Direi che la guerra è da poco finita ed è stata vinta.
All'estero, nel territorio conquistato, si aprono gigantesche possibilità, sopratutto per gente ricca ed influente o per chi vuole fuggire da se stesso.
Per il momento manterrei una distinzione sociale in poveri che tirano a campare / benestanti con attività spesso di commercio o di servizio / ricchi e influenti. Direi che le possibilità di scambio ci sono solo dai benestanti verso l'alto oppure direttamente verso il basso. Un povero può diventare un commerciante, ma è un commerciante che tira a campare. È difficile cambiare classe sociale nell'arco di una sola generazione.
Non è la chiave di questo, ma alcuni personaggi potrebbero aver bisogno di sapere come funziona la società per essere giocati adeguatamente. Per sapere ad esempio dove fare attentati, o con chi trattare per avere degli ampi territori.
Mi piace l'idea di un attuale "regime militare". Non è proprio un regime, ma attualmente potrebbe esserci un'assemblea di, diciamo, 20 consiglieri, che si occupano di amministrare la città.
Sono influenti, moolto influenti. Probabilmente lo erano prima di essere consiglieri e probabilmente lo saranno anche dopo.
Per il resto direi che c'è un certo numero di persone che forse non hanno un diretto potere esecutivo, ma che hanno una mole di risorse tali (sia di conoscenze che di materie prime o forza lavoro) che il loro appoggio potrebbe essere estremamente rilevante per chiunque.
Triex?