza e nei giocatori una pigrizia mentale e lassismo vicini al livello di vere e proprie droghe!

Invece giocare ad esempio a TB o Cani è come fare jogging, all'inizio è faticoso ma poi ne assapori i benefici, mentali. Insomma fare fatica è difficile, meglio stare sul "dovano" mentale offerto dal Master/schiavo del suo ruolo di finta onnipotenza, tanto sono cazzi suoi!

Infine molti di questi giochi lavorano sul gradietne Fighezza! Non importa saperer giocare basta sceigliere: la classe uber barata, la disciplina sborona, il potere uber barato e poi vai in automatico e stacchi il cervello!

Per contro il GM di turno viene dopato dai manuali con frasi: sei tu che narri, tu controlli, sui hai il POTERE! Così il poveretto sgobba per anni e tira la carretta ed è pure convinto di avere ragione.

LA verità è che molti di noi già prima di conoscere questi giochi avevano una storia "diversa" non si accontentavano ,non si divertivano veramente, o erano come mè dei GM sgobboni e frustrati!

Ma a tutti gli altri PIACEVA e PIACE ancora!

E aimè penso sarà sempre un pò così!

Ad ogni uno i propri giochi preferiti!

Ashrat

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #36 il: 2011-03-23 19:24:59 »
Sinceramente mi sta passando la voglia di giocare  :'(

Io ormai ho praticamente smesso definitivamente... meglio che non inizio a parlarne  :-\
Terrone che Gioca

Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #37 il: 2011-03-23 20:49:34 »
io ho smesso di parpuziare D&D 4a a parte :) ed effettivamente gioco meno è ho perso di vista un sacco di gente :(
Che mi accoglierebbe a braccia aperte se tornassi a giocare a D&D 3.x e mi guarda come se mi fossi ammalato di malaria a "fare quei giochi lì!"  >:(

Vabbè!

come ho detto chissene! ;D

Simone Micucci

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #38 il: 2011-03-23 21:05:38 »
Per quanto io adori le discussioni sulle proprie esperienze, i confronti su quanto si gioca ora e quanto si giocava prima (o sulla qualità delle giocate) o anche i discorsi sull'approccio ai giochi...bè...devo dire che qui e ora questi discorsi sono un pelo OT.
Che ne dite di spostarvi in un altro thread? Se vi interessano vi splittiamo.
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giancarlo

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #39 il: 2011-03-24 00:06:03 »
Ritornando in tema non posso criticare la scelta della White wolf. Il successo di pathfinder è la prova evidente che il pubblico del gdr ha fatto una scelta e quella scelta è parpuzio forever. perchè pubblicare un gdr nuovo con la possibilità di essere criticato come "gioco rovina famiglie" quando una bella ristampa di un classico tipo il masquerade con copertina in pelle umana e in edizione extralusso ti fa guadagnare di più e ti da meno grattacapi? Il mio post era per spiegare come il muro di gomma che si è formato fra i giocatori di ruolo sia oramai talmente forte che anche le minime modifiche di una 4ed siano un anatema per la maggior parte dei giocatori di ruolo. In fondo quando sento un giocatore che mi dice: la 4ed mi fa schifo e la cosa peggiore è che stasera mi sono divertito li ho capito che era una situazione irrecuperabile. Il mercato segue le scelte dei giocatori e se i giocatori voglion parpuzio, Parpuzio gli viene dato.......
 
P.S non metto nemmeno i commenti che le stesse persone hanno fatto su Polaris per rispetto dei ragazzi della janus  :( 
 
giancarlo B.
« Ultima modifica: 2011-03-24 14:32:40 da vodacce »

Niccolò

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #40 il: 2011-03-24 00:45:55 »
Citazione
P.S non metto nemmeno i commenti che le stesse persone hanno fatto su Polaris per rispetto dei ragazzi della janus

effaccidivertì!

Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #41 il: 2011-03-24 07:47:48 »
Ritorno IT
Dobbiamo anche considerare che in america i revival e reboot e i remake sono di casa.
Quando ci sono poche idee anche il cinema e la TV ci ripropinano minestre riscaldate.
O vi ricordate quante stracaxxo di ristampe ci sono di Dragon Ball?
Insomma meglio mungere la mucca fino a quando da latte e chissene se schiatta!

Insomma Parpuzio è classico parpuzio e come la voce stentorea del mago di Oz ma nessuno vuole essere Dorothy e guardare dietro ma la maschera.

Di certo questo fa riflettere sulle reali possibilità di diffusione dei nostri giochi, o si pesca in altri stagni o non se ne esce!

PS: io a livello di collezione personale mi tengo la 2a edizione di Vampiri (anche se non la giocherò mai più!) e lascio ai più la versione in pelle umana!

Hoghemaru

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #42 il: 2011-03-24 10:43:41 »
Citazione
Di certo questo fa riflettere sulle reali possibilità di diffusione dei nostri giochi, o si pesca in altri stagni o non se ne esce!
i dinosauri si sono estinti perché non sono stati in grado di adattarsi ai cambiamenti del mondo circostante.

