Autore Topic: [NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?  (Letto 4009 volte)

Simone Micucci

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NCaS è uno di quei giochi che più ci giochi più rivela lati nascosti che non avresti mai sospettato.
Io ho imparato a capirlo e ad amarlo poco a poco.

Questa discussione parla principalmente di come i Talenti di Follia abbiamo effetti in gioco e di come possono essere utilizzati.
Inizia con una riflessione di Klaus che mi fece scattare una molla in testa più di un anno fa.

Klaus disse: "il Talento di Sfinimento aggiunge un vantaggio meccanico. Il talento di Follia aggiunge invee fino a 6 dadi, ma che puoi mettere comunque dentro, anche senza usarlo, quindi il Talento di Sfinimento è più utile".
Aveva ragione. Meccanicamente è più utile. La matematica non inganna.
Il GdR però non è fatto solo di matematica. È fatto di Fiction. E il Talento di Follia agisce direttamente su questa, alterandola in linea tematicamente appropriata al talento stesso. Alterandola pesantemente, se necessario.

A farmelo capire fu un post successivo di Moreno: "se sei di fronte ad una parete d'acciaio tu quella parete non la sfondi. Sei una persona normale. A meno che tu non riesca a sfondarla come persona normale (chessò...hai un caterpillar?), tu non puoi semplicemente dichiarare "la butto giù"... però hai un potere di follia. Quel potere ti permette di riplasmare la fiction.

Nella mia testa funzionava. Funzionava davvero. Però non avevo capito quanto profondamente un potere di follia può influenzare un Risvegliato.
Vi faccio vedere lo stesso caso che mi ha illuminato. È il caso di un personaggio che ha raggiunto molto in fretta  la sua strada (stiamo parlando di poche scene belle intense), che ha avuto un epilogo, che gli ha dato un nuovo "Cosa ti tiene sveglio" e un nuovo "Qual è la tua strada" e un nuovo "Talento di Follia".

E incredibilmente, pur essendo lo stesso PG, della stessa giocata ho notato che il talento di follia diverso condizionava incredibilmente il mio modo di giocare il PG.
Eppure avevamo detto che era quello di sfinimento ad essere matematicamente più influente.
Già, ma per la fiction è quello di Follia ad essere preponderante.

Vi presente Mike Morgan

Citazione
Mi Chiamo: Mike Morgan
E Sono: un delinquentello da quattro soldi che ha provato a fare il passo più lungo della gamba.
Cosa mi tiene sveglio: ho rubato una partita da 100000 dollari di coca a Sam Garrow, il peggior boss della zona. Non riesco a rivenderli e ho paura che lui mi scotenni come esempio per gli altri.
Cosa mi è appena successo: gli scagnozzi di Garrow mi hanno sparato in testa, ma la pallottola è passata attraverso di me come se fossi fatto d'acqua.
Cosa c'è in Superficie: jeans e camicia bianca molto eleganti, rolex d'oro e catenina con crocefisso. Sembrerei una persona a posto se non fosse per quei 6 giorni di fuga insonne e di vestiti non cambiati.
Cosa Giace in Profondità: il dubbio che il mio stile di vita mi abbia causato più problemi che felicità, e la paura di fronte all'idea del cambiamento.
Qual è la Mia Strada: voglio prendere il posto di Garrow nella zona e circondarmi di belle donne, macchine costose e sbirri corrotti. Quella si che è vita!!

Talento di Sfinimento: Violenza!! (È incredibile quando sono stanco e stressato QUANTO io possa diventare cattivo.)
Talento di Follia: Liquido
posso rendere liquide le cose intorno a me o me stesso. A bassi livelli di follia l'effetto dura poco e le cose anche se liquide mantengono la loro forma. Con alti livelli di follia posso squagliare definitivamente qualunque cosa tocchi, anche larghe superfici (un palazzo).
Avete mai sentito quel proverbio? Sei quello che mangi? Bè vale anche per i liquidi. Posso bere una persona squagliata ed acquisirne ricordi (e continuo a sentire la sua voce nella mia testa...almeno fino al prossimo sciacquone).

1-2 dadi: diventa liquido e fluisci come acqua, lasciando che le angosce del mondo solido ti scivolino via di dosso.
3-4 dadi: liquefa persone, palazzi, auto, l'aria. Qualunque cosa ti tocchi, può diventare liquida, anche se mantiene la sua forma. E le persone avranno un pessimo ricordo della cosa.
5-6 dadi: squaglia ciò che tocchi definitivamente. Puoi bere le persone e acquisirne i ricordi e la personalità, ma raramente è una bella esperienza.

Non so perché scelsi proprio "Liquido". Per Mike mi serviva un talento di follia che fosse attivo, prepotente, che lo aiutasse a prendersi con violenza quello che voleva.
E lo ha fatto.

Mike ebbe quasi subito un confronto con un incubo di nome Nonna Lacrima, una orrenda vecchia divora uomini. È stata squagliata e bevuta, dando a Mike le conoscenze su Mad City.
Mike aveva un obiettivo chiarissimo: voleva Sam Garrow, Voleva il potere, il denaro e la vita di Sam Garrow.
Io ho seguito i miei consigli su NCaS, e ho guidato Mike come un carro armato diritto verso quell'obbiettivo.

E il potere di follia l'ho usato poche volte, perché mi ha aperto la strada.

Era gustoso e in linea con il personaggio. Non ci facevo caso di quanto stava filando bene.

E per quello che mi riguarda ho raggiunto la mia strada quando durante la prima giocata ho assorbito Sam Garrow (che il GM ha reso un incubo molto potente)
Chiedo al GM di lasciarmi narrare l'epilogo.

