Autore Topic: Siamo tutti dei pericolosi criminali  (Letto 20027 volte)

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #60 il: 2011-02-23 14:46:59 »
Però il parroco in oratorio i ragazzi non li ha voluti, preferendo il dopo cresima con il calcetto che è più "eticamente formativo dei giochi di società"!
Non vedo nulla di eticamente formativo nel calcetto, che, almeno dalle mie parti, è spesso distorto in quello che viene definito "calciomafia," il regno del pestaggio e della prevaricazione fisico-sociale sull'avversario personale.



Appunto... "formativo"...
Bisogna pur insegnare ai gggiovini a fronteggiare la società moderna, no?
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #61 il: 2011-02-23 14:50:22 »
PS: i vergolettati sono riferimenti letterali che ho udito non miei pensieri!! ;D

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #62 il: 2011-02-23 18:40:20 »
poco importa l'ignoranza, se il solo nominare un demone in un gioco o raffigurare una succube sono per certi ambienti una tentazione al "peccato", allora se sia 3d6 che fanno 6 + 6 +6 o altre assordità sono solo esemipi distorti per trovare prove oggettive della propria tesi
Certo, ma almeno fosse vero che 666 è il risultato migliore: in D&D lo è - forse - in una sola fase del gioco, nel resto si va su tutt'altri risultati; vogliono usare determinati aspetti del gioco per dire che è malvagio? Fatti loro, ma che almeno siano aspetti realmente esistenti.

Sulle fonti: non ho sottomano l'articolo in questione, vedo se lo ritrovo.

Citazione
dalle mie parti in parrocchia si fanno campagne contro Halloween e il carnevale perchè allontanano dalle vere feste e religiosità
... posso venire a dire un paio di cose su queste "vere feste"? No, davvero.

Parlare di "certe mentalità" vuol dire tutto e niente, visto che ci sono tante mentalità quante organizzazioni sociali (religioni, aziende o enti sia pubblici sia privati, famiglie), sottogruppi di esse, o perfino singoli esseri umani... O la somma di tutti questi insiemi
Dimmi tu: se vuoi posso fare nomi e situazioni per quanto detto nell'ultima frase di questo mio messaggio, ho evitato perché significherebbe addentrarsi nel discorso religioso.

LucaRicci

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #63 il: 2011-02-23 18:51:23 »
Certo, ma almeno fosse vero che 666 è il risultato migliore


Se stai giocando ad In Nomine e sei dalla parte degli Inferi, è uno dei migliori risultati che puoi ottenere!


Cito dalla pagina di Wikipedia:
Citazione
The system is based on a "666-sided" dice, the designers' name for three six-sided dice interpreted as follows: the first and second dice read as the tens and units, are used to determine success or failure, while the third die determines the degree of success. Modifiers are applied to the dice depending on the difficulty of the task at hand. A result of 111 counts as a critical success for angels, while 666 is a critical failures; the results are the opposite for demons.


E tristemente in tutti questi anni di attacchi dei media ai gdr, nessuno ha mai citato In Nomine.


Questo per far capire quanta ricerca può essere mai stata fatta sull'argomento.


E In Nomine Sanctis non è uno sperduto gdr francese, è stato tradotto in Inglese dalla Steve Jackson Games, eh.
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

vonpaulus

  • Visitatore
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #64 il: 2011-02-23 20:42:51 »
Voglio tornare per un momento all'argomento iniziale del topic e quindi all'articolo.


La gravità del contenuto di quell'articolo sta nel fatto che l'autore denuncia, senza dimostrare, gravi disturbi psicologici indotti nei giocatori adolescenti legati al fatto che viene usato uno strumento psicoterapeutico da persone impreparate e potenzialmente in malafede.
Il che è molto diverso dal dire che un prodotto dell'intelletto, e nello specifico il GDR, propugna e diffonde una morale diversa da quella del giornalista.


