[cite] Mauro:[/cite]
Seriamente, mi stavo chiedendo... visto che la Posta decide qui e ora, sarebbe possibile (ovviamente stante l'andamento del Conflitto) una guarigione del tipo "Ora torna un po' in sé e si calma, nel tempo guarirà" (ovviamente senza negare che possano accadere eventi traumatici nel futuro)? Da un lato è una Posta che va oltre il qui e ora, dall'altro non mi pare tanto diversa dal vincere Conflitti come quello sulla mano di Saul (ora è migliorata un po' - niente rischio di infezione -, in futuro guarirà; ma non nega che possa accadere altro).
Guardate che non avete nessuna garanzia sul fatto che la mano di Saul guarirà, così come non avete nessuna garanzia sul fatto che la mente di Helen non peggiori di nuovo...

Qui non ci sono hp, "recuperi di hp", "incantesimi guaritori", "danni da x pf" o cose simili. Ci sono COSE CHE ACCADONO. In base a narrazioni, parate e rilanci.
Quando ho detto che il fatto che Saul non aspetti il dottore è semplicemente un altro "fatto" di cui tenere conto intendevo questo. Qui non ci sono "tiri in percentuale per vedere se la mano si infetta" o robe simili. La mano non si infetterà da sola, MAI, se nessuno la narra.
Ma significa che se in futuro io volessi fare un rilancio con "la tua mano trema, probabilmente non è guarita completamente dalla frattura" sarà più credibile ed accettabile che se avessi detto "le ossa della tua mano si rompono" senza motivo e senza nulla in precedenza che lo giustificasse.
(come cerco sempre di far capire, non si può giocare a CnV senza andare in questo tipo di narrazione dettagliata, altrimenti dopo un po' le narrazioni si fanno vaghe ed aleatorie senza più niente su cui basarsi)
Tornando ad Helen, voi potete fare un rilancio in cui fate quel che vi pare, lo narrate come vi pare, e potete dire come personaggi che "guarirà completamente in meno di una settimana", ma non prevedete il futuro, io potrei far sparare ad helen dopo cinque minuti e farla fuori. O potrei farle avere un altro shock. LA POSTA RIGUARDA IL QUI E ORA.
Riguardo al "come" potete guarire Helen, ricordatevi una cosa: state creando una storia. Cosa impedisce al giocatore di lanciare un conflitto, come prima scena della sessione, in cui chiede che il signore della vita lo guidi direttamente verso un eventuale sorcerer? Niente se non il veto degli altri giocatori a cui rovinerebbe la partita. E' un controllo sociale di tiro estetico. Non state giocando per "vincere" o "risolvere una sfida", CnV non affre nessun divertimento se giocato così perché la vittoria sarebbe automatica.
In altre parole: se una cosa vi apparirebbe sgradevole se la leggeste in una storia, perché metterla nella VOSTRA storia?
(mi viene in mente un paragone di Edwards su certi comportamenti nei gdr: "aiuto, metto sempre la mano nel tritacarne, e mi faccio male! Aiutatemi!" "eh.. scusa ma... perchè semplicemente non smetti di mettere la mano nel tritacarne?"

)
Ne approfitto anche per tornare all'aspetto didattico del PBF, per togliermi una curiosità: [cite] Moreno Roncucci:[/cite]La cura per la mano di Saul comunque si risolve in fretta, perchè anche Eleazar ti dà una mano. Non sto nemmeno a giocarmi il conflitto
Perché hai deciso di non giocarti il Conflitto? Non che mi lamenti 
Perchè non avrebbe avuto senso. Non avrebbe avuto senso a livello drammatico interrompere la scena per giocarsi le ossa della mano di Saul, e non avrebbe avuto senso a livello di gioco perché era un conflitto che avreste vinto facilmente senza alcun problema (il fallout di Saul era tutto in d6 e avendo contro il sorcerer non c'era nemmeno l'influenza demoniaca)