Narro di come Mike apre gli occhi. È nella città dormiente, ha appena sparato a Sam Garrow, e ora ha la sua cassaforte aperta. Prende i soldi e fugge. Fugge ricco e privo di tormenti.
Va a dormire sereno.
Poi, giorni dopo, scopre che i suoi amici sono morti. Uccisi dagli scagnozzi di Garrow. E ora lui è solo e i rimorsi non lo fanno dormire.

E così diventa di nuovo un Risvegliato

Vi presento Mike Morgan
Citazione
Mi chiamo: Mike Morgan
E sono: uno sbandato che ha fatto uccidere i suoi amici nella speranza di ottenere la felicità
Cosa mi tiene sveglio: il rimorso per quello che ho fatto, la paura di possibili ripercussioni
Cosa c'è in superficie: non mi cambio da giorni. Il mio aspetto non mi interessa più. Ho la barba che si è allungata da una settimana, capelli spettinati e occhiaie da disperato.
Cosa giace in profondità: sto cambiando. Paura e confusione. Non ho mai provato quello che provo ora e non so come potrei reagire.
Qual è la tua strada: affrontare il dolore, rimediare alla morte dei miei amici
Cosa ti è appena successo? Un lungo tunnel infernale si è aperto nel mio soggiorno. Appena l'ho varcato ho riavuto i ricordi di mad city e questo si è chiuso alle mie spalle.

Talento di Sfinimento: Cautela. Mike non vuole più che qualcuno paghi per lui. Sa stare molto attento a tutto quello che fa, cosa che lo aiuta a non lasciare tracce del proprio passaggio e delle proprie azioni (preso da Dolore Dominante)

Talento di Follia: Orfeo. Preso da Non Perdere il Senno.

per chi non lo sapesse Orfeo da il potere di camminare all'inferno. Punto.
Puoi tirare fuori un'anima dall'inferno, puoi prendere scorciatoie. A livelli alti di follia puoi sbucare fuori in ogni luogo e in ogni tempo.

E mentre giocavo e mi trovavo di fronte a nemici e problemi mi trovavo a pensare "potessi liquefare questo bastardo!"...e invece non potevo. Mike era cambiato.

Ma come?

Poi ho capito. "Liquido" era una pistola sempre carica. Mike se ne andava in giro con una pistola carica, si sentiva potente, invincibile. Qualsiasi ostacolo veniva spazzato via, liquefatto, se necessario le possibili informazioni carpite in un modo cattivissimo (bevendo il nemico). Con quella pistola Mike era più insensibile e egoista (faceva scivolare via le emozioni come nulla fosse). Istintivamente gli avevo dato una pistola nel suo epilogo.
"Liquido" era perfetto per il Mike che cercava di ottenere le cose con la violenza...

e ora c'è Orfeo. Un potere che ti spinge a valutare bene quello che puoi o non puoi fare. Un potere che ti spinge a confrontarti molto con i tuoi peccati a esplorare con cautela, più che a travolgere con forza.
Più che le domande (che sono un'ottima linea guida) è stata la mia concezione di quello che è il Talento di Follia a cambiare completamente il modo in cui gestisco il mio PG.
Non posso più semplicemente liquefare problemi, ora devo affrontarli. Se necessario più e più volte.

E ora che ci penso era esattamente quello che volevo. Un personaggio che cerca con cautela la redenzione dai suoi peccati, che cerca una soluzione ai suoi problemi. Una soluzione che non può essere trovata con una pistola carica.


in seguito mi sono venute altre idee ancora: ci sono talenti di follia che sono dei veri e propri Setting e dei talenti di follia che sono dei veri e propri Character (e qui chiamo in causa la BM Watch, visto che sto facendo riferimento ai componenti dell'exploration e vorrei parlarne specificatamente, sapendo se è possibile una cosa del genere).

Faccio riferimento nello specifico ai poteri di Non Perdere il Senno come "Folletti" "Ninja" "Hey, Taxy" "Voci" "Xenofobia" che aggiungono dei veri e propri PnG alla partita. PnG che possono avere motivazioni proprie, e alle quali il GM può dare una voce o usare.

Altri invece diventano elementi di setting, come "Jungla" o "Orfeo", che creano nella partita dei veri e propri luoghi da esplorare, con al loro interno altri possibili PnG, Situation, conflitti e via dicendo.

Ti risulta possibile Moreno? (O chiunque altro interessato a contribuire)
« Ultima modifica: 2011-02-27 02:20:08 da Simone Micucci »
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Moreno Roncucci

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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #1 il: 2011-02-27 03:41:53 »
Eh, non conosco abbastanza NCAS e NPIS per poter dire che quegli specifici talenti di follia sono una cosa o l'altra...   :)

Però posso chiarire una cosa: sono componenti dell'ESPLORAZIONE. l'Esplorazione non è un manuale, o un sistema, è un ATTIVITÀ' (quella che comunemente viene chiamata "giocare ad un gioco di ruolo"). Quindi si vede nel gioco pratico, al tavolo, cosa è cosa.

Inoltre, sono COMPONENTI, non "oggetti".  Spesso è difficile separare in un personaggio, per esempio, cosa è setting, colore, situazione e sistema.  Prendi Robin Hood come PNG in un gdr, cosa potrebbe essere? Il fatto che usa l'arco è personaggio, setting (tutti usano l'arco...), colore o sistema? (ha un +3 con l'arco)

Quando si dice che il Padrone in LMVCP non è un Character ma è il setting, non si dice che non ha colore, situazione, e che non è vincolato dal sistema: si fa semplicemente riferimento alla sua maniera di creare situazione per i Minion (come un setting, appunto, e non come un PNG)

Per poter dire che un talento di follia fa parte del setting dovresti quindi semplicemente scrivere un resoconto di una situazione di gioco pratico in cui ti è accaduto.

