Autore Topic: [AiPS] Aiuto in prima serata!  (Letto 5912 volte)

Riflesso87

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[AiPS] Aiuto in prima serata!
« il: 2011-03-21 00:52:04 »
SALVE A TUTTI!!!
Questo è il mio primo topic, quindi siate un pochino clementi con un povero nubbio....

Come da titolo ho bisogno di un paio di dritte sulla mia prima serie:

Il titolo che abbiamo dato a questa serie è "Le 5 ore di Tebe": ambientata in un futuro non troppo lontano dove l'umanità inizia ad inciampare sui problemi della colonizzazione dei pianeti interni ed esterni del sistema solare. Nello specifico siamo su una luna di Giove, Tebe appunto, dove una multinazionale di Marte ha costruito su richiesta di personaggi famosi e ricchi un luogo che potesse ingannare la morte per il conforto dei vivi. Cosa succede esattamente? Beh... grazie a particolari software e macchine avanzatissime riescono a tenere in vita le memorie e quel pizzico di personalità di un defunto, tanto basta che chi torna a trovarlo crede di parlare ancora con lui. Per ovviare ai fabbisogni dei multimiliardari intorno a questa struttura vengono costruiti casinò, terme, alberghi, cinema e tutto quello che possa far passare un bel weekend a qualcuno con un conto corrente a 6 zeri. 
Ora, tralascio un secondo i protagonisti e vi parlo della parte dell'incipit legato al mio problema: un blackout fa saltare la corrente in tutta la colonia le camere dei pazienti (nome dato ai defunti) si spengono e le "tombe" si aprono lasciando i pazienti in balia del tempo.
Come da pitch, uno di questi pazienti è uno scienziato famoso che tra le sue memorie custodisce anche il codice genetico di un virus alieno.
Questo virus si propaga nella colonia proprio in conseguenza del blackout (forse uno di dei pazienti ne era affetto addirittura c'è morto?) cmq la prima serie è legata a questo virus, sopravvivere al contagio.

Cosa non si vorrebbe vedere:
Scene di azioni frequenti / Tecnologia estrema / Zombie e/o mostri
Cosa si vorrebbe vedere
Tecnologia improvvisata /Propagarsi di un virus spaziale/ Angoscia e paura

Questa è la situazione a grandi linee. Ora i dubbi:

Il PG è un fuorilegge che vive nascosto a Tebe collaborando con Paul Coudevill boss locale e proprietario di alberghi e casinò. Lui sa di essere portatore sano del virus, il suo problema è rimanere libero e non farsi utilizzare come cavia da laboratorio ne prigioniero. (riassunto in "IL PORTATORE SANO")

nemesi di un personaggio:
E' perseguitato da una  ex-collaboratrice dello scienziato.

DOMANDA: é possibile far si che la nemesi sia una gilda o un gruppo di persone. O la nemesi è 1 soltanto?

Un altro mio personaggio invece ha come legame famiglia: moglie e bimbo appena nato. Visto che abbiamo deciso che i due(mammina e figliolo) si trovano altrove, può essere considerato comunque come legame? (ovvio il figliolo appena nato è solo colore, il legame è la moglie). 
L'altro legame è il suo capotecnico, gli ha procurato il lavoro nella ditta, tra i due c'è un ottimo rapporto ma anche il capo tecnico non è fisicamente presente su Tebe, lo contatta tramite un tabletpc palmare 3d, una tecnologia che consente videochiamate interne tra tecnici della stessa ditta, per darsi consigli e supporto organizzativo. Io l'ho concesso perchè mi è sembrato interessante e un po’ fuori dal solito, aspetto il vostro parere.

Lui è un tecnico di manutenzione altamente qualificato che giungerà per risolvere il problema elettrico ma rimarrà contagiato dal virus ed il suo problema sarà proprio questo: salvarsi dall'infezione. Il suo problema coincide con quello posto dall'incipit va bene???

Sono a disposizione per chiarimenti e Vi ringrazio in anticipo per ogni delucidazione!!!!! xD
ciao !!!