è così che vedo questi giochi: dinosauri grossi, ingombranti e poco funzionali

bisogna fare in modo che il passaparola si diffonda, che ci sia sempre più gente soddisfatta dei NW a fare da contraltare alle esperienze di tutti gli insoddisfatti: la gente con i paraocchi probabilmente non cambierà, ma inizierà a sentirsi sempre più sola
sono un Suino Mannaro - "ci sono solo due persone di cui mi fido: una sono io, l'altra non sei tu!"

giancarlo

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #43 il: 2011-03-24 12:27:10 »
Secondo me il mercato dei giocatori del tradizionale è una stagno sporco da cui puoi prendere poco e nulla. Se ha fallito la Wizard e la FFG con regolamenti di passaggio, con marchi prestigiosi come Warhammer fantasy e D&D, con una produzione di lusso e con una rete distributiva eccellente, vuol dire che di più non si può strappare. La gran massa dei giocatori di tradizionali non cambierà gioco perchè oramai la partita di D&D o vampiri non è più una partita per divertirsi a causa del gioco ma un occasione sociale in cui il gdr è una scusa. Insomma una coperta di Linus per stare insieme e fingere per una sera di avere 20 anni.
 
Infatti secondo me si tende troppo a rapportarsi con il gdr tradizionale che è oramai entrato nella sua fase finale (alcuni vecchi giocatori di wargames da tavola hanno trovato similitudini inquietanti con gli ultimi anni del loro hobby) e non con gli altri giochi. Faccio un esempio: se esce un gioco dedicato ai gialli classici alla agatha Christie il paragone e il confronto va fatto con i Murder party e non con i tradizionali. io come autore devo chiedermi: è Migliore di un murder Party? Non è migliore di Holmes and company (ho fatto un esempio tanto per dire). D&D nasce dal wargame e all'inizio ha attinto da quel pubblico ma il grosso dei giocatori di D&D non avrebbe mai giocato ad un wargame. Fate il confronto con i gdr live, i murder party, i videogiochi, i giochi da tavola, etc non con i gdr.
 

Il gdr è Pathfinder che ha avuto successo con un marketing di comparazione in negativo (comprate Pathfinder perchè la 4ed fa schifo) che in un mercato sano sarebbe stato controproducente (è il motivo per cui le pubblicità di comparazione in negativo non vengono mai fatte normalmente) e basandosi su un regolamento che in 8 anni fra uscite ufficiali e manuali 3rd party aveva accumulato qualcosa come 5200 moduli. io pensavo che non potesse aver successo perchè quando hai 5200 manuali da scegliere (andate su RPGNOW e controllate pure voi) qualunque cosa tu avessi in mente c'era gia il modulo adatto. hai bisogno di un avventura? ne hai circa 1000 e rotti da scegliere. Ne vuoi altri? :o  hai decine di migliaia di talenti, migliaia di classi di prestigio, forse 100000 incantesimi. Non c'è più un senso logico in questo. è solo un accumulare manuali e li non puoi competere perchè competi con il gioco dei manuali collezionabili e la partita è persa in partenza.
 
Io ho sentito persone ringraziare la Paizo perchè se non fosse uscito pathfinder avrebbero dovuto smettere di giocare a D&D. Perchè? La Wizard entra nelle case delle persone per bruciarli i manuali? e chi gioca alla scatola rosse da 20 anni e li conosco e hanno solo la manciata di manuali usciti in italiano come hanno fatto? Se domani la 4ed chiudesse mi dispiacerebbe ma comunque con i manuali che ho, Il materiale DDI scaricato e i moduli che potrei ricercare in seguito ho materiale per giocare io e la mia discendenza per svariate generazioni  ;D 
 
giancarlo B
« Ultima modifica: 2011-03-24 14:32:58 da vodacce »

Arioch

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Re:Succulenti "novità" nel mondo ruoludico
« Risposta #44 il: 2011-03-24 12:51:51 »
Secondo me il mercato dei giocatori del tradizionale è una stagno sporco da cui puoi prendere poco e nulla. Se ha fallito la Wizard e la FFG con regolamenti di passaggio, con marchi prestigiosi come Warhammer fantasy e D&D, con una produzione di lusso e con una rete distributiva eccellente, vuol dire che di più non si può strappare. La gran massa dei giocatori di tradizionali non cambierà gioco perchè oramai la partita di D&D o vampiri non è più una partita per divertirsi a causa del gioco ma un occasione sociale in cui il gdr è una scusa. Insomma una coperta di Linus per stare insieme e fingere per una sera di avere 20 anni.

Hmm, come sempre sono un po' dubbioso sul fatto che queste "nuove" edizioni abbiano fallito: abbiamo dati concreti (che non siano le sboronate dei responsabili del marketing della paizo)? A me in realtà sembra che molte delle idee nate coi giochi indipendenti stiano "passando" e diventando sempre più ricercate, mentre i vecchi modi di scrivere i giochi mi sembrano abbastanza passati di moda.
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