E' assolutamente accettabile quindi che nell'ambito di luoghi e spazi gestiti da persone che condividono una morale alcuni prodotti intellettuali vengano esclusi. Può essere escluso un gdr dalla sala giochi come può essere escluso dalla proiezione un film i cui contenuti siano ritenuti in contrasto con la morale condivisa.


Giusto per fare un esempio, se i figli preadolescenti dei miei amici giocano a trollbabe va benissimo ma se li scopro con in mano zombie porn magari glielo confisco fino maggiore età :-)


E' invece inaccettabile che la scelta morale venga giustificata e/o rafforzata da inesattezze scientifiche non documentate e da percorsi logici ingannevoli, quali la generalizzazione di situazioni episodiche o la affermazione di rapporti di causalità laddove esiste solo la contestualità.
 




Polpaccio

  • Membro
  • Simone Ferrari
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #65 il: 2011-02-24 03:31:36 »
Disclaimer: quello che segue è una mia riflessione basata su letture che ho fatto in rete, esperienze personali e sintesi personale. Per approfondimenti ci vorrebbe uno psicologo (Iacopoooooo!!!)

Il ragionamento su cui si basa il criminologo parte dal concetto di "brainwashing", il famoso lavaggio del cervello.
In pratica chi sostiene l'esistenza del lavaggio del cervello (come teoria è contestata) crede che si possa fare tabula rasa della mente di un individuo sostituendo ai valori presenti in essa, altri valori diversi o addirittura in opposizione.

Da cosa nasce l'idea di brainwashing?
Senza andare contro il Regolamento del forum, faccio un discorso generale che aiuti a comprenderne le origini.

Ciascuno di noi vive secondo dei valori, valori che derivano dalla propria storia, la propria situazione, il proprio background, che possono essere inculcati dalle varie micro e macrocomunità che frequentiamo.
Può darsi che qualcuno, in determinate condizioni, abbracci valori contrari ai nostri o addirittura in reale o presunta opposizione.

L'idea del brainwashing nasce come difesa automatica dei propri valori, considerati come Giusti. Se qualcuno che aveva dei Giusti valori, dopo vive secondo quelli Sbagliati, è rimasto condizionato da qualcosa o qualcuno.

Questi concetti sono alla base di alcuni studi sulle Sette (in senso lato e non religioso) in cui si identifica un modello a T rovesciata (in cima il leader e la base sotto).

Il GDR viene considerato alla stessa stregua perchè la struttura percepita è quella di un Master manipolatore e carismatico che influenza i giocatori, avendoli in potere e plasmandoli a suo piacimento.

Peraltro, e qui invoco l'intervento di Moreno come BM Watch per correggere o esplicitare, l'assunto è fasullo in quanto l'identificazione fra GM (game leader) e leader sociale non è assoluta, anzi in alcuni casi il GM è in realtà succube delle pressioni di uno o più giocatori.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #66 il: 2011-02-24 04:01:03 »
Peraltro, e qui invoco l'intervento di Moreno come BM Watch per correggere o esplicitare, l'assunto è fasullo in quanto l'identificazione fra GM (game leader) e leader sociale non è assoluta, anzi in alcuni casi il GM è in realtà succube delle pressioni di uno o più giocatori.

A livello personale, concordo. Come BM Watch al massimo faccio notare che dire "GM" non vuol dire niente...
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Polpaccio

  • Membro
  • Simone Ferrari
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #67 il: 2011-02-24 04:02:39 »
Game Master di Parpuzio!  :)

Visto e considerato che i GDR presi in considerazione sono sempre forme di Parpuzio ed ad essi si fa riferimento.

Sostanzialmente quello che l'autore dell'articolo ed in generale chi scrive articoli simili è sempre quello di paragonare l'autorità assoluta del GM di Parpuzio nel gruppo di gioco a quella del leader delle sette.
 
