[edit: tutta questa parte di storia, fino al post 695, è CANCELLATO. Passare direttamente al post 695]Mentre subisce le dure parole di Eleazar, Saul pensa: “dannazione, se Gabriel fosse vivo saprebbe bene cosa dirgli… era un bravo ragazzo, ma alla fine si è rivelato l'ennesima conferma di un grande principio: alla fin fine posso contare soltanto su me stesso (
3 6)… non necessariamente perché gli altri non siano mai affidabili, ma perché potrebbero fallire anche avendo le migliori intenzioni!” poi, riprendendosi un attimo, risponde (in modo non molto convincente):
“Non venire qua per 3 anni è stato certo un grosso sbaglio.”Accuso il colpo: 3 6 6 6 (3 4 6 6)
Fallout: 8d6
“…ma non è stato un mio sbaglio; tre anni fa non ero neanche stato scelto come Cane.” e sulla parola "Cane", Saul si erige in tutta la sua statura (che non è superiore alla norma, ma fa comunque la sua impressione se vuole incutere rispetto) [
1 2 6], aprendo con le braccia le falde del cappotto [
3], puntando l'attenzione sul simbolo della sua investitura, per ribadire il concetto “io sono un Cane e mi devi rispettare”.
Quindi prosegue:
“Inoltre, e qua mi ripeto, ho ammesso che non sono stato capace di trovare una citazione delle Scritture specifica sulla vendetta privata, certo, ma questo non significa certo che io ignori il sacro consiglio delle Scritture, dato che ci sono altri passi molto chiari che, implicitamente, la escludono:” e, con voce lievemente impostata, apre il libro (che non ho mai segnato in scheda, ma suppongo proprio di avere:
3) e cita un passo inerente la stretta organizzazione gerarchica della Sovrintendenza, da cui appare evidente che affinché il popolo viva nella pace e
nella protezione dai demoni data dalla Fede, è strettamente necessario non prendersi ruoli che non sono propri (inteso come rituale: declama il Libro della Vita).
Rilancio: 1 2 3 3 3 6 6 (6 6)
Riassunto:
[size=8]
Nome:Fratello Saul
Caratteristiche:5d6 acutezza3d6 corpo4d6 cuore4d6 volontà
Tratti:so sparare con la mano sinistra 1d8
ho cacciato con l'arco fin da piccolo 2d6
so muovermi nella foresta in autunno senza far frusciare il sottobosco 1d6
capisco il comportamento degli animali 1d6
mi fido solo di me stesso 2d6sono un Cane 2d10nessuno merita abbastanza fiducia da affidargli la vita 1d6
le parole non risolvono tutti i problemi 3d4
ti aiuterò anche se non lo vuoi 1d4
Relazioni: (famiglia 1d6 automatico)mio padre Roger 2d4
mia madre Annah 1d6
Sophia 1d8, la ragazza della fattoria a fianco
la Vendetta 1d10(2d4 2d6 1d8 1d10)
Proprietà:una pistola 1d4+1d6
un arco regalatogli da un viandante 2d6
un coltello da caccia 1d6
Proud 2d6, il cavallo datomi a Dogs Temple
il cappotto 1d6il Libro della Vita 1d6[/size]