Riprendiamo la cara serie di recensioni con un titolo italiano che mi ha piacevolmente sorpreso ultimamente:
FLORENZA
di Stefano Groppi
I giocatori rappresentano le famiglie più importanti della Firenze Rinascimentale: Medici, Pitti, Strozzi, Pazzi e Rucellai che cercheranno di abbellire al meglio i propri rioni e il Duomo.
I Rioni sono le plance dei giocatori divise in edifici rionali (dove si metteranno le botteghe necessarie alla raccolta delle risorse, Chiesa e Palazzo (che entrambi ospitano le opere d'arte per ottenere Punti Vittoria).
Il gioco è costituito da 8 turni ognuno con 8 fasi (tranne il 1° dove si saltano le prime 3). Al termine si contano i Punti Vittoria (udite udite: chi ne ha di più vince ^^).
L'ordine di turno è sempre il seguente: Capitano del Popolo, Vescovo, altri giocatori. Se le due cariche vengono assunte dallo stesso giocatore, questo agisce due volte prima degli altri.
Le fasi in brevissimo:
1. Riscossione delle rendite (base, più una da lancio di dado uguale per tutti, più quelli derivanti da edifici rionali e opere d'arte del Duomo)
2. Il Capitano del Popolo imprigiona un popolano avversario o tiene d'occhio un artista (potendone usufruire solamente lui)
3. Il Vescovo converte un popolano avversario in uno dei propri o scaccia un predicatore per un turno (senza che nessuno possa usufruirne)
4. Si usano i popolani (4 all'inizio, fino ad un massimo di 8 ) per pianificare:
a. la costruzione di edifici: si prende un edificio disponibile e lo si mette nel rione (se non si riuscirà a costruirlo, si perderanno punti)
b. l'attivazione di edifici esistenti: si piazzano popolani anche nei rioni altrui (semplicemente perdendo 1 Punto Vittoria e dandolo all'altro)
c. la costruzione di opere d'arte: si dichiara che opera si farà e si prende l'artista che lo farà (con la specialità necessaria)
d. l'elemosina di ordini ecclesiastici: si fa un'offerta a un predicatore per ottenere per il turno in corso dei popolani aggiuntivi
e. si va al Mercato
5. Si attiva il mercato per chi ci è stato messo
6. Si attivano gli edifici di rione nell'ordine di turno e nell'ordine numerico indicato su ciascuna plancia
7. Si realizza l'opera d'arte, pagando le risorse e l'artista e tirando i Punti Vittoria aggiuntivi (un dado) che l'artista offre a seconda della specialità richiesta.
8. Fine turno con elezione di Capitano del Popolo e Vescovo. Il primo va a chi ha più Punti Vittoria, che poi vengono azzerati in cambio di punti cartacei. Il secondo va a chi ha almeno 3 punti Vescovo e non vengono azzerati. In entrambi i casi un pareggio fa rimanere la carica vacante.
Se un Vescovo viene eletto per due turni consecutivi o se raggiunge 10 Punti Vescovo, viene eletto Cardinale, prende 5 punti prestigio da registrare sulla tabella del Capitano del Popolo (che sono poi i Punti Vittoria) e rimette il proprio segnapunti sullo 0 nella tabella Vescovo.
Tutti gli artisti scalano di una posizione alla fine del turno e se ne pescano a caso in modo da rimpiazzarli (ogni artista ha un numero su di esso che indica quanti turni rimane). Inoltre ogni artista ha delle caselle evidenziate in corrispondenza di tiri alti: se ottiene quel risultato con quella specialità compie un Capolavoro, si gira la carta e darà meno Punti Vittoria aggiuntivi.
Al termine dell'ultimo turno, ogni giocatore prende i punti registrati sulla tabella del Capitano del Popolo + 1 punto per ogni certificato accumulato, -4 punti se non ha costruito nessun edificio del palazzo del proprio rione, -4 punti se non ha costruito nessun edificio della chiesa del proprio rione, -1 per ogni bottega non costruita nel proprio rione, -1 punto per ogni Opera d'Arte non costruita nella Chiesa e nel Palazzo.
Chi ha più punti vince.
Florenza è un gioco interessantissimo per l'aspetto pianificazione a lungo termine. Più si procede nel gioco, più le opzioni aumentano e diventa interessante anche costruire edifici che interessano ad altri per fare punti (come accade in Caylus e in Le Havre).
I materiali sono fantastici, tanti e di ottima fattura.
La durata del gioco è medio-alta: una partita dura sulle 3 ore.
Il gioco funziona magnificamente in 4 o 5 giocatori, scricchiola un pochino in 3 (poche opzioni), in 2 credo che non si riesca a giocare, per quanto sia contemplato.
Infine hanno adottato un bel sistema per evitare il kingmaking: i punti Capitano del Popolo vengono sempre azzerati (in cambio di certificati equivalenti) quando viene eletto il giocatore (solo i suoi peraltro). Questo di fatto impedisce che per due turni di fila ci sia uno stesso primo giocatori (a parte al massimo nei primissimi turni, quando i Punti sono pochi).
A chi lo consiglio?Agli amanti del German game (come Caylus, Le Havre) gestionale con altissimo livello di pianificazione a medio-lungo termine.
A chi lo sconsiglio?Ai giocatori occasionali e a chi non vuole farsi colare il cervello per 3 ore a pianificare mosse multiple.
Alcune immagini tratte da boardgamegeek:
I numerosi materiali di giocoApparecchiata iniziale per 5 giocatori (taaaanto spazio)Una partita in corsoTabella rione e riassunto costi-effetti edifici rionali