P.S. Abbiamo """"tentato"""" di giocare il pilota ma lo rigiocheremo visto che altri 2 si uniranno al party  in soldoni il primo tentativo di pilota è venuto sconclusionato soprattutto per colpa mia visto che non sono ancora entrato nell'ottica del "gioca il tuo problema", come si direbbe dalle mie parti: << na ciofeca della madò!>>



Wady

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #1 il: 2011-03-21 01:58:30 »
allur...innanzitutto benvenuto!


La nemesi può essere anche un'organizzazione, certo, però prima o poi avrà un volto reale questa organizzazione. Quindi..chi è davvero la nemesi dal pg? Consiglio: in caso non abbiate idee fighe, non mettetela per adesso la nemesi, non è obbligatoria.


I legami possono essere lontani quanto vuoi, in qualche modo forniranno aiuto. Come? lo deciderete in gioco (una volta un mio giocatore ha giocato la carta bonus data dal legame come un flashback della moglie morta, fa te!)


Veniamo ai consigli generali: i problemi mi sembrano loffi, privi di mordente, non reali. Cioè, prendi lost: il problema di Sowyer è non farsi catturare? No, è relazionarsi con gli altri!
In generale i problemi riguardano i protagonisti, quello che loro pensano, provano, ciò che sono veramente. Un problema del tipo "rimanere libero" o "salvarsi dall'infezione" non aggiunge "umanità" ai personaggi; tornando all'esempio di Sowyer e lost, lui nella terza serie viene catturato dagli Altri, e questo diventa proprio un pretesto per sviscerare il rapporto con Kate.
Insomma, i problemi  dovrebbero essere legati ai protagonisti, dovrebbero dirmi chi sono, invece i problemi che avete scelto imho non mi dicono nulla di chi sono davvero i protagonisti (insomma, chi è lo scemo che vuole essere infettato da un virus spaziale che ammazza la gente? questo è un problema della serie, non dei protagonisti!)

Ezio

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #2 il: 2011-03-21 08:49:49 »
Ciao "Riflesso", benvenuto!



Innanzitutto rispondo ai tuoi dubbi sul gioco.



I consigli di Riccardo sono molto validi. Il Problema, in AiPS, è il cuore assoluto del personaggio, quindi del gioco. Deve dirci qualcosa di lui, qualcosa di profondo.
Non deve, in pratica, raccontarci quello che fa, ma quello che è.


Per esempio...


Il primo PG dell'esempio è portatore sano di un virus, è cacciato da un'organizzazione, non può relazionarsi con gli altri perché questo potrebbe significare contagiarli o esporli alle ripercussioni della Nemesi.
Questo gli comporta scappare, nascondersi, giocare al gatto col topo.
Ma, chiediamoci, è davvero questo il cuore del personaggio? Scappare è qualcosa che fa o qualcosa che è?
Durante il suo spotlight affronterà questo tema, di petto, e questo dovrebbe portare a conoscerlo meglio.


Ora... come si affronta un problema del genere? Smettendo di scappare, voltandosi e affrontando la nemesi, oppure venendo catturato.
Una puntata di questo genere ci dirà qualcosa del personaggio? Difficile. Probabilmente lo metterà in una serie di situazioni diverse, trasformando il telefilm da Il Fuggitivo a La Grande Fuga o Terminator, ma non cambierà realmente quello che il personaggio è. Farà cose diverse, ma sarà la stessa persona.


Se proviamo a spostare leggermente l'angolo di visuale possiamo ragionare su quello che la situazione iniziale ci dice del personaggio.
E' uno che ha una malattia.
E' uno che scappa.
E' uno che ha paura di coinvolgere gli altri (qui sto un po' inventando, perdonami, lo faccio per farti capire il ragionamento).
Queste sono le cose che fa.
Queste cose che cosa esprimono? Quali indizi ci danno su quel che il personaggio E'?


Così, a occhio, direi che è un tizio che è ISOLATO DAGLI ALTRI o che è TERRORIZZATO.


