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[S/lay W/me] La mamma insegna...
Mauro:
--- Citazione da: Dario Delfino - 2011-03-08 21:20:28 ---Le 100 donne mi avevano legato. Io ho canto una canzone ed una di loro, commossa, mi mette un coltello in mano senza farsi vedere, così che io possa liberarmi. Questa è stata la mia unica descrizione in cui non ho preso il dado per aver agito verso il mio obbiettivo... ma ripensandoci, dovevo prenderlo? Essere libero comunque mi dà la possibilità di finire il mio nemico
--- Termina citazione ---
Vista in quest'ottica, qualunque cosa (quasi) ti avvicina all'obiettivo: mangio pranzo? Ho le forze per cercarlo.
Guarda la lista a pagina 13: guadagni un dado se lo cerchi, se ottieni informazioni su di esso, se lo trovi, se lo prendi, se lo salvi da un pericolo, se stabilisci padronanza su di esso; sono tutte cose che ti fanno avanzare concretamente verso l'ottenimento. Secondo te liberarti dalle cento donne rientra in una di quelle cose? Se sí, avresti dovuto prendere il dado; personalmente non lo avrei preso.
Sui conflitti: se si gioca senza invasione delle rispettive autorità, Tu/Io dice l'azione e Io/Tu narra le conseguenze su ciò che rientra nella sua autorità; quindi, il PG tira un colpo a un PNG, ma è Io a decidere cosa succede di quel colpo.
Se si gioca con invasione, semplicemente c'è la possibilità di narrare le ferite: quindi Io narrerà il colpo e le sue conseguenze (vedi pagina 21), con le solite limitazioni: l'eroe non può morire, ecc.
--- Citazione ---Entrando nel climax dico che evito la pugnalata perchè mi sono appena liberato, ed anzi (visto che ho vinto il match), dico che le strappo il pugnale di mano ed uccido il tiranno. Ecco, forse in questo caso va bene perchè eravamo in fase di climax, ma se fosse successo durante il match, avrei dovuto includere la ferita come senz'altro avvenuta oppure avrei potuto descrivere la mia agile mossa?
--- Termina citazione ---
Risposta a pagina 15: si possono narrare ferite, l'importante è rispettare alcune limitazioni (non si può uccidere il mostro/eroe, ecc.).
Sull'imprigionare: se per voi era valido, allora va bene; io avrei preferito qualcosa di costrittivo, perché "Le libero dall'influsso che le condiziona" per me è il contrario di "Le imprigiono", ma qui sta a voi.
Dario Delfino:
--- Citazione da: Mauro - 2011-03-18 11:47:37 ---
--- Citazione da: Dario Delfino - 2011-03-08 21:20:28 ---Entrando nel climax dico che evito la pugnalata perchè mi sono appena liberato, ed anzi (visto che ho vinto il match), dico che le strappo il pugnale di mano ed uccido il tiranno. Ecco, forse in questo caso va bene perchè eravamo in fase di climax, ma se fosse successo durante il match, avrei dovuto includere la ferita come senz'altro avvenuta oppure avrei potuto descrivere la mia agile mossa?
Risposta a pagina 15: si possono narrare ferite, l'importante è rispettare alcune limitazioni (non si può uccidere il mostro/eroe, ecc.).
--- Termina citazione ---
--- Termina citazione ---
Ok che si possono narrare... ma si devono?
Io dice: una delle donne ti pugnala al petto
Soluzione 1. Tu risponde: evito la coltellata e...
Soluzione 2. Tu risponde: il pugnale entra nel petto, e...
Mauro:
A memoria da nessuna parte del manuale obbliga a narrare simili cose, e può benissimo capitare che un colpo vada a vuoto o venga parato; non è che si deve, è una possibilità.
Aggiunta: Nota che l'elenco a pagina 21 dice esplicitamente quello, elencando come dichiarazioni valide sia "Lo ferisco" che "Il mio attacco viene bloccato o contrastato"; eventualmente prova a rileggere il manuale, diverse risposte che cerchi sono già lí.
Dario Delfino:
Quindi se ho capito bene la soluzione corretta è la seconda, visto che ogni giocatore può raccontare un'azione come senz'altro avvenuta.
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