Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Buonsenso TM
Dario Delfino:
Tratto da qui.
Ezio spiega bene cosa significa buonsenso.
Ritengo che il suo intervento sia troppo prezioso per restare nascosto in un thread che parla di S/lay W/me e dunque lo ripropongo qui, per dargli la visibilità che merita.
--- Citazione da: Aetius - 2011-03-13 14:06:59 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-03-12 21:58:06 ---Ma chi l'ha mai detta questa sciocchezza sul fatto che ne giochi coerenti non servirebbe il buonsenso?
La vera differenza è che se usi DAVVERO il buonsenso, vuoi un gioco fatto bene. Se straparli sempre di buonsenso e poi giochi a Parpuzio, il buonsenso ce l'ha sempre in bocca e mai in testa... 8)
--- Termina citazione ---
Colpevole.
O, meglio, parte dei colpevoli.
Quello del "buonsenso", è un piccolo meme locale che, purtroppo, è andato piuttosto male.
Vedete, nel raggio di 25 km da dove sto scrivendo ora quello che l'appello al buonsenso rappresenta in negativo è chiaro in maniera cristallina. Purtroppo sembra che allontanandosi dalla specifica esperienza reggiana questa chiarezza cristallina si perda per strada e il disprezzo per il "buonsenso" prenda un significato tutto diverso, che negli ultimi anni ha fatto già diversi danni.
Vedete, quando sentite uno di noi reggiani bestemmiare contro il BuonsensoTM sentite qualcuno attaccare specificatamente quell'atteggiamento per cui il BuonsensoTM diventa l'unico strumento degno di un Bravo MasterTM che, in pratica, lo usa per giustificare la preponderanza del proprio arbitrio e senso estetico su qualunque altro elemento del gioco.
L'invito a buttare nel cesso il BuonsensoTM assume quindi senso in un contesto in cui questo viene usato, a sproposito, come il principale scudo del ruolo distorto del GM: "Si, è vero, il sistema di Vampiri fa schifo, ma io ho BuonsensoTM e lo uso solo quando serve", "Io guido i miei giocatori su un'avventura che ho scritto prima e da cui non possono sterzare, ma lo faccio con BuonsensoTM, quindi tutto va bene", "E' vero che avere il potere assoluto sulla storia può rovinare il divertimento, ma se usi un po' di BuonsensoTM questo non succede!"
Frasi del genere sono all'ordine del giorno, in una comunità in cui il BuonsensoTM è diventato il mantra, la supercazzola dietro cui poter nascondere di tutto.
In un senso più preciso il buonsenso (minuscole e senza trademark) è però, chiaramente, uno dei primi strumenti da applicare in un qualunque momento della vita, persino quando si gioca.
Devi avere il buonsenso di non dare fuoco al manuale e di non palpare la tua compagna di gioco (a meno che lei non ci stia).
Quando fai musica devi avere il buonsenso di non suonare i Black Sabbath se il tuo compagno attacca Chopin, quando giochi di ruolo devi avere il buonsenso di seguire le regole. Devi avere il buonsenso di giocare con qualcuno che voglia giocare con te e che sia in grado di seguirti nella narrazione.
La differenza tra il BuonsensoTM come viene abusato (e deriso) nel nostro gruppo ristretto e il reale significato della parola in italiano è un equivoco di cui non mi dispiacerò mai abbastanza.
--- Termina citazione ---
Adesso dovrebbe essere abbastanza chiaro il significato di BuonsensoTM
Nel caso in cui non lo fosse, è lecito porre domande o scrivere esempi concreti.
Esempio su vampiri masquerade.
Problema: L'ambientazione non spinge in nessuna direzione precisa: lotta interiore con la bestia, guerre tra clan, combattimenti tra vampiri o cacciatori, simulazione di vita da vampiro, intrighi politici...
Soluzione: usa il buonsenso per capire cosa vogliono i giocatori
Problema: Il sistema non spinge in nessuna direzione precisa: le regole sono talora in conflitto tra loro, c'è una grande attenzione nell'ambientazione ad alcuni temi -umanità, politica, ecc- ma le regole parlano principalmente di come si combatte.
Soluzione: usa il buonsenso per ignorare alcune regole conflittuali o inventarne altre al volo o non tirare mai dadi per la partita
Problema: la difficoltà nella task resolution è interamente nelle mani del narratore
Soluzione: usa il buonsenso per capire quanto rendere le cose difficili, salvo poi riaggiustare tutto con un intervento provvidenziale qualore le cose diventassero troppo difficili
Problema: è facile creare situazioni in cui il pg viene ucciso in un paio di tiri di dado
Soluzione: usa il buonsenso per evitare di creare queste situazioni
Problema: Il narratore ha in mano tutta la storia e pilotare i giocatori porta facilmente ad un'odiosa sensazione di essere solo dei burattini (railroading)
Soluzione: usa il buonsenso per dare loro ciò che vogliono, in modo da non farli sentire pilotati.
Problema: l'esperienza che guadagnano i pg è troppa, o troppo poca, ed è data in maniera del tutto arbitraria, trasformandosi quindi in una sorta di "carota"-premio da dare ai giocatori quando si comportano come vuole il Narratore.