Prova a immaginare uno spotlight in cui si affrontano questi problemi, in cui il personaggio decide di tornare dalla sua fidanzata, perché le manca, e 'fanculo il rischio di contagio, o smette di scappare e si sottopone a delle cure.
Non è più cambiata solo la situazione, ma anche il personaggio.

Ecco, queste sono le cose che funzionano in AiPS.
Il Problema non è un Difetto alla Vampiri o GURPS che ostacola il personaggio, è il nocciolo della questione, è quella cosa che lo butta nella scena e lo costringe ad affrontare sé stesso o le proprie paure.


Esempi pratici che potrebbero esserti familiari potrebbero essere:
BUFFY, L'AMMAZZAVAMPIRI (Serie omonima): Buffy ha un sacco di "problemi". Spesso è sola, ha una pessima vita amorosa, ha nemici potenti. Però tutto questo non è il suo Problema, alla AiPS. Uccidere nemici, sedurre Xander quando ha una crisi personale, litigare con Spike sono cose che fa. Che cos'è che la motiva a comportarsi così? Che cos'è che in ogni singola serie si rivela la fonte dei suoi problemi? Io credo che il Problema di Buffy sia il suo Desiderio di Normalità. Lei non vuole essere la Cacciatrice. Vuole essere una ragazza normale, con un ragazzo e una divisa da cheerleader. Quando ci prova succedono casini, quando accetta il suo ruolo di Cacciatrice (affronta il Problema), cambia e vince. E la sua storia prosegue.


HIRO NAKAMURA (Heroes): Come Buffy Hiro ha un sacco di problemi. Deve salvare il mondo (e la cheerleader!), deve proteggere Ando, deve inserirsi in una cultura che non è sua, e tutte queste cose gli creano problemi.
Guardiamo però più a fondo e scopriamo qual'è la "molla" di Hiro. Cosa lo spinge a mettersi nei casini in tutte le puntate, rischiando anche la propria vita? Io credo che sia il suo Senso di Inadeguatezza. Hiro è un nerd fuori luogo, con un rapporto conflittuale col padre. Vuole essere di più, meglio, speciale. Vuole dimostrare a tutti che è un supereroe.
E questo lo mette veramente nei casini.
Quando affronta il suo Problema nel suo spotligh (il suo viaggio nel tempo in cui conosce la cameriera con la memoria eidetica... e non può fare nulla per aiutarla perché NON E' IL SUPEREROE CHE CREDE) Hiro CAMBIA. Fa cose diverse, ma è anche una persona diversa. Smette di scherzare, smette di ridere, diventa serio e chiede aiuto al padre.


Parlane in questi termini coi tuoi giocatori e non scoraggiarti: il Problema è il pezzo più "difficile" di AiPS, e ci vuole un po' per capirlo. L'Episodio Pilota serve anche a quello.
Dopo averlo giocato controllate che quello che è scritto sulla scheda (e il modo in cui tutti l'hanno capito), coincida con quello che è stato effettivamente giocato come fulcro del personaggio.


Per quanto riguarda i Legami distanti...

La prima volta che ho giocato uno dei personaggi era un giovane nerd il cui Legame principale era un suo amico di chat. Fino alla fine questo tizio non è mai comparso se non come parole su uno schermo azzurrino.
E quando è comparso in scena alla fine della serie ha sorpreso tutti... era una ragazzina!


Un altro aveva come legame il proprio fratello.
Morto da tempo.
Lo usava facendo scene di flashback o invocando i suoi consigli (tipo quando in un film vedi tutto seppiato per un attimo e il personaggio più giovane  parla con il vecchio sargente, che gli dice "Non tagliare mai il filo rosso!" ritorno al colore e il personaggio dice "Grazie, capo", prima di tagliare il filo verde).


Così come i Problemi non sono Difetti i Legami non sono Alleati ;-)
Pensa a tutti i modi che conoscete, perché gli avete visti in TV, in cui un personaggio può aiutare un altro senza essere presente... ecco, quello è il modo di usare i Legami.