Ma distinguere se una cosa è più una componente o l'altra di solito è una questione di lana caprina. Il senso dell'elencare le componenti dell'esplorazione non è il suddividere le cose immaginate e condivise, ma il capire che sono fatte di questi 5 elementi, e nessuno di essi può essere trascurato.

Molto più utile è il parlare come agiscono, in pratica, i talenti di follia in Non Cedere al Sonno.

E infatti questo thread finisce dritto nella lista...   8)
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Simone Micucci

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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #2 il: 2011-02-27 04:13:27 »
Il fatto che sia parte del setting mi sta accadendo col potere chiamato Orfeo (il nuovo potere di Mike Morgan).

Fondamentalmente Orfeo permette di camminare all'inferno.

Innanzitutto aggiunge l'inferno come variante di Mad City. Improvvisamente non ci sono solo Mad City e la Città Dormiente, ma c'è anche l'inferno, con i suoi personaggi e un'intera nuova gamma di situazioni.

Mike ha rifiutato un patto col diavolo (che gli ricordava il suo precedente accordo con Sam Garrow), ha esplorato alcuni suoi peccati passati (in una scena, un singolo dettaglio, il volto di Nonna Lacrima, l'incubo da lui ucciso che si contorce in mezzo alle altre anime, implorando pietà, senza alcuna voce, oltre le pareti invisibili e silenziose di un lungo corridoio) e ora sta cercando di salvare un'anima. E forse poi salverà anche Nonna Lacrima. Non lo so.

So che Orfeo ha aperto tutta una nuova gamma di possibilità, dando il via ad altri due pensieri paralleli (che saranno materia di prossimi topic qui in sotto il cofano) sul ruolo del GM in svariati giochi e su due modi differenti di approcciare alle giocate di svariati gdr.

Con altri PG vorrei provare altri talenti di follia, in futuro, che mi permettano sempre di giocare con il setting.

E sto anche capendo a livello estremamente viscerale la funzione delle domande.

Cosa ti tiene sveglio: è il punto di partenza. L'incubo che devi affrontare. Ciò che ti angustia e che ti ha calato in una situazione paradossale e angosciante.
Qual è la tua strada: è il punto di arrivo. Ciò che pensi sia necessario per liberarti finalmente dagli incubi che non ti fanno dormire.

scriverlo così pare una scemata, ma sto iniziando a considerare Mad City come una metafora (o allegoria? boh). È il tuo PG che affronta ciò che lo tiene sveglio nel tentativo di raggiungere la propria strada. Il come lo fa credo sia la Premise. La domanda a cui bisogna rispondere (o non rispondere ^^... insomma "affrontare").
Quindi diventerebbe "Come il tuo pg affronterà ciò che lo tiene sveglio nel tentativo di raggiungere la propria strada?" oppure "come il tuo pg raggiungerà la tua strada nel tentativo di liberarsi da ciò che lo tiene sveglio?". In tutto questo "Cosa giace in profondità?" "Cosa c'è in superficie?" e "E sono?" diventano puro materiale che il GM userà per esaltare l'impresa del PG, per creare un ambiente ideale per esplorare la Premise. Fondamentalmente sono lo specchio del PG, il suo ritratto, che Mad City (il GM), distorcerà per usarlo contro di lui.

È possibile che questo si leghi al concetto del fruitful void? (il modo in cui il giocatore affronta la giocata, ma anche il modo con cui il GM crea una situazione adeguata per permettere al giocatore di esplorare con soddisfazione il proprio PG)


in ogni caso, tornando IT: il potere di follia acquisisce tutto un nuovo spessore quando è collegato a questo concetto. Quando il talento di follia rispecchia in qualche modo il PG allora il divertimento sale di svariate spanne.
E io che all'inizio lo facevo scegliere casualmente dal manuale ;_;
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Moreno Roncucci

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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #3 il: 2011-02-28 01:36:17 »
Sinceramente non so perchè mi fai domande su questioni di teoria, il tuo post è già utilissimo così   8)

E a postarci dentro classificazioni di teoria ho paura di rovinarlo. Per far capire le possibilità di un talento di Follia il tuo esempio concreto con Morfeo è molto più utile del sapere se nella tua giocata era più setting o colore  :(

(comunque, la parte che interagisce con i Personaggi creando Situazione è Setting, il resto è Colore: quindi per avere l'effetto che descrivi occorre che l'Inferno interagisca attivamente con il personaggio. Come mi sembra che accada nella tua partita)

So che Orfeo ha aperto tutta una nuova gamma di possibilità, dando il via ad altri due pensieri paralleli (che saranno materia di prossimi topic qui in sotto il cofano) sul ruolo del GM in svariati giochi e su due modi differenti di approcciare alle giocate di svariati gdr.

Bene! E poi li posti!
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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #4 il: 2011-02-28 11:59:15 »
Mi sembra che il potere di Follia alla fine sia la risposta alla sesta domanda: Come raggiungerai la tua strada?


Nel senso che da come dici, scegliendo la pistola sempre carica di 'liquido' (una pistola ad acqua? xD) agivi in modo differente rispetto ad Orfeo.


Solo che è una domanda implicita.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #5 il: 2011-02-28 16:32:34 »
Ciao Simone, dico anchio le mie due capperate sull'argomento


Citazione
Klaus disse: "il Talento di Sfinimento aggiunge un vantaggio meccanico. Il talento di Follia aggiunge invee fino a 6 dadi, ma che puoi mettere comunque dentro, anche senza usarlo, quindi il Talento di Sfinimento è più utile".
Aveva ragione. Meccanicamente è più utile. La matematica non inganna.
Il GdR però non è fatto solo di matematica. È fatto di Fiction. E il Talento di Follia agisce direttamente su questa, alterandola in linea tematicamente appropriata al talento stesso. Alterandola pesantemente, se necessario.