Soluzione: usa il buonsenso per dare la giusta quantità di esperienza e rendere tutti contenti
Problema: non c'è nulla che aiuti veramente a creare un'avventura, se non un insieme di... racconti.
Soluzione: usa il buonsenso per creare una bella avventura
Problema: la regola d'oro ti consente di ignorare qualunque cosa sia scritta nel manuale, e di aggiungere qualunque regola in qualunque momento
Soluzione: usa il buonsenso per creare il tuo gioco personale di Vampiri, in modo che sia soddisfacente per il tuo gruppo di amici.
eccetera...
Risulta evidente che senza il Buonsenso TM Vampiri è un gioco ingiocabile. Non si tratta di semplice buonsenso, ma di Buonsenso TM, perchè è un elemento decisivo e necessario in tutte le fasi del gioco e di fatto è l'unico strumento per fare andare avanti le cose in maniera tendenzialmente gradevole. Non c'è nient'altro che protegga i giocatori da una partita estremamente noiosa e frustrante. Ed ecco che si spiega perchè quello che sembrava semplice buonsenso è in realtà... Buonsenso TM.
Kagura:
Non sono del tutto d'accordo: per diversi anni mi é capitato di masterare Vampiri senza buona parte di quelle forme di BuonsensoTM (ma metto le mani avanti: sono sempre stato un... house ruler. Non le cambiavo di nascosto, ma effettivamente ci mettevo molto del mio :P ).
Sicuramente gran parte di quel gioco ha delle pecche notevoli, ma alcune di quelle attribuite non le ha. Per esempio:
"Problema: la difficoltà nella task resolution è interamente nelle mani del narratore"
Le regole per attribuire le difficoltà al volo ci sono (la base nel vampiri classico é 6 e ci sono diversi casi - pure troppi - in cui vengono specificati casi particolari), e buona parte dei poterazzi - che diciamolo, sono il grosso di quel gioco - ha delle difficoltà specifiche tutte sue. Su questo aspetto il master non é lasciato completamente allo sbaraglio. Sicuramente sono regole tremendamente "barocche" e primitive, ma ci sono.
"Problema: è facile creare situazioni in cui il pg viene ucciso in un paio di tiri di dado"
Solo se il personaggio é fatto con le chiappe e non con la testa, se un gruppo da 5 decide di giocare come cinque gruppi da 1 o, effettivamente in linea col problema, al master scappa la mano con i parametri di un avversario. Quest'ultimo é effettivamente un difetto importante, oggi come oggi darei per scontata la presenza di regole di equilibratura di un incontro in un gioco - io stesso ne infilo qualcuna nei miei tentativi di game design...
"Problema: non c'è nulla che aiuti veramente a creare un'avventura, se non un insieme di... racconti."
Ci sono anche diversi tipi di consigli: certo, non sono regole vincolanti, lo ammetto, ma son pur sempre dei supporti
Sul resto sono grossomodo d'accordo - ci sarà pure un motivo se non lo prendo più in considerazione come gioco in cui fare il master :-X - ma per esperienza personale, non penso che sia un gioco praticabile solo col BuonsensoTM: bisogna solo decidere se si possono accettare quella mole di carico e i risultati che si ottengono. Per me, oggi, la risposta é no!
Simone Micucci:
Non ho capito di cosa parla il thread.È una raccolta di case history in cui bisogna usare il BuonsensoTM?È una riflessione sull'utilizzo di quest'ultimo e su come influenza giochi diversi tra loro?È un paragone tra il buonsenso e il BuonsensoTM?
sono all'internet point e qui non prende il colore del facilitatore, ma considerate la scritta soprastante in blu facilitatore.
Dario, mi chiarisci lo scopo del thread?
Nota di Mattia: ti ho aggiunto il colore.
Dario Delfino:
Lo scopo del Thread è quello di spiegare il significato del termina Buonsenso TM.
Per fare questo ho riportato il post di Ezio ed ho aggiunto un esempio concreto.
Se vuoi aggiungo "definizione" nel titolo.
Moreno Roncucci:
Pensa che la storia di equivoci terrificanti portati dall'uso del termine "buonsenso" (fra cui il fatto che esiste effettivamente un gran numero di giocatori ora convinti, catastroficamente, che i gdr forgiti devono essere delle macchinette sparastoria che si giocano senza buonsenso) sia un buon monito contro l'uso di termini basati su doppi sensi e in-jokes che capiscono in pochi.
Capisco che Ezio e C non avevano nessuna cattiva intenzione, ma un conto è usare "Buonsenso"(TM) mentre parlano fra di loro, un conto è il costringermi a postare non so quante volte su gdr italia e la tana dei goblin (finchè mi sono arreso di fronte alla marea montante e ho dato semplicemente la guerra per persa) per cercare di spiegare che chi gioca a Cani nella Vigna senza usare il buonsenso è semplicemente un pirla.
Comunque, se nessuno aggiunge casi pratici che dimostrino che parlare di buonsenso sia utile (e mi parrebbe strano, io vorrei mettere la proibizione di parlare di buonsenso nel regolamento del forum, tanto è inutile) direi che questo thread è roba da gente che chiacchiera. Non va sotto il cofano di come funzionano davvero i gdr nemmeno di mezzo millimetro.
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