Ora che ho esaurito le cose veramente importanti passo un attimo ad una faccenda più noiosa e burocratica:


Scrivo in blu, che è la voce del Facilitatore su questo forum, per distinguere questa parte dal resto, ed essere sicuro che tu la legga, anche se non amo mischiare parti in blu e in nero nello stesso post.
Posso chiederti di scrivere il tuo nome vero in firma o nel profilo, come da regolamento?
In generale ti consiglio di leggere tutto il regolamento (è breve e trovi il link nella mia firma), ma la faccenda del nome vero è davvero fondamentale.

Inoltre sposto il thread in "Gioco Concreto".
Qui stiamo parlando di AiPS in termini "normali", esaminando il gioco da fuori, non abbiamo ancora aperto il cofano per vedere il motore ^^

Grazie mille e di nuovo benvenuto ^^
« Ultima modifica: 2011-03-21 08:54:50 da Aetius »
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Mattia Bulgarelli

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #3 il: 2011-03-21 10:49:59 »
SALVE A TUTTI!!!
Questo è il mio primo topic, quindi siate un pochino clementi con un povero nubbio....
Tranquillo, non mangiamo nessuno1 ^_-

Citazione
[...]
DOMANDA: é possibile far si che la nemesi sia una gilda o un gruppo di persone. O la nemesi è 1 soltanto?

Questa è una domanda interessante.

A prenderla "alla lettera" da manuale direi di no.
Ma c'è un modo di salvare capra e cavoli: il giocatore, chiedendo quella Nemesi, vuole scontrarsi con un'organizzazione.

Ma quell'organizzazione avrà pure un capo, un leader, una "faccia".

È una "scorciatoia" da sceneggiatore: prendi un qualcosa e lo fai rappresentare da un personaggio: sarà più facile per il pubblico (in un GdR il pubblico coincide con i giocatori al tavolo) "capirlo".

Luke Skywalker combatte contro "il Male"? No, contro Darth Vader.
In Inglorious Basterds i Basterds combattono contro i nazisti? Certo, ma più di tutti spicca Landa.
Batman combatte contro "i criminali"? No, combatte contro CERTI supervillain ricorrenti!

Mettete una Nemesi che sia un personaggio che possa "usare" l'organizzazione, così avrai SIA la facilità di usarlo (in quanto personaggio) sia le risorse ed i temi di quell'organizzazione.

Citazione
Un altro mio personaggio invece ha come legame famiglia: moglie e bimbo appena nato. Visto che abbiamo deciso che i due(mammina e figliolo) si trovano altrove, può essere considerato comunque come legame? (ovvio il figliolo appena nato è solo colore, il legame è la moglie). 
L'altro legame è il suo capotecnico, gli ha procurato il lavoro nella ditta, tra i due c'è un ottimo rapporto ma anche il capo tecnico non è fisicamente presente su Tebe, lo contatta tramite un tabletpc palmare 3d, una tecnologia che consente videochiamate interne tra tecnici della stessa ditta, per darsi consigli e supporto organizzativo. Io l'ho concesso perchè mi è sembrato interessante e un po’ fuori dal solito, aspetto il vostro parere.

Dunque, i legami, per il bene del personaggio, dovrebbero essere personaggi in grado di intervenire in qualche modo.
Più facilmente intervengono, meglio è per il giocatore di quel PG.

Quindi, no problem ad avere un Legame che interviene con metodi indiretti, ma mi pare poco pratico.

Citazione
Lui è un tecnico di manutenzione altamente qualificato che giungerà per risolvere il problema elettrico ma rimarrà contagiato dal virus ed il suo problema sarà proprio questo: salvarsi dall'infezione. Il suo problema coincide con quello posto dall'incipit va bene???

Nel senso che il suo Problema specifico coincide con uno dei temi generali che vi aspettate dalla serie? Non vedo problemi in questo. ^__^

Citazione
P.S. Abbiamo """"tentato"""" di giocare il pilota ma lo rigiocheremo visto che altri 2 si uniranno al party  in soldoni il primo tentativo di pilota è venuto sconclusionato soprattutto per colpa mia visto che non sono ancora entrato nell'ottica del "gioca il tuo problema", come si direbbe dalle mie parti: << na ciofeca della madò!>>

Tranquillo, io ci ho messo almeno 10 puntate prima di "capire" AiPS come si deve... Ci sono da rimuovere molti automatismi e "blocchi mentali di cose che non si possono fare nei GdR (e che invece in AiPS ci stanno bene)".
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Riflesso87

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #4 il: 2011-03-21 11:17:06 »
In primis mi scuso per non aver letto il regolamento, inizio subito ad assimilarlo per essere in regola e al passo con tutti...

