Play by Forum > (D&D4) Playtest 1: Skill Challenge
[D&D4] Avventura!
thondar:
--- Citazione ---devo tirare per remare? o confidate sul mio talento naturale in fondamenti di legno nell'acqua?
--- Termina citazione ---
se è un'azione solo descrittiva non devi tirare ma se è, come penso sia, un'azioen secondaria per aiutare Blaize a navigare il fiume allora devi tirare, ma non ora, prima descrivete, poi tirate quando ve lo dirò.
Ivan Repetto:
Johanus
Il Warlock non era tipo da stare con le mani in mano, aiutò Bruun a trovare la legna per la zattera, anche se il nano portava le cataste maggiori, poi aiutò nel montaggio
"Un lavoro degno di un vascello imperiale" esclamò un pò ironicamente a lavoro ultimato rivolto alla sua collega di arti arcane, Blaize
"Speriamo regga, e non faccia la fine di qualche antico relitto fracassato sugli scogli di quest'isola"
Il viaggio sarà lungo, ma hanno già affrontato numerosi pericoli, e Johanus non vede l'ora di essere a quattr'occhi con un Efreeti
Si posiziona al centro della loro imbarcatura pronto alla partenza e ad ogni evenienza
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Arioch:
Blaize
"Non sono più tanto sicura che sia stata una buona idea..." sorride l'eladrin, salendo sull'imbracazione improvvisata.
Antonio Caciolli:
gli eroi iniziarono a remare anche se alle volte la barca sembrava non farcela, ma riuscirono a trovare un buon ritmo ...
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adesso possiamo tirare? o no? non mi è chiaro ....
thondar:
(scusate il ritardo, dormivo)
La zattera sembra sufficientemente solida e non da problemi di galleggiamento. Il fiume però è più insidioso di quanto appare a prima vista, non per niente non viene usato per la navigazione dalla popolazione locale. La corrente non è forte, ma in certi punti risalire il fiume non è semplice e la vostra resistenza è messa a dura prova. Di tanto in tanto vedete dei coccodrilli nell'acqua o sulla riva, alcuni molto grandi ma riuscite ad evitarli e non sembrano prestarvi particolare attenzione. Il pericolo maggiore finora sono le rocce affioranti e più di una volta rischiate di restare incagliati ma nel complesso il viaggio procede spedito e in due giorni riuscite a fare altri 80 km, praticamente quanto avete fatto nei sei giorni precedenti a piedi.
Il terzo giorno vi trovate in un tratto di fiume particolarmente lento. La riva diventa gradualmente indistinta dall'acqua melmosa e ricoperta solo di vegetazione bassa, senza alberi, a segno che il terreno non è stabile. Procedere in queste condizioni è più faticoso che mai e tentate di restare in mezzo al fiume dove l'acqua è più fluida. Ad un km di distanza potete vedere una scogliera ed una zona rialzata della riva che sembra essere solida, ma il problema è arrivarci evitando le zone più melmose che potrebbero nascondere pericolose sabbie mobili.
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Vai con i tiri. Se pensate sia il caso potete accompagnarli da uan breve descrizione di ciò che fate. Il sistema non vuole impedirvi di parlare!
Volendo invece che dirigervi alla scogliera potete proseguire ma il fiume comunque è quasi finito (siete al parallelo per Quomec-Mezro).
@Antonio: i tiri si effettuano quando ve li chiedo in modo esplicito (come ho fatto ora) perché volendo potrei voler allungarvi il racconto o farvi interagire prima di giungere al clou. Tra l'altro tu tiri nuovamente su tenacia quindi hai successo automatico e non serve che tiri! Nulla ti vieta comunque di intervenire a descrivere che fai o interagire con gli altri, se lo ritieni opportuno.
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