A farmelo capire fu un post successivo di Moreno: "se sei di fronte ad una parete d'acciaio tu quella parete non la sfondi. Sei una persona normale. A meno che tu non riesca a sfondarla come persona normale (chessò...hai un caterpillar?), tu non puoi semplicemente dichiarare "la butto giù"... però hai un potere di follia. Quel potere ti permette di riplasmare la fiction.



Che il TdF sia quello più influente sulla fiction è assolutamente vero, hai letto NPiS dove se ne parla parecchio, anche su come ottenere determinati obbiettivi pur perdendo il conflitto ma sfruttando comunque la Follia a proprio vantaggio.
Il Talento di Sfinimento è quello con effetto meccanico, ma alla fine è come avere un'ascia+20 per colpire, se il drago vola ti ci pulisci i denti.
E' la condizione necessaria per vincere il  conflitto, per plasmare la fiction, ma non sufficiente, il Talento di Follia, quello è non solo necessario. ma imprescindibile, non per nulla ti viene data la possibilità di usufruirne a piene mani, i dadi sono lì che ti strizzano l'occhio, devi solo allungare la mano



Citazione
Poi ho capito. "Liquido" era una pistola sempre carica. Mike se ne andava in giro con una pistola carica, si sentiva potente, invincibile. Qualsiasi ostacolo veniva spazzato via, liquefatto, se necessario le possibili informazioni carpite in un modo cattivissimo (bevendo il nemico). Con quella pistola Mike era più insensibile e egoista (faceva scivolare via le emozioni come nulla fosse). Istintivamente gli avevo dato una pistola nel suo epilogo.
"Liquido" era perfetto per il Mike che cercava di ottenere le cose con la violenza...

e ora c'è Orfeo. Un potere che ti spinge a valutare bene quello che puoi o non puoi fare. Un potere che ti spinge a confrontarti molto con i tuoi peccati a esplorare con cautela, più che a travolgere con forza.
Più che le domande (che sono un'ottima linea guida) è stata la mia concezione di quello che è il Talento di Follia a cambiare completamente il modo in cui gestisco il mio PG.
Non posso più semplicemente liquefare problemi, ora devo affrontarli. Se necessario più e più volte.

E ora che ci penso era esattamente quello che volevo. Un personaggio che cerca con cautela la redenzione dai suoi peccati, che cerca una soluzione ai suoi problemi. Una soluzione che non può essere trovata con una pistola carica.


Mh...è ora ti chiedo una cosa, sei sicuro che sia il TdF che ha cambiato il tuo modo di giocare? o che forse non sia tu ad aver evoluto Mike a personaggio più razionale dopo ciò che ti è capitato? e ora utilizzi Orfeo di conseguenza?


Te lo chiedo perchè mi vengono in mente direttamente un paio di modi per levarmi di mezzo qualcuno con Orfeo, senza problemi, e con un pò di fantasia direi che si può fare quasi tutto con un TdF


Tu stesso ammetti che è ciò che vuoi, un personaggio più riflessivo, ma quanto è merito tuo piuttosto che del Talento?

Citazione
in seguito mi sono venute altre idee ancora: ci sono talenti di follia che sono dei veri e propri Setting e dei talenti di follia che sono dei veri e propri Character (e qui chiamo in causa la BM Watch, visto che sto facendo riferimento ai componenti dell'exploration e vorrei parlarne specificatamente, sapendo se è possibile una cosa del genere).

Faccio riferimento nello specifico ai poteri di Non Perdere il Senno come "Folletti" "Ninja" "Hey, Taxy" "Voci" "Xenofobia" che aggiungono dei veri e propri PnG alla partita. PnG che possono avere motivazioni proprie, e alle quali il GM può dare una voce o usare.

Altri invece diventano elementi di setting, come "Jungla" o "Orfeo", che creano nella partita dei veri e propri luoghi da esplorare, con al loro interno altri possibili PnG, Situation, conflitti e via dicendo.



E la mia domanda di prima si ricollega direttamente a questo, non sono un esperto di teoria, componenti, oggetti, non entro nel merito ma ti dico come vedo io, forse sbagliando, i Talenti, sia di follia che di sfinimento.
Strumenti, strumenti per plasmare la tua fiction, partendo da un "Cosa ti è appena successo" per arrivare alla tua "Qual è la tua strada"
Comprendi come in quest'ottica la domanda precedente ha tutto un altro peso?


E, sempre da questo punto di vista non esistono molto i Setting e i Character, o meglio, esistono sì, ma sempre circostanziati, focalizzati sul tuo personaggio.
E' vero la Follia non sempre ti ricambia per come la vorresti usare, perdi il Conflitto, domina Dolore, o anche se Domina Follia, in qualche modo il tuo talento ti pesterà i piedi, ma trovo sia corretto e giusto che sia appunto un imprevisto legato a quella situazione, a quel momento, perchè?
Facile perchè sei tu il protagonista, sei tu che lotti per raggiungere i tuoi sogni, è vero Orfeo, Ninja, Jungla, portano nuovi luoghi o personaggi in gioco, ma sei sempre tu a decidere come usarli, o il GM se narra lui, ma sempre limitati ai tuoi orizzonti.


Immagina di dire ad un GM che ha giocato per anni e anni e gioca ancora tutt'ora al tradizionale e basta magari, che determinati Talenti sono setting o particolari PNG, cosa gli impedirebbe di creare un mega boss agli Inferi con propri piani e interessi, o un superninja assassino alla ricerca della pergamena della lama perfetta che si trova caso strano a mad city?