Tornando ad AiPS: ok  grazie! mi sembra tutto molto chiaro, ovviamente nessuno di noi (del mio gruppo)  è un giocatore esperto di Aips, qualcuno ne sa di più, qualcuno di meno (io)... ad ogni modo devo rivedere tutti i problemi perchè sotto questa nuova luce il gioco cambia... cavolo si dovrebbero elencare prima una serie di problemi  poi fare il pitch :D

Visto che ormai siamo in ballo chiedo il vostro parere anche per l'ultimo pg che rimane, perchè a questo punto metto in dubbio anche il suo: Il pg viene ricattato tramite la figlia. Dovrà rubare le memorie dello scienziato per conto terzi. il suo problema è il ricatto. Rileggendo il discorso di Aetius non va molto bene...
così su due piedi forse sarebbe più indicato un dubbio morale del tipo non sono un buon padre ho tirato in ballo la mia famiglia nei miei affari ed ora sono cxxxi, o non sono stato in grado di proteggerla. O cosa sta pensando mia figlia di me?

 Sarebbero problemi più "forti"?



 
 

Mauro

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #5 il: 2011-03-21 11:39:16 »
Aggiungo una nota sulla Nemesi: dargli una faccia la rende personale. Sì, la Apple/Microsoft sta sulle scatole a molti, ma quanti sparano contro la generica ditta, e quanti invece contro Stefano Lavori/Guglielmo Cancelli?
Un'organizzazione è una massa indistinta e anonima: attaccarla è difficile, identificarcisi è difficile. Dalle una faccia, così che diventi personale: non è la Rapimenti SRL (Solo Riscatti Lievi) a rapire la figlia del PG, è Marco Rovera (sposato, tre figli, ignora la famiglia per gli affari).

Per il personaggio: il problema non è il ricatto; qui lascio parlare chi conosce AiPS meglio di me, ma già vedrei meglio la preoccupazione per la figlia, o il senso d'inadeguatezza ("Ho messo mia figlia in pericolo! Non ho saputo difenderla!").

Ezio

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #6 il: 2011-03-21 13:55:07 »
ad ogni modo devo rivedere tutti i problemi perchè sotto questa nuova luce il gioco cambia... cavolo si dovrebbero elencare prima una serie di problemi  poi fare il pitch :D


Cazzo, Riccardo! Fan-mail... e con il rifrullo!


Hai appena centrato una tecnica PERFETTA ed "AVANZATA" per fare il pitching di AiPS. Una cioè che non compare sul manuale ma che è sorta dalla pratica (AiPS è uno dei giochi più discussi e con più "lore" negli ambienti indie).


Un bel modo di creare i personaggi durante il pitch è di fare il pool dei concetti.
Ognuno, Produttore compreso, butta giù uno o due concetti di personaggio che gli piacerebbe vedere, tipo "Mamma coi superpoteri", "Vecchio mentore poliziotto" o "Signora che cerca di rimanere giovane" e quando tutti hanno buttato giù qualche idea si guarda all'elenco e da lì si sceglie il proprio Protagonista.
Gli altri sono messi da parte come risorsa comune per Nemesi, Legami e altri PNG.


Ovviamente il fulcro del Personaggio è, come detto, il Problema, quindi da qui è facile fare il passo successivo: creare una lista di Problemi, scegliere quello che si vuole portare in gioco e da qui costruire il personaggio.


Sulla prima tecnica ci metto il mio seal of quality: funziona perfettamente, testata sul campo.
La seconda, quella estrema, non l'ho mai davvero provata.




Il terzo Protagonista.


