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Call of Cthulhu e la regola zero
adminbb:
Questa discussione su CoC è stata divisa in un thread separato
Eishiro:
concordo pienamente, come fece presente Hasimir tempo fa il master che ignora le regole e qualsiasi tiro esiste indipendentemente se il regolamento ti permette o no di farlo, ci son un sacco di giocatori che lo fanno per partito preso senza che sia esplicato dal regolamento
Franco:
Rispondo brevemente solo per chiarire alcune cose, poi con più tempo mi rivedrò “The Pool” che da quanto mi ricordo non mi è mai parso lontanamente Parpurzio, e sottoporrò altri passaggi delle regole di CoC che invece semiparpurziano.
Ho iniziato, forse malamente, la discussione cercando di proporre una spiegazione al perchè molti giocatori arrivano ad identificare il GDR con l'utilizzo della R0.
La risposta secondo me è che in molti dei GDR tradizionali, pur non essendo esplicitata la R0, si autorizza e si spinge il Master a giocare Parpurzio.
Purtroppo mi sembra che anche CoC, con frasi come “se il Custode vuole...” “a discrezione del Custode...” e prima fra tutte “l'importante è divertirsi”, strizzi più volte l'occhio alla R0.
--- Citazione ---Non ho l'edizione italiana, a che capitoli e capoversi corrisponde?
--- Termina citazione ---
Okey, Moreno, nei prossimi post posso indicare anche la prima lettera del capoverso, ma a che pro?
Non stavo citando a memoria il manuale, ho copiato pedissequamente una parte di esso.
Credi mi sia inventato le citazioni, credi che abbia frainteso le regole o che abbia strumentalizzato alcune frasi per avvalorare la mia idea, o forse credi che siano stati fatti errori dai traduttori.
Se è così dillo chiaramente, non ho nessun problema ad ammettere di aver sbagliato o ad accettare chiarimenti e spiegazioni sull'interpretazione delle regole.
Non dico che il manuale di CoC permetta al Master di barare, tirare i dadi coperti o cambiare le regole, questo è assodato; non presenta la R0, però nei passi da me citati sembra dia potere al Master di scegliere quando e come usare certe regole.
Discutiamo di questi punti che secondo me riecheggiano Parpurzio.
Se in risposta ne citi altri, da un manuale diverso dal mio, che non presentano le incongruenze nell'utilizzo delle regole tipiche della R0(queste sono le regole ma il Master può cambiarle), concordo con te: in quei passaggi il manuale non accetto R0 o Parpurzio.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Franco:[/cite]Rispondo brevemente solo per chiarire alcune cose, poi con più tempo mi rivedrò “The Pool” che da quanto mi ricordo non mi è mai parso lontanamente Parpurzio
--- Termina citazione ---
No, infatti. per questo l'ho citato. Però è un gioco in cui il GM ha tutti i poteri sulla backstory, come in CoC. Dimostrazione che non basta QUELLO a fare parpuzio.
--- Citazione ---
Ho iniziato, forse malamente, la discussione cercando di proporre una spiegazione al perchè molti giocatori arrivano ad identificare il GDR con l'utilizzo della R0.
La risposta secondo me è che in molti dei GDR tradizionali, pur non essendo esplicitata la R0, si autorizza e si spinge il Master a giocare Parpurzio.
--- Termina citazione ---
E fin qui, siamo perfettamente d'accordo. Ma in molti giochi "vecchio stile", precedenti a Vampire, questa "spinta" a giocare a Parpuzio non viene dal testo, ma dalle carenze di gioco.
Ti ho quotato brani precisi di CoC (e gradirei che non venissero ignorati, grazie): CoC andrebbe giocato senza alcuna regola zero, tirando i dadi di fronte a tutti, e rispettando rigorosamente la backstory dettagliata prima di iniziare a giocare (niente tecniche illusionistiche o "no myth" dunque)
Solo che, giocato così, mi pare evidente che CoC diventa appagante solo se il rischio di non trovare indizi importanti o di morire per un tiro sfigato è considerato normale, e il rischio fa parte del gioco. Se vuoi usarlo per giocare a "vivere una storia alla Lovecraft" finisci nel tipico caso del "impossible thing before breakfast": se lasci libertà totale ai giocatori, poi come fai a fargli seguire la tua storia? Storicamente, quasi tutti risolvono questo problema con un pesantissimo drift illusionista, in cui fanno cose tipo non tirare nemmeno i dadi o barare sui tiri, rimanendo comunque convinti (com'è tipico del drift) di "giocare CoC perfettamente secondo le regole".