Queste ovviamente sono mie considerazioni personali, non sto dicendo che si dovrebbe giocare così o cosà, però potremmo discuterne, direi che sarebbe interessante
« Ultima modifica: 2011-02-28 16:38:44 da Ivan Repetto »

Simone Micucci

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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #6 il: 2011-02-28 19:16:03 »
Bene! E poi li posti!

Sarà fatto Gran Moreno. XD

Mi sembra che il potere di Follia alla fine sia la risposta alla sesta domanda: Come raggiungerai la tua strada?
[...]
Solo che è una domanda implicita.


Riflessione interessante! A pelo direi che ci sta. Implicitamente quando scegli i talenti di follia e di sfinimento stai decidendo come il tuo PG cercherà di raggiungere la sua strada. E effettivamente quando li sceglievamo casualmente a volte c'erano piccoli problemi.

A Ivan rispondo in modo un pelo più articolato:

Dunque sul fatto che il Talento di Follia ha cambiato il mio modo di giocare Mike oppure sia il mio nuovo modo di vedere Mike che mi ha fatto scegliere un nuovo talento di follia non ho molte certezze.

La sequenza è stata così:
1 - Epilogo di Mike
2 - Penso che sia figo che perda gli amici
3 - Nuovo Mike (domande salienti, cosa ti tiene sveglio, qual è la tua strada, superficietà e profondità)
4 - Talento di Follia... "Ehi, orfeo ci sta da dio"
5 - ritoccata alla nuova scheda (sopratutto a "cosa giace in profondità" e "cosa ti è appena successo").
6 - Talento di Sfinimento
7 - partenza

si, indubbiamente ho una nuova concezione del PG. Con pochi accorgimenti (forse neanche uno) potrebbe tranquillamente essere un altro PG.
Ma Orfeo rimane comunque un talento profondamente diverso da Liquefare che sta influenzando le cose in modo estremamente diverso.
Si, è utile per fare male a qualcuno e l'ho usato in questo modo, più volte. Una volta ero ancora rovente per lo zolfo dell'inferno, un'altra volta ho preso energia respirandone l'aria e diventando più crudele (e uccidendo qualcuno facendogli divorare un sasso arroventato).

Probabilmente è anche il mio gusto per la fiction (una sorta di autoveto) che mi fa agire in un certo modo. Qualcuno potrebbe provare a far sprofondare un intero quartiere di Mad City in un cratere infernale (esattamente come con Liquido avrei potuto portare distruzione su larga scala), ma per me non è un uso valido.
Per come io ho concepito il talento.

Ovvio che, essendo io a concepire il talento di follia e i suoi utilizzi è normale che questo venga plasmato sulla mia nuova concezione di PG.

Fatto sta che quando mi son trovato faccia a faccia con un gigantesco demone che teneva stretta l'anima di una persona che volevo salvare (non era un mio amico) mi son trovato a pensare "quanto vorrei liquefarlo, sarebbe così facile toglierlo di mezzo con uno schiocco di dita".
Orfeo non mi dava la possibilità di far agire il personaggio in modo così veloce, pulito e rapido.
Orfeo può solo aprirmi strade all'inferno. Posso dire come qualcosa dell'inferno mi rimane attaccato, rendendomi più violento, più cattivo, più spaventoso. Posso arrivare ad altri tempi e ad altri luoghi.

Ma se uccido qualcuno non posso semplicemente tirare il grilletto e dire "splash". Non sarà una cosa così pulita.
Mike si deve buttare avanti, e agire con odio e violenza, con le proprie mani, per sfruttare l'influenza in fiction dell'inferno (per come l'ho concepito. Ovvio che se "Orfeo" significa "Fare tutto quello che vuoi all'inferno" e "fare miracoli a tema infernale" allora la cosa è molto diversa. Ma Orfeo ti fa camminare all'inferno. Punto. Non fai miracoli. Bene che va ti orienti).

Richiedere i dadi di Orfeo richiede un atto di riflessione e caratterizzazione completamente diverso.
L'ho deciso io? SI, ovvio.
Ma quella decisione, scritta sulla scheda ad inchiostro nero sotto la voce "Talento di Follia: Orfeo" , mi ricorda costantemente cos'è il nuovo Mike e mi indirizza verso determinate modalità di gioco. È aggirabile, ma richiede un atto deliberato.
Con Liquido riuscivo a togliere di mezzo qualsiasi ostacolo senza alcun problema. Con Orfeo no, devo forzare la mia immaginazione per pensare come fare in determinate circostanze.

^_^

PS: ovvio che tutto questo è merito mio e delle riflessioni che sto recentemente facendo su NCaS. Il Talento di Follia è giocabile anche in modo estremamente cazzone, o può essere totalmente scollegato.
Ma nella mia esperienza (recentissima esperienza) è meno gustoso.
Molto meno gustoso.


__


Nota 2
I TdF Personaggi
Quando scegli Goblin puoi manovrarli durante le narrazioni.
Ma i Goblin sono personaggi nella fiction.
Sono lì, presenti
Fanno cose, hanno scopi

"Ti hanno scelto come migliore amico, e non è il massimo della vita".

IL GM può descriverli (anzi, da come è scritto il manuale sembra quasi che DEBBA farlo) mentre si nascondono, si muovono non visti, trafficano.
E nulla vieta al GM di dichiarare come alcuni Goblin decidono di prendersela con la tua ragazza che, secondo loro, ti ha ferito.
E questo può farlo anche al di fuori della narrazione della dominanza.

Può tranquillamente usarli come normalissimi PnG.