Allora, premetto che tutto quanto ho detto fin'ora è piuttosto generico. Se vuoi un aiuto più dettagliato devi darci qualche dettaglio in più, come per esempio raccontarci il pitch. Non solo la fiction, la storia creata, ma soprattutto quello che è successo al tavolo, tra le persone reali, sul perché e sul percome avete detto che è venuto male, quali sono state le proposte per migliorarlo, cosa hanno detto gli altri giocatori ecc...


In generale, si, il Problema reale di quel Protagonista non è il ricatto.
Immaginiamo uno spotlight in cui affronta il suo Problema così com'è (ti ricordo che il Problema è sempre presente, ma lo Spotlight è il momento principe per prenderlo di petto).


Nella prima scena, impostata dal Produttore, Pippo, il protagonista, ha visto sua figlia Marigolda catturata una volta per tutte dal Dr. Maleficus, il ricattatore, penetrato in casa sua travestito da postino. La scena si chiude con Maleficus che ride, puntando una siringa ad aria compressa alla tempia di Marigolda: la infetterà!


Seconda scena, impostata dal giocatore di Pippo (è il suo spotlight)
Location: Casa mia
Obbiettivo: Avanzamento di Trama
Argomento: Pippo affronta Maleficus
Svolgimento: Pippo si getta su Maleficus, impugnando un tagliacarte. Conflitto. Posta: Uccidere il Dr. Maleficus. Pippo vince la posta e la narrazione, racconta come infila il tagliacarte nell'occhio al Malvagio Dottore e abbraccia la figlia.

Problema affrontato alla radice, tanto da doverlo per forza cambiare.
Pippo, però, è cambiato? Lo conosciamo meglio? La sua storia può continuare affrontando i temi che sono nati da qui? No, non credo. O, meglio può continuare a fare Conflitti in cui Pippo pesta gente, ma come personaggio dubito che abbia qualcosa da dire.


Dici bene, Riccardo, quando pensi a cose come "Cattivo Padre" o "Senso di Inadeguatezza" o "Distaccato dalla famiglia", come Problemi di Pippo.
Se il Problema fosse, per esempio, "Cattivo Padre" (Pippo sente di non essere in grado di conquistare l'affetto di Marigolda, qualunque cosa faccia, e questo lo distrugge) la scena di prima assume un altro significato:

Terza Scena (chiamata da un altro giocatore)

Location: Casa di Pippo
Obbiettivo: Approfondimento del personaggio
Argomento: Marigolda è spaventata
Svolgimento: Marigolda scoppia in lacrime. Vede il padre col tagliacarte sanguinolento in mano e ha paura, è solo una bambina. Pippo fa per abbracciarla, per portarla al sicuro, ma lei urla e si rifugia in un angolo: "Vattene! Mi fai paura! Non ti voglio vedere!"


Che ne dici? Ora si che stiamo giocando su un Problema alla AiPS!


Potevamo giocare questa scena anche col Pippo di prima quello che ha come Problema "Ricatto", ma sarebbe stata MOLTO più debole, non sarebbe andata a colpire il cuore del personaggio e, perciò, probabilmente sarebbe stata inadeguata e non chiamata.
La terza scena sarebbe stata forse quella in cui si rivela che Malvagius era in realtà un lacché di Diabolicus, che rapisce Marigolda di nuovo, oppure il Problema sarebbe stato cambiato in "Braccato (dalla vedova di Malvagius: Miss. Despicabila)".
Segue un'altra mezza dozzina di scene d'azione che, per quanto ogni tanto divertenti, non sono certo il modo migliore di sfruttare AiPS.


Parlane coi tuoi giocatori, spiegagli quest'ottica e chiedigli cosa ne pensano. Cercate assieme quell'angolo che vi consenta di esprimere e vedere sullo schermo personaggi che vi interessino, ovvero Problemi che è davvero divertente affrontare. Non cercate qualcosa che ostacoli il Protagonista, ma qualcosa che lo renda tale, quello squilibrio che da via alla sua storia.


