Mi fai anche una descrizione del tuo Mentore, tanto per "vedere" com'è...
Tohanu ha l'aspetto di un uomo sulla quarantina, con le rughe di espressione attorno agli occhi, dovute al suo perenne sorriso ironico, e i capelli biondastri e arruffati appena ingrigiti sulle tempie. I suoi occhi sembrerebbero averne viste molte di più, ma alla domanda sulla sua età, così come ad ogni altra domanda personale, lui risponde solo in modo evasivo.
Porta solo vestiti comodi e leggeri, incurante di ogni forma di eleganza (se non il piccolo vezzo di una treccina sul mento), e mai nessun tipo di calzari; il suo tell è infatti nei suoi piedi, prensili quanto quelli del gibbone, sua forma spirituale.
Alimir sa che è un lunare, della casta della luna cangiante, e che è un maestro di arti marziali, ma non sa nulla dei suoi obiettivi, tra cui quello di addestrarlo; non è certo stato lui a cercare Tohanu, ma il lunare a venirlo a prendere, una notte, sostenendo che la sua rigidità e la sua incompetenza erano una tale sofferenza ai suoi occhi che occorreva porvi rimedio al più presto. Da quel momento si è mostrato un maestro esigente ma divertente, pur rimanendo terribilmente misterioso. Non aiuta il fatto che, quand'anche Alimir volesse inseguirlo, lui sia in grado di mescolarsi tra la folla o sparire alla sua vista con una facilità disarmante.
Alimir un po' invidia quell'andatura così sciolta e disinvolta, e quell'atteggiamento di chi non ha una sola preoccupazione al mondo. Non può fare a meno di chiedersi, però, come mai sia venuto a cercare proprio lui.