Goblin introduce nella fiction dei PnG, tuoi amici (a modo loro), con loro scopi. E con quella che verrebbe definita da Tvtropes come una "Orange and Blue morality".
Poi tu con il tuo TdF puoi prendere dadi quando cerchi l'influenza dei tuoi amici.

Per i fini di questo thread si parte dal presupposto che il GM abbia scelto di usare i Goblin, anziché l'incubo minore n°3, per creare dei Bang interessanti per il tuo PG, visto che li aveva già trovati belli collegati alla tua scheda.

Allo stesso modo con orfeo sono stati introdotti alcuni personaggi (Nick, che sarebbe il diavolo. Un nugolo di spaventapasseri infernali, che fanno da "riscossione crediti demoniaci" ecc ecc).
Il GM non ha dovuto aspettare la narrazione di una dominanza.
Si è semplicemente agganciato a "Cosa ti è appena successo" (Sono entrato in una caverna infernale) per dire come arrivavo nell'ufficio di Nick.
Lì abbiamo chiacchierato un pò, ed io ho deciso di non lavorare per Nick in cambio dell'anima dei miei amici. Poi sono tornato nella città dormiente, dove ho incontrato gli Spaventapasseri che hanno rubato l'anima del tizio (e io non sono riuscito a fermarli...e ora li sto seguendo di nascosto).

Orfeo ha aggiunto un'intera parte di ambientazione (con tanto di PnG) che sia io che il GM siamo interessati ad esplorare.

Jungla avrebbe fatto lo stesso (è un talento molto simile).

Goblin aggiunge dei PnG che sono benintenzionati nei confronti del PG, ma nulla vieta al GM di inserire altri PnG tematicamente collegati a questi. Rientra nel suo normale ruolo del GM.
Lo stesso per Ninja e Xenofobia.

Ad un GM tradizionale non parlerei MAII (!!) in questi termini. Mai. Neppure se me lo chiedesse. Prima si gioca secondo manuale, poi, con l'esperienza, arriva lo spazio per le riflessioni.
Il fatto che faccia un meganinja alla ricerca della "pergamena della lama ineffabile" può essere un'ottima scelta oppure no...

esempio

Mi chiamo: Jason Makoto
E sono: un ragazzo che non sapeva di essere l'erede del grande mastro ninja
Cosa mi tiene sveglio: mio padre è stato ucciso nel sonno 4 notti fa. Sono terrorizzato, non riesco a dormire per paura di essere ucciso.
Cosa c'è in superficie: un ragazzo un pò mingherlino con occhiali da vista e dei libri sempre sotto braccio.
Cosa giace in profondità: non ho mai voluto esplorare le mie origini, e la morte di mio padre me lo fa pesare. Sono un ragazzo spaventato e ho paura che non riuscirò a farcela da solo.
Cosa mi è appena successo: ho sentito un lieve fruscio, e in un battito di ciglia la mia stanza si è riempita di Ninja silenziosi. Uno di loro, vestito di bianco, ha fatto una aggrazziatissima piroetta e poi mi si è inginocchiato, dandomi una pergamena.
Qual è la mia strada: capire quali sono le mie origini, liberarmi dalla mia paura.

Talento di Sfinimento: informatica. Sono un piccolo genio dei computer, e più sono stressato più me la cavo meglio.
Talenti di Follia: Ninja!!


Visto in quest'ottica il Megaboss ninja che cerca la pergamena della lama ineffabile è ancora una pessima scelta?
Mad City è sempre un viaggio alla scoperta di se stessi. Anche quando è per salvare qualcun altro, in realtà il PG (e noi) sta scoprendo se stesso e mettendosi alla prova, affrontando ciò che lo tiene sveglio per raggiungere la sua strada.

Il talento di follia e di sfinimento sono i mezzi che può avere per farlo al meglio

Il GM ha il compito di pescare all'interno della nostra scheda per creare degli scenari che mi permettono di giocare con soddisazione il mio PG.

^_^

Ho scritto il BG del ragazzo ninja per far vedere quanto sia fuorviante stare lontano dagli actual play. ^_^

PS: Ivan, per lo più sono d'accordo con te. Quelle che ho scritto sono mie considerazioni aggiuntive.
« Ultima modifica: 2011-02-28 19:45:38 da Simone Micucci »
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #7 il: 2011-03-01 13:55:14 »
Citazione
Dunque sul fatto che il Talento di Follia ha cambiato il mio modo di giocare Mike oppure sia il mio nuovo modo di vedere Mike che mi ha fatto scegliere un nuovo talento di follia non ho molte certezze.

La sequenza è stata così:
1 - Epilogo di Mike
2 - Penso che sia figo che perda gli amici
3 - Nuovo Mike (domande salienti, cosa ti tiene sveglio, qual è la tua strada, superficietà e profondità)
4 - Talento di Follia... "Ehi, orfeo ci sta da dio"


Io invece direi che se ti fermi al punto 4 ti sei già risposto. Hai giocato un PG, nel frattempo hai anche maturato un senso estetico della giocata, questo


Citazione
Probabilmente è anche il mio gusto per la fiction (una sorta di autoveto) che mi fa agire in un certo modo. Qualcuno potrebbe provare a far sprofondare un intero quartiere di Mad City in un cratere infernale (esattamente come con Liquido avrei potuto portare distruzione su larga scala), ma per me non è un uso valido.
Per come io ho concepito il talento.


E pensando ad un TdF hai realizzato che per come concepivi Mike ora, e per l'idea di Orfeo che ti sei fatto leggendelo, era quello perfetto. Ineccepibile ma

Citazione
Ma se uccido qualcuno non posso semplicemente tirare il grilletto e dire "splash". Non sarà una cosa così pulita.