In generale ricorda che non esistono, comunque, regole, dure e crude per indicare cosa è un Problema valido e cosa non lo è. Dipende molto da quello che volete fare e da cosa vi piace vedere. Il Pilota serve proprio a trovare l'angolatura più corretta, tutti assieme.


Riccardo, posso chiederti di dove sei?
Il modo più semplice per capire queste cose è giocare con qualcuno che le ha già capite, e le convention di gioco in cui provare AiPS abbondano ;-)
« Ultima modifica: 2011-03-21 14:02:54 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Wady

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  • Riccardo Zulian
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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #7 il: 2011-03-21 14:04:38 »
Riflesso..tanta stima per il tuo avatar innanzitutto!
E poi tranquillo, noi abbiamo impiegato 3 o 4 tentativi di SERIE almeno prima di capire bene AiPS e farne una vera serie che avremmo guardato volentieri in tv! Quindi parlane con i giocatori, provate, cambiate i problemi e via! giocare giocare giocare!

Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #8 il: 2011-03-21 14:10:09 »
Piccola parentesi:

Citazione
Un bel modo di creare i personaggi durante il pitch è di fare il pool dei concetti.
Ognuno, Produttore compreso, butta giù uno o due concetti di personaggio che gli piacerebbe vedere, tipo "Mamma coi superpoteri", "Vecchio mentore poliziotto" o "Signora che cerca di rimanere giovane" e quando tutti hanno buttato giù qualche idea si guarda all'elenco e da lì si sceglie il proprio Protagonista.
Gli altri sono messi da parte come risorsa comune per Nemesi, Legami e altri PNG.

Non a caso, è stata aggiunta nel draft di playtest della versione 2.0 del regolamento ;-)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Riflesso87

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #9 il: 2011-03-21 14:57:37 »
Citazione
Riflesso..tanta stima per il tuo avatar innanzitutto!
è il numero uno! 
Citazione
giocare giocare giocare!
manca il tempo     
Citazione
Riccardo, posso chiederti di dove sei?
Il modo più semplice per capire queste cose è giocare con qualcuno che le ha già capite, e le convention di gioco in cui provare AiPS abbondano ;-)

a 3-4 min di macchina da casa di spiegel. Matelica MC.

Citazione
Cazzo, Riccardo! Fan-mail... e con il rifrullo!
appena avrò modo sicuramente proporrò al tavolo.Poi vediamo..........

Non sono entrato nello specifico perchè le mie domande erano incentrate su nemesi e legami, ieri notte era un pò tardino per star a scrivere tutto.  Non prometto nulla ma quando ci saranno argomentazioni più forti vi butto giù tutto... proprio ieri un nuovo giocatore mi ha chiesto di unirsi quindi... alla luce di questi nuovi chiarimenti rivedremo il tutto....


Citazione
Non a caso, è stata aggiunta nel draft di playtest della versione 2.0 del regolamento ;-)
Versione ITA prevista per?  xP (qui sono caduto in un OT  BAN !  )

Citazione
più "lore" negli ambienti indie 
  [FIGURACCIA]what???? [/FIGURACCIA]

Dopo l'esempio con pippo penso che la teoria del problema sia nelle mie corde, ora bisogna suonarle nel modo giusto quindi vediamo nel prossimo tentativo di Pitch cosa combiniamo.... 

Grazie( A TUTTI ) per gli esempi la disponibilità ed il supporto! XD

Mattia Bulgarelli

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  • Mattia Bulgarelli
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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #10 il: 2011-03-21 15:26:42 »
Visto che ormai siamo in ballo chiedo il vostro parere anche per l'ultimo pg che rimane, perchè a questo punto metto in dubbio anche il suo: Il pg viene ricattato tramite la figlia. Dovrà rubare le memorie dello scienziato per conto terzi. il suo problema è il ricatto. Rileggendo il discorso di Aetius non va molto bene...
così su due piedi forse sarebbe più indicato un dubbio morale del tipo non sono un buon padre ho tirato in ballo la mia famiglia nei miei affari ed ora sono cxxxi, o non sono stato in grado di proteggerla. O cosa sta pensando mia figlia di me?

Sarebbero problemi più "forti"?

