Autore Topic: [slow down] La Character Advocacy e i Personaggi  (Letto 5317 volte)

Simone Micucci

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Re:[slow down] La Character Advocacy e i Personaggi
« Risposta #15 il: 2011-03-04 12:52:24 »
Copioincollo il mio post di ieri:


Rispondo brevemente che sono in pausa pranzo, solo per fare un intervento da Thread Opener.

Prima però mi autocito

Citazione
È assolutamente vietato postare se non si è prima parlato della propria esperienza.
Eccezione: i post in verde della BM Watch possono essere fatti anche senza che la BM Watch stessa abbia postato un AP.

PaoloAntonio, non vedo il tuo AP.
Le idee di tutti sono ben gradite, ma solo dopo che si è fatto il passo in avanti e si è parlato delle proprie esperienze. Sia positive che negative (quella volta che NON ho fatto Character Advocacy) oppure dubbie (mi è successo XYZ, credo sia Character Advocacy, ma non ne sono sicuro).


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Moreno io non so se sono in grado di distinguere l'advocacy chiaramente. Qualsiasi scelta che compi tu per il tuo personaggio in ambito Story Now ricade quindi sotto l'esperienza di advocacy?
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Re:[slow down] La Character Advocacy e i Personaggi
« Risposta #16 il: 2011-03-06 19:54:02 »
Posto anchio innanzitutto la mia esperienza. Si tratta di un PbF qui su Gente Che Gioca


Sistema di Gioco: NCaS


Qui c'è la scheda del PG, Risposta #12



Qui c'è la giocata, da Risposta #337 a #353


In poche parole John è un detective privato con problemi con la malavita. Ovviamente sua moglie e suo figlio sono le sue ancore di salvezza, proprio per questo quando gli è stato proposto di riportare in vita il proprio figlio al prezzo dei suoi ricordi non ci sono stato è ho chiesto un conflitto sullo 'scambio'. Avrebbe potuto accettare e basta, ma ho pensato che non avrebbe gradito avere indietro suo figlio ma senza le memorie dei momenti passati assieme, doveva rimettere assieme i pezzi della sua vita e da solo, trattato eventualmente come uno sconosciuto da suo figlio, non ce l'avrebbe mai fatta, ecco perchè ho chiesto il conflitto e ci ho investito un pò di dadi.



Dopo il post di Moreno riassuntivo non penso ci siano ancora molti dubbi ma volevo dire ancora due cose che pensavo.
Capisco perchè se ne parla solamente o principalmente per giochi con una CA Nar.
L'Advocacy funziona se hai innanzitutto i metodi, il modo di portarla in gioco, nel mondo reale attraverso le regole, qualcosa di concreto che puoi fare al tavolo.
E poi funziona per giochi che la prevedono o comunque ci strizzano l'occhio, giochi Nar appunto perché per altri giochi creerebbe solo problemi, o almeno la penso così.
Ecco perchè gli esempi che avete portato da giochi tradizionali incoerenti o Gam mi stonavano.
In giochi tradizionali rischia di risultare solo in un pò di interpretazione, slegata da pratiche reali al tavolo, potrebbe finire per essere solo un esercizio di recitazione e poco altro.
Oltretutto, ma questo relativo principalmente ad esempi tratti da giochi Gam ma ci sta bene pure per i tradizionali, si rischia di andare contro alle aspettative degli altri giocatori.
La vostra decisione potrebbe essere tatticamente sconveniente per la sfida in corso o per il prosieguo dell'avventura. Ciò potrebbe attirarvi i vaffa o le occhiate storte dei vostri compagni di gioco.


Lascerei la Character Advocacy ai giochi Nar dove viene considerata e invogliata, tutto rigorosamente IMHO


Saluti

Tags: advocacy esempi