Mike si deve buttare avanti, e agire con odio e violenza, con le proprie mani, per sfruttare l'influenza in fiction dell'inferno (per come l'ho concepito. Ovvio che se "Orfeo" significa "Fare tutto quello che vuoi all'inferno" e "fare miracoli a tema infernale" allora la cosa è molto diversa. Ma Orfeo ti fa camminare all'inferno. Punto. Non fai miracoli. Bene che va ti orienti).


Su questo non sono molto daccordo, io penso che il TdF ti dia la possibilità di fare quello che vuoi bene o male, con un pò di fantasia, non c'è nulla che ti possa bloccare completamente.
Ciò che cambia è, alla fine, il colore che ci dai alla tua 'mission impossible' e, ovviamente, il tuo gusto personale.
Come dici il tuo gusto è cambiato, ora Orfeo non ti va di utilizzarlo come una 'pistola', ciò non toglie che forse 3-4 mesi fa (si fa per dire) l'avresti usato esattamente come Liquido.
Il Talento è cambiato? No, sei tu che modificando i tuoi gusti influenzi il modo di usarlo
Ti divertivi prima? si
Ora? di più, benissimo
Difatti


Citazione
PS: ovvio che tutto questo è merito mio e delle riflessioni che sto recentemente facendo su NCaS. Il Talento di Follia è giocabile anche in modo estremamente cazzone, o può essere totalmente scollegato.
Ma nella mia esperienza (recentissima esperienza) è meno gustoso.
Molto meno gustoso.
Perfetto, ciò secondo me dimostra come lasciando ampia flessibilità sull'uso del Talento si possa venire incontro a diversi 'gusti', non inficiando la bellezza della giocata


Citazione
Per i fini di questo thread si parte dal presupposto che il GM abbia scelto di usare i Goblin, anziché l'incubo minore n°3, per creare dei Bang interessanti per il tuo PG, visto che li aveva già trovati belli collegati alla tua scheda.


Si ma come dici tu stesso legati alla tua scheda, immaginarli a prescindere come PnG autonomi può essere pericoloso, infatti


Citazione
Ad un GM tradizionale non parlerei MAII (!!) in questi termini. Mai. Neppure se me lo chiedesse. Prima si gioca secondo manuale, poi, con l'esperienza, arriva lo spazio per le riflessioni.
Il fatto che faccia un meganinja alla ricerca della "pergamena della lama ineffabile" può essere un'ottima scelta oppure no...


Esatto, e difatti il tuo esempio dell'uso di Ninja ci sta eccome ma è intrecciato col PG, si può fare se GM e Giocatore conoscono bene il gioco, si son già fatti un pò di partite e magari, ne parlano pure in fase di creazione del PG.
Più che parlare di veri e propri talenti Setting e Character mi verrebbe da dire che alcuni potrebbero esserlo si, ne hanno le potenzialità, ma a seconda dei partecipanti e dei loro gusti

Simone Micucci

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Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #8 il: 2011-03-02 02:58:19 »
Ivan intervengo come Facilitatore solo per ricordarti che le risposte taglia&cuci tipiche dei multiquote rendono difficoltosa e controproducente la discussione, sopratutto se siamo in Sotto il Cofano. Se ti riesce cerca di articolare le tue riflessioni in un discorso organico. Quando si spezzettano le discussioni si rende molto difficile seguirle, si tende a perdere di vista l'obiettivo della discussione per andare verso mille diramazioni. La chiamo "discussione per link", e generalmente parlando è molto infruttuosa e frustrante. ^_^
Stiamo lavorando ad alcune "guide al forum" che parlano anche di questo.

Sia ben chiaro che non è un richiamo. ^_^


E ora mi rimetto il vestito da giocatore. ^_^

Come ti ho detto per lo più sono d'accordo con te.
Tieni presente che il rapporto tra personaggio e giocatore è una brutta bestia. Diventa difficile capire chiaramente dove inizia uno e dove finisce l'altro. Lo stesso per quanto riguarda la fiction e l'immaginazione.
L'immaginazione crea la fiction, che però poi incentiva e incanala l'immaginazione verso determinate vie. Ed occorre un atto deliberato per tirarla fuori.
Allo stesso modo determinate tecniche di gioco incanalano l'immaginazione in determinati modi. Questo è inconfutabile, a meno che non vogliamo metterci a discutere con Edward Debono sulla validità del pensiero creativo e del pensiero laterale. Che qui è OT. ^^

Chiuso questo spazio generico torniamo a parlare nello specifico di NCaS

è ovvio che il Talento di Follia l'ho scelto io, ad hoc per il nuovo concetto di Mike Morgan.
E non sto dicendo che io non possa spingere molto di fantasia il TdF per ottenere i d6 che gradisco. Le regole sono abbastanza elastiche.
Tuttavia i Talenti di Follia influenzano il modo di agire del PG.

Ripeto concentrandomi sulla differenza che c'è tra Liquido e Orfeo.
Sono di fronte al demone. Con Liquido non ho problemi. Schiocco le dita e il demone si liquefa. Splash. Punto. Appoggio la pistola alla tempia del nemico e "hippie kaye mother fucker". È immediato, diretto, pulito. Per ottenere informazioni da qualcuno devo torturarlo, fargli del male, squagliarlo pezzo per pezzo. O al limite berlo.