Dico la mia da un punto di vista leggermente diverso.

"Viene ricattato" come Problema non ha nulla che non vada.
La questione è come questo problema viene affrontato.
O, se preferisci, perché "essere ricattato" è un Problema.

Al tavolo, quando scegliete un Problema, parlate anche del perché e del percome è un Problema interessante.

Che so: "viene ricattato e sa che è colpa sua per aver messo la famiglia in quella situazione" è molto diverso da "viene ricattato, ma è disposto a violare parecchie leggi e  passare parecchi confini morali per portare invece a termine il suo piano" (cfr. Greystone di Caprica), ma entrambi possono essere ottimi Problemi, nel contesto.

Due consigli:

1) scegliete i Problemi come temi interessanti PER VOI CHE GIOCATE. Non state scrivendo per un pubblico, è roba che deve piacere a VOI, punto e fine. ^__^ È un vecchio (per me) assioma di AiPS: "sarà cacca per gli standard della TV, ma è la NOSTRA CACCA E A NOI PIACE!"

2) chiaritevi a vicenda il "senso" dei Problemi. Che non vuol dire dare già delle soluzioni.

"Farà qualsiasi cosa necessaria per portare a termine il suo piano" è una risposta (inutile o dannosa, in gioco).

"È disposto a passare dei confini morali per il suo piano"  un Problema, e si giocherà per vedere dov'è il confine che passerà e quello che non passerà.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Riflesso87

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #11 il: 2011-03-21 23:09:02 »
Mattia, conoscendolo,  penso che l'interessato(spiegel) in questione abbia già letto la tua risposta sul forum.... dovrei riparlare con lui per esserne certo (in settimana spero), ma penso che ho male interpretato >io< il suo problema...
va da se che il tuo suggerimento è ben gradito e assimilato! XD 

Ezio

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #12 il: 2011-03-22 08:51:04 »
Ah, se sei all'interno della Spiegelsfera non c'è da preoccuparsi XD


L'osservazione di Mattia è assolutamente valida e il suo post da incorniciare.
Mi autocito


In generale ricorda che non esistono, comunque, regole, dure e crude per indicare cosa è un Problema valido e cosa non lo è. Dipende molto da quello che volete fare e da cosa vi piace vedere. Il Pilota serve proprio a trovare l'angolatura più corretta, tutti assieme.


Io ti ho parlato in quel modo proprio perché tu per primo hai tirato fuori dubbi (e immagino l'abbiano fatto anche gli altri giocatori), quindi...
Dipende moltissimo dal contesto e da quello che si vuole ottenere.
L'importante è cercare di scavare a fondo e vedere cos'è davvero quella cosa che"squilibra" il Protagonista, che lo rende tale e interessante da giocare.


Citazione
Non a caso, è stata aggiunta nel draft di playtest della versione 2.0 del regolamento ;-)
Versione ITA prevista per?  xP (qui sono caduto in un OT  BAN !  )


Ehi, è un beta la versione inglese... non si sa neppure quando e se uscirà quella... porta pazienza XD

Citazione
più "lore" negli ambienti indie 
  (FIGURACCIA)what? ??? (/FIGURACCIA)

"Indie"= Indipendenti. Tutti quei giochi di ruolo autoprodotti dagli autori, che ne conservano i diritti esclusivi piuttosto che avere un "capo" nelle vesti di una casa editrice (Whitew Wolf, Steve Jackson, Wizard, quant'altro...).
Come nella musica l'ambiente indie è quello in cui si trova maggiore innovazione, varietà e sperimentazione, perciò gran parte delle discussioni che troverai su GcG si baseranno su esperienze con giochi "indie".
"Indie" non è un "tipo di gioco" così come non è un genere musicale, ma solo una metodologia commerciale con cui produrli e distribuirli ;-)


AiPS è un gioco indie ^^
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Mattia Bulgarelli

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Re:[AiPS] Aiuto in prima serata!
« Risposta #13 il: 2011-03-22 11:40:03 »
"Lore" nel senso di "letteratura". Materiali, commenti, analisi, ecc.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"