(ho appena postato un thread sulla lettura selettiva dei testi dei gdr da parte dei GM e dei giocatori. Per me è un abitudine nata dalla necessità di questi drift: per giocare bene autoilludersi che un testo dicesse fischi invece che fiaschi era fondamentale)
In realtà, come vedi dalle parti che ho citato, il testo di CoC è fortemente ANTI regola zero, e non è possibile considerarla una cosa fatta inconsapevolmente: l'edizione che ho citato è stata pubblicata pochi anni, quando la regola zero era universale...
Il fatto che un gioco tanto ANTI regola zero sia universalmente giocato con un abuso costante delle regola zero da gente assolutamente straconvinta di giocare "il vero CoC" è un altro punto di sostegno alla mia tesi sulla "lettura selettiva dei manuali", dove tutti i giocatori di gdr imparano in fretta a dimenticare o non vedere qualunque cosa scritta in un manuale che non si conformi alle loro aspettative... :roll:
--- Citazione ---
Purtroppo mi sembra che anche CoC, con frasi come “se il Custode vuole...” “a discrezione del Custode...” e prima fra tutte “l'importante è divertirsi”, strizzi più volte l'occhio alla R0.
--- Termina citazione ---
Se pensi che i giochi "non parpuzi", "indie" o "new wave" che dir si voglia non presentino cose "a discrezione del GM".. ti attende una grossa delusione!
--- Citazione ---
--- Citazione ---Non ho l'edizione italiana, a che capitoli e capoversi corrisponde?
--- Termina citazione ---
Okey, Moreno, nei prossimi post posso indicare anche la prima lettera del capoverso, ma a che pro?
--- Termina citazione ---
A che pro?
Non so, magari a capire le cose. A leggere le cose nel contesto. A ragionare su basi comuni. A verificare se non ci sono cose che ho ignorato.
Non so, penso che potrei andare avanti ancora un bel po' a citare ragioni per cui, in una discussioni, se hai argomentazioni PORTATE DA TE basate su un quote lungo una riga e mezzo e praticamente incomprensibile, e ti interessa la discussione, è necessario che citi da dove l'hai preso per poter leggere la cosa nel contesto...
Non perchè "non mi fido". Ma perchè fare altrimenti è fottutamente STUPIDO. Significa perdere ore ed ore di tempo a parlare di fuffa, del niente, di quello che io mi immagino vogliano dire in un contesto che non conosco, quando basterebbero cinque minuti per chiarire le cose leggendo il testo originale.
Io in questa discussione mi sono dovuto scartabellare pagine e pagine di manuali alla ricerca di citazioni che non ti sei degnato di identificare in alcuna maniera, e quando ti chiedo di ridurmi un minimo questa fatica, che non ho il tempo di rileggermi 300 pagine di manuale alla ricerca di una citazione di una riga, fai l'offeso?
Ottima tattica se vuoi solo far confusione e "vincere" una discussione portando citazioni farlocche che non sai difendere. PESSIMA tattica se ti interessava veramente discutere e quelle citazioni erano effettivamente cose che non mi ricordavo
Nel dubbio, io non ho più tempo per scartabellare centinaia di pagine in cerca di citazioni. Ciao.
Mirko Pellicioni:
ho da poco ripreso a giocare a CoC e da tempo mi impegno a giocare i giochi come sono scritti.
effettivamente problemi a giocarlo come scritto CoC ne ho avuti. Sopratutto all'inizio quando reduce da anni di distorzone parpuzioide sia io che i miei giocatori facevamo fatica ad accettare certi risultati di dado.
La cosa è migliorata quando i tiri di dado sono diventati dei suggerimenti alla storia, un modo per definirla in modo inaspettato sia per me che per gli altri.
Il problema è però stato che il gioco non ricreava sempre le atmosfere di Lovercraft, a volte sì a volte no. I tiri, spesso aiutavano a giocare: tisi sulla sanity, tiri di investigazione riusciti o meno, ma altre volte no.
Sì è infine sentita la mancanza di un controllo di una linea di dierezione, che senza regola 0 o altro strumento lasciava al dado tutta la decizione.
È comunque stata una esperienza divertente, ma anche esemplare dei problemi che giocare in questo modo solleva.
Se si vuole ottenere qualcosa di più strutturato o ci si affida al DM (quindi parpuzio) oppure bisogna proprio trovare altri metodi di gioco!
CoC non credo sia parpuzio, ma il classico esempio di gioco che spinge a diventare parpuzioidi viste le sue carenze per un certo tipo di esigenze di gioco.
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