Con Orfeo non è così. Il mio personaggio non può fare questo. Non può schioccare le dita facendo esplodere il demone. Non può far arrivare un nugolo di demonietti che lo trascinano via.
Può ottenere informazioni terrorizzando gli altri, facendogli vedere l'inferno che si porta dentro. Può fare male, se ha ancora la pelle rovente può fare molto male, se respira lo zolfo dell'inferno potrebbe diventare più forte e più cattivo. Ma non è l'equivalente.
Con Orfeo per ottenere i dadi del TdF devo portare in scena come il VIAGGIARE all'Inferno (o l'aver viaggiato all'inferno) aiuta il PG in quel conflitto. Non sono miracoli infernali, ma è "viaggiare all'inferno".

Se decide di fuggire può seminare chiunque lungo i tunnel infernali e arrivare pressappoco dove vuole. Questo con liquido era impossibile. Posso tornare indietro nel tempo, posso andare in qualsiasi luogo del mondo, posso andare giù nelle profondità e parlare con qualcuno morto da molto tempo. In modo rapido e semplice. Con Liquido semplicemente non posso farlo.

Cambia completamente il mio modo di interagire con la Fiction. Che poi slabbrando la cosa posso ottenere i d6 in praticamente tutte le situazioni è ovvio, ma da qui a dire che con ogni TdF fai tutto....bè....dammi degli Actual Play, perché nella mia esperienza semplicemente non è vero. E si ridurrebbe il TdF puramente a "tematismo". Il mio pg fa lampi di fuoco, il tuo fa lampi di ghiaccio. Il mio pg intrappola la gente nelle gabbie di fuoco, il tuo pg le ficca nelle gabbie di ghiaccio. Come i bruttissimi poteri di Angeli&Demoni (brrr).

Con Orfeo posso ottenere dadi per buttare giù gli avversari (che è l'uso principale di Liquido: rimuovere ostacoli), ma non nello stesso modo. Devo specificare COME l'aver viaggiato all'inferno o il viaggiare all'inferno mi aiuta a sbaragliare gli avversari. La cosa più estrema che mi viene in mente è aprire degli squarci nel terreno che facciano cadere i miei avversari nell'inferno, ma è un effetto che, per mio gusto, non userei spesso, tutt'altro. Anche perché il TdF mi fa viaggiare all'inferno, al massimo portando qualcuno con me. Non mi da potere sull'inferno.

Quando non capivo bene la funzione dei TdF (che triex mi ha illustrato completamente, dicendo che è il "come cerchi di raggiungere la tua strada") talenti come Orfeo non li slabbravo, semplicemente li evitavo perché non li capivo. Mi piaceva roba come Bocche, come Insetti, come Goblin. Roba che influenzava direttamente la fiction in modo rapido e sotto il mio controllo.
Orfeo non riuscivo a capirlo. Ora l'ho capito. Quando mi è capitato un PG che ne avesse bisogno. E infatti fila via liscio. Se la mia giocata non ruotasse intorno all'inferno non so quanto avrei l'occasione di usarlo e di divertirmici. Ma qui stiamo già viaggiando nel regno dei se e dei ma.

Ma continuo ad essere daccordo col tuo discorso. I TdF sono elastici, perché vengono incontro ai gusti delle persone. È il giocatore che deve usare il suo gusto per la fiction per utilizzare il potere come ritiene opportuno, senza mancare di rispetto al suo personaggio.
Ma secondo me il giocatore dovrebbe definire il tipo di Talento che si è scelto, qual è la sua funzione e come può fare.
Credo che lo schema di NPiS per questo sia perfetta.

Descrizione iniziale:
Effetto minore -
Effetto medio -
Effetto massimo -

Come cambio -
Cosa diventerò -

il "cosa diventerò" è tralasciabile, ma "Come Cambio" non è ignorabile. È li per ricordarti come utilizzare il tuo TdF influenza il tuo personaggio. Non è una prenarrazione, perché potresti non cambiare, ma è una possibile strada, un promemoria, diciamo. ^_^

____

Sulla questione PNG e TdF
che intendi quando dici che immaginarli come PnG autonomi è pericoloso? Sono Goblin e gli stanno intorno. Il GM controlla i PnG.
Mi ricordo di un giocatore che aveva i Goblin intorno (l'esempio della fidanzata messa in pericolo l'ho preso da lui). Io mi divertivo a descriverli, a dire cosa facevano. E in casi specifici, pochi casi specifici, li ho fatti agire come ostacolo.
Come la decina di Goblin che hanno rapito la ragazza e l'hanno torturata. Lui è riuscito a salvarla in extremis, chiedendo l'aiuto di altri goblin, che hanno squartato i loro fratelli con una ferocia inaudita. Purtroppo è stato molto tempo fa e ricordo poco della giocata.
Ripeto: non è questione di abusare del TdF del giocatore, ma di riuscire a distinguere le potenzialità possibili nel fatto che alcuni TdF aggiungono dei PnG in fiction.

Si, decisamente sono d'accordo con te, leggendo la tua ultima frase. ^_^
Ovvio che queste riflessioni sono per addetti ai lavori (fondamentalmente chiunque che, dopo averlo approcciato una o due volte per bene, abbia voglia di vedere un pò dove può arrivare NCaS, che è davvero interessante e, secondo me, sottovalutato).
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Re:[NCaS] - Talenti di Follia, come, dove e perché?
« Risposta #9 il: 2011-03-02 09:10:28 »
Per quanto riguarda l'uso del TdF per fare praticamente tutto mi riservo di riportarti allora degli Actual Play quando li avrò.
Capisco ciò che dici, e forse, non ho avuto il modo di usare determinati Talenti per rispondere con cognizione di causa, quando capiterà, ti farò un fischio ;)




Per rispondere alla tua domanda sui Talenti PnG quello che intendevo con immaginarli come autonomi era l'esempio che ho fatto del ninja completamente slegato dal PG, ma mi sembra che su questo aspetto ci siamo capiti


Aloa

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