Autore Topic: Prima Avventura  (Letto 41814 volte)

Marco Costantini

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Re:Prima Avventura
« Risposta #180 il: 2011-04-05 14:12:26 »
L'uomo ha ancora la bocca aperta quando il tuo pungo si abbatte su di lui come un maglio. Un sinistro rumore d'ossa e poi si affloscia proprio come una vela non più sospinta dal vento.
X'igaa è veloce: prende i due corpi, li nasconde nel vicolo e camuffa le tracce di sangue gettando sulla via sporcizia e sassi.

Siete ormai molto lontani quando il rumore delle campane della città finalmente cessa. In quel momento il rumore del mare burrascoso che si infrange sulle alte scogliere sembra improvvisamente più forte. La città è ormai solo una macchia appena luminosa nel cuore della notte. Ed il mondo è talmente vasto...

E così Mirna esce di scena e di avventura. Ora vediamo se e come Antonio finirà, dopodichè avremo il suo Fallout e l'Esposizione di questa avventura.

Alcuni giorni dopo, Kalima viene convocata nella sala delle udienze situata sotto il grande faro.
La stanza è stata ricomposta, sebbene alcune tracce di sangue siano rimaste ad incrostare la pietra.
Geir, il volto stanco, provato, siede dietro alla tavola di legno appoggiata su cavalletti che ha sostituito il vecchio tavolo.
Alla sua destra, al centro del tavolaccio, c'è un ragazzo, poco più che ventenne, gracile e pallido.
Gli manca un braccio che gli è stato amputato dalla spalla e sempre sullo stesso fianco, il sinistro, il viso è deturpato da cinque orrendi solchi, ferite profondissime sulla sua pelle che gli hanno portato via un occhio, parte di un orecchio e maciullato le labbra.
Quando ti avvicini le sue labbra si contorcono e non capisci bene se si tratti del tentativo di un sorriso, di una smorfia di dolore o di un moto di derisione.
"Vorrei alzarmi, ma temo che le mie condizioni non me lo permettano" dice con un filo di voce.
"Il mio nome è Goren, foglio di Runar e...futuro signore di Thonnofn. Mi è stato raccontato ciò che avete fatto...e tentato di fare. E' ironico che io debba ringraziarvi per avermi portato la testa di quel vecchio troll e non possa invece farlo per aver salvato quella di mio padre. Scommetto che anche lui ne sarebbe divertito. Ma scommetto anche che vorrebbe onorare la parola data.
Ci avete liberato dal Bruciato; chiedete dunque la vostra ricompensa" conclude stancamente, senza il minimo entusiasmo.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Simone Micucci

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Re:Prima Avventura
« Risposta #181 il: 2011-04-07 09:26:30 »
Dio che voglia di passare alla seconda....
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Marco Costantini

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Re:Prima Avventura
« Risposta #182 il: 2011-04-07 09:30:34 »
Eh, speriamo che Antonio si sbrighi che sono in fregola anche io :)
Cmq, se posso, spero proprio che aumentiate la Scala. Sono curioso di vedere come funziona la progressione del gioco :)
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Prima Avventura
« Risposta #183 il: 2011-04-07 09:55:46 »
"Non chiederò oro o preziosi poiché mi sento in debito per quello che non sono riuscita a fare. Vi chiedo solo di avere una nave per potermi dirigere nelle lande oltre il mare dove ero diretta prima di incontrare questa città. Un giorno troverò quella donna e vendicherò tuo padre." <<Forse voi sarete già stati spazzati via dai troll, ma vendicherò le vostre anime>> rimugino nei miei pensieri

Marco Costantini

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Re:Prima Avventura
« Risposta #184 il: 2011-04-07 11:35:50 »
"E sia, avrete la vostra nave. Ed una ciurma che vi accompagni al di là del mare. Geir , accompagnate questa...donna" dice dopo un attimo di indecisione "al Stormasamurhvass. Vi darò un salvacondotto e abbastanza monete per acquistare la nave ed affittare la ciurma. E ora lasciatemi" conclude bruscamente.
I preparativi sono piuttosto veloci e siete subito pronti per partire, il viaggio durerà poco meno di un giorno procedendo a cavallo. Geir resta piuttosto silenzioso durante il tragitto; sembra pensieroso, distante.
Arrivati alla città portuale di Stormasamurhvass vi dirigete immediatamente alle banchine dove Geir contratta per un buon prezzo una piccola ma solida nave che verrà portata da cinque uomini che, nonostante l'aspetto tuo e di Urlog, vengono convinti a suon di denaro ad accettare il viaggio.

Ok, mi fermo qui. Se vuoi interrompermi per inserire dettagli o per zoomare vai pure che riavvolgiamo un attimo il nastro e ci fermiamo su quel momento. Altrimenti, se mi dai l'ok, diamo inizio alle fasi finali dell'avventura e passiamo alla prossima.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Antonio Caciolli

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Re:Prima Avventura
« Risposta #185 il: 2011-04-07 11:53:39 »
ok per la prossima ... scusate ma in questo periodo sono poco presente con la testa quidni perdonate il finale un po' buttato lì




per la prossima io vorrei salire di scala :)

Marco Costantini

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Re:Prima Avventura
« Risposta #186 il: 2011-04-07 12:33:28 »
Perfetto, e con la fase di Esposizione dell'avventura di Kalima direi che si conclude la nostra Prima Avventura.


Mentre Geir sarà ancora lungo la via del ritorno, il vecchio Runar spirerà. Appresa la notizia e accecato dall'ira, il capitano ordinerà che vengano mandate squadre di ricerca ed esploratori per catturare e uccidere la creatura che osò ferire il vecchio.
Goren però, divenuto ufficialmente il nuovo signore della città, glielo impedirà.
"Non è più il tempo di queste inutili vendette. Mio padre ha avuto la testa del suo nemico, ed è morto per averla. Ormai non c'è più nessuno a cui interessi questa faccenda. La tua vendetta ti ridarà forse il tuo vecchio signore? Ridarà a me il mio braccio e la mia salute? Ci renderà forse migliori? Lascia perdere, Geir. Occupati delle persone a cui vuoi bene e che sono ancora vive e lascia i cadaveri nelle loro tombe", gli dirà Goren.
Ma Geir non capirà la saggezza di quel giovane storpio. "Sei un debole! Lo sei sempre stato! Hai preso il comando da neanche un giorno e già abbandoni il tentativo di dare giustizia al tuo povero padre! Se non hai bisogno della mia vendetta non hai bisogno di me!" e, gettata la spada, se ne andrà.
La storia delle due creature, così diverse dai troll eppure così diverse dagli uomini, si racconterà in tutta la città. Alcuni diranno che erano due troll, una nemica del Bruciato e l'altra sua compagna, e che la lotta sia avvenuta per la sua uccisione.
Altri giureranno di aver sentito che una abbia ucciso Runar e che l'altra abbia cercato in tutti i modi di salvarlo.
Altri ancora, i più derisi, arriveranno a dire che le due creature sono un simbolo: il simbolo della lotta eterna fra troll e umani, una lotta sempre più incerta e confusa, come l'aspetto delle due donne, che non assomigliano né all'una né all'altra razza.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.