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Warhammer e la regola zero

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Mauro:

--- Citazione ---[cite] Eishiro:[/cite]il mio era un appunto, un gioco come wh rpg non mi meraviglia abbia la regola 0 quando già il suo padre wargame ha cose che in un wargame normale non si son mai viste (tipo cambiare le regole scritto esplicitamente nel regolamento)
--- Termina citazione ---

Personalmente la vedo da una direzione in un certo senso diametrale: parlando del confronto tra WHFB e WFRP, quello che forse dovrebbe meravigliare è proprio che ci sia la Regola Zero, perché si è passati da un sistema collaborativo ("l'importante è che entrambi i giocatori concordino") atto a dirimere questioni dubbie, a un sistema impositivo in cui uno specifico giocatore può fare quello che vuole, senza nemmeno doverlo comunicare, anche se la regola è certa. In quest'ottica, la Regola Zero non meraviglia non per com'era il gioco di miniature (che partiva da un'ottica decisamente diversa), ma perché, essendo passati a un gioco di ruolo, si è semplicemente adattato a quello che viene considerato lo standard del gioco di ruolo.

Gabriele Pellegrini:
Vorrei precisare che non ho riportato quel passo del manuale di WHFRP perché ci si dovesse meravigliare di qualcosa; è un semplice contributo alla discussione -come è già stato fatto precedentemente- per far vedere come queste cose (riguardanti la R0) sono scritte nei vari manuali. Lo ritengo molto utile, soprattutto perché non tutti possiamo avere una biblioteca iperfornita per andare cercare cosa sta scritto nel manuale X. Nello stesso tempo se qualcuno vuole verificare le fonti può andare a leggersele... sempre che ci si sforzi di riportarle a dovere.

Io personalmente suggerisco di splittare il thread.

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