« Ultima modifica: 2011-02-24 04:05:04 da Steppenwolf »

Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #68 il: 2011-02-24 09:57:47 »
Pur condividendo il discorso di Simone, secondo me si sta dando troppa importanza a certe posizioni e certi concetti.
Quello che vedo io nell'articolo e in tutti gli altri studi che questo "eminente scienziato" sta facendo, è molto più banalmente uno scarico di responsabilità per inversione logica.
Ossia, il discorso è "se tuo figlio non fa quello che noi tutti sappiamo essere l'unica Cosa Giusta del Mondo, la colpa non è tua genitore, ma di X".
Sostituire a X qualsiasi oggetto che vada apparentemente contro la morale dichiarata "Cosa Giusta del Mondo".
Vi do una lista da cui scegliere:
Rock'n'Roll (in tutte le sue varianti, da Elvis agli Slip Knot)
Fumetti e Cartoni Giapponesi
Telefilm Americani
Giochi di Ruolo
"la televisione" (che è diverso da Telefilm e Cartoni, qui si intendono i programmi "sociali", da Non è la Rai a Maria Defilippi)
"i tuoi amici"


Cioè, non si tratta solo del brainwashing, ma di un tranquillizzare le persone dandogli oggetti misteriosi e sconosciuti sui cui declinare i propri fallimenti.
Notare sempre che gli oggetti scelti non fanno -mai- parte del vissuto delle persone a cui quegli articoli sono destinati.
Cioè (sempre nel rispetto delle credenze di tutti e facendo esempi estremi, riconosciuti come negativi a livello assoluto) non è mai colpa del prete pedofilo e pederasta... ma dei giochi di ruolo.
Anzi, i preti pedofili e pederasta non esistono! Mentre è lampante che chi gioca di ruolo, evoca saataaanaaaaaa!!! (e qui mi sono sempre domandato se ci credono davvero... ossia se queste persone sono convinte che "satana" possa essere evocato fisicamente... mah)
E' la tecnica, collaudata ampiamente da tutte le dittature mondiali, dell'additare il nemico per sentirsi uniti: "noi siamo tutti uniti e bravi perché abbiamo lo stesso nemico brutto e cattivo".


Soluzione: ridergli in faccia. :)
E poi fargli notare che se avendo A si può implicare B, non è vero il contrario; quindi se esiste uno stupratore satanista (A) che ha giocato di ruolo (B), non vuole dire che chiunque giochi di ruolo sia uno stupratore satanista... l'inversione del modus ponens è un indice sufficiente della poca scientificità dello studio presentato.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Polpaccio

  • Membro
  • Simone Ferrari
    • Mostra profilo
Re:Siamo tutti dei pericolosi criminali
« Risposta #69 il: 2011-02-24 10:04:51 »



Cioè, non si tratta solo del brainwashing, ma di un tranquillizzare le persone dandogli oggetti misteriosi e sconosciuti sui cui declinare i propri fallimenti.
Notare sempre che gli oggetti scelti non fanno -mai- parte del vissuto delle persone a cui quegli articoli sono destinati.
Beh il succo del mio (confuso) discorso non era parlare del brainwashing, quanto additare una corrente di pensiero che si appoggia a determinate basi per arrivare a questa tua giustissima affermazione.

Il "diverso", il fuori dall'ordinario, dai propri valori condivisi, l'alieno insomma è visto come l'unico responsabile, perchè alla fine non si accetta innanzitutto di mettersi in discussione e capire che i valori su cui ci basiamo possono anche non essere Giusti (in assoluto), ma solamente giusti per noi e sbagliati per altri.
Citazione
E' la tecnica, collaudata ampiamente da tutte le dittature mondiali, dell'additare il nemico per sentirsi uniti: "noi siamo tutti uniti e bravi perché abbiamo lo stesso nemico brutto e cattivo".

Struttura a T rovesciata, culto del leader, tecniche di persuasione, divisione netta fra dentro e fuori... tutte caratteristiche che vengono riconosciute ad una setta.
Comunque sia lungi da me dare importanza a certe persone. Il mio è più un interesse di tipo "accademico" verso certi fenomeni e certe espressioni di pensiero, interesse che corroboro con letture e riflessioni personali.

Tags: