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[PbF] Cani nella Vigna 2.1 - HOPE!

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Moreno Roncucci:
Ti guarda e i suoi occhi fiammeggiano (non letteralmente, non è una possessione demoniaca! Ma hai l'impressone che solo i tuo cappotto gli abbia impedito di volarti addosso e riempirti di botte. O peggio)

"Cosa ha fatto di preciso per meritare di morire?????!"

lapo:
"Fratello Eleazer, la prego, si calmi. L'ira non è mai buona consigliera. Capisco perfettamente che sia una questione di famiglia che la prende dal profondo, ma per fare il nostro lavoro abbiamo bisogno di capire meglio la situazione."

Mauro:
Guardo Saul, conscio che vuole solo avere piú informazioni su quanto è successo, ma un po' dubbioso sul modo in cui le sta chiedendo.
Tenendo un tono calmo, gentile, mi rivolgo a Eleazar: Fratello Eleazar, quello che Fratello Saul voleva chiedere è se potessi dirci qualcosa di piú: per rispetto verso il dolore di tua moglie abbiamo preferito non chiederle altro, rimandando a oggi la possibilità di parlare con te per sapere di piú. Posso solo immaginare il dolore che quanto accaduto ha causato a te e alla tua famiglia, ma per fare il volere del Re della Vita sarebbe utile se potessi dirci qualcosa di piú sugli eventi e sui comportamenti che Sorella Phidelia ci ha accennato.

Moreno Roncucci:
Fratello Eleazar per qualche secondo rimane ancora a fissare Saul con rabbia, ma poi abbassa lo sguardo e inizia il suo racconto.

"quel ragazzo... lo sapevano tutti in città che c'era qualcosa di sbagliato in lui. Il signore della Vita, nella sua infinita saggezza, aveva deciso di marchiarlo sul volto con una macchia molto estesa, per evidenzia la macchia nella sua anima. Ma all'inizio nessuno aveva capito questo avvertimento. Ci dispiaceva vederlo evitato e deriso dai suoi coetanei, e il paese non approvava come lo trattava Jonathan, suo padre..."

fa una pausa e sputa per terra, è chiaro che la sua opinione di Jonathan non è molto alta...

"quel buono a nulla di Jonathan si era convinto che quello non potesse essere suo figlio, così brutto e gracile. Come se l'intero paese non sapesse che sua moglie, santa donna, gli era sempre stata fedele! Così ha trattato sempre peggio la moglie e il figlio, riempiendoli di botte ad ogni occasione! La moglie è morta di lì a poco di malattia, ma in molti in paese pensavano che fosse morta di dolore e vergogna a vedersi trattata così..."

Vi guarda fisso negli occhi.

"se in paese ci fosse stato qualcuno ad amministrare la legge, sarebbe potuto intervenire. Invece, i cani di passaggio, sempre molto di rado, si limitavano a qualche ramanzina e punizione. E intanto Jonathan, rimasto vedovo, lasciava quel ragazzo sempre da solo come un animale, senza nemmeno mandarlo ad imparare le scritture e a scuola con gli altri bambini! Non correggendo così in alcuna maniera lo spirito malvagio di quel bambino.  Lì abbiamo fallito, come comunità. Avremmo dovuto imporci, obbligare Jonathan ad adempiere ai suoi doveri, e assicurarci che il bambino avesse un istruzione, venisse corretto, anche a furia di bastonate, dalla sua malvagità naturale. Ma nessuno ha voluto prendersi la responsabilità. E poi in fondo tutti erano contenti che i loro figli non dovessero frequentarlo, brutto, sporco e sgarbato com'era"

"tutti tranne Helen. Era già la prima della classe nella lettura delle sacre scritture, e sosteneva che il signore della vita non avrebbe approvato l'abbandonare un anima così, al peccato e alla perdizione. Così ha iniziato a parlargli, ci ha fatto amicizia, e gli ha insegnato lei stessa a leggere a scrivere. Gli ha regalato una copia del libro della vita, e leggeva con lui tutti i pomeriggi le sacre scrutture"

"avrei dovuto preoccuparmi, avrei forse dovuto impedirglielo. Sono stato cieco, e questa è solo colpa mia. Il mio orgoglio mi ha accecato, ero orgoglioso di mia figlia, e anche se non mi stava molto simpatico quel ragazzo brutto e sporco, lo ritenevo totalmente inoffensivo. Fino a quel momento non aveva ancora fatto male a nessuno, credevo. Anche se poi, dopo lo scandalo, ho sentito dire dai suoi vicini come trattava gli animali..."

Fa una pausa, e ricomincia a parlare con una voce che tradisce una rabbia sempre meno repressa:

"e lui..  quel piccolo schifoso bastardo... ha fatto del male all'unica persona che ha fatto qualcosa per lui! Ha ricompensato così la buona azione di Helen! Possa bruciare nel più profondo degli inferni, quel serpente schifoso non meritava di vivere un secondo di più. Vorrei che fosse ancora vivo qui di fronte a me per ucciderlo ancora!"

Fa una pausa, stavolta un po' più lunga e pian piano sembra riuscire a riprendere la calma. Poi prosegue.

"Helen non può concepire la malvagità. Si chiedeva se non avesse fatto qualcosa lei, se non fosse vero, come lui le ripeteva, che era tutta colpa sua,. se non avesse mancato in qualche cosa. E allo stesso tempo, ormai lo odiava e ne aveva paura, e riteneva di deludere il signore della vita per questi sentimenti di odio. Quando alla fine, sotto le mie domande, per la sua improvvisa gravidanza, mi ha raccontato tutto, ha confessato fra le lacrime che avrebbe voluto che lui morisse, e subito dopo aveva chiesto perdono al signore della vita pregando per ore"

"Io sono stato ancora una volta debole e ingenuo. Mi sono fidato del sovrintendente. Mi sono rivolto a lui perchè intervenisse, perchè finalmente organizzasse qualcosa...  e quell'imbecille voleva organizzare un matrimonio riparatore!"

"allora ho raccolto intorno a me altri cittadini che ne avevano abbastanza di tutto questo, che volevano finalmente che nella nostra città tornasse l'ordine e la giustizia. E in assenza dei Cani, e ormai sicuri che nessun avrebbe potuto farlo al posto nostro, abbiamo fatto giustizia, in nome del Signore della Vita!"

"E il signore della vita ci ha dato la prova che approvava il nostro operato. Proprio mentre quel bastardo esalava l'ultimo respiro, ha iniziato a piovere! Dopo mesi di siccità! Abbiamo capito allora che il Signore della Vita non aiuterà chi non prova a difendere da solo la sua casa e la sua famiglia. Eravamo stati deboli, ignavi di fronte alla violenza, alla prepotenza e al peccato, e le nostre figlie ne avevano subito le conseguenze. Ma ora basta, non saremmo più stati deboli e ignavi di fronte all'ingiustizia e al peccato!"

Con queste parole smette temporaneamente di parlare. Sembra che voglia dir qualcos'altro, ma fa molta fatica. Attende finchè uno di voi due mostra di stare per parlargli, forse per chiedergli se ha detto tutto, o per incitarlo a parlare ancora (fate voi), e poi riprende con voce più roca.

"ma sono stato ancora stupido e ho peccato d'orgoglio. Pensavo di poter guarire, oltre che punire. Avevo dimenticato. Avevo dimenticato che Helen è nata qui, e non ha conosciuto le battaglie che abbiamo fatto contro gli indiani, contro i razziatori, non ha visto i morti che abbiamo visto noi. Ho dimostrato di non conoscere mia figlia. Quando l'ho chiamata, quando sono andato a prenderla per portarla nel granaio, per farle vedere il corpo di quel bastardo ancora appesso al gancio, volevo che non ne avesse più paura. Volevo che capisse che l'incubo era veramente finito. Volevo, e qui sta forse il mio peccato di presunzione, che sapesse che suo padre avrebbe fatto fare la stessa fine a chiunque avesse osato farle ancora del male. Non ho pensato a come sarebbe apparsa la scena ai suoi occhi, all'effetto sulla sua psiche ormai indebolita dalle violenze e minacce di quel bastardo e dalla vergogna per la sua situazione e per l'abbandono di Roderick..."

"ha emesso un urlo ed è svenuta. Da allora non è più la stessa, è assente, è come se avesse abbandonato questo mondo di dolore. E la visione del corpo appeso la continua a perseguitare, nel sonno, e a volte anche da sveglia. Ha visioni in cui il corpo le appare e la accusa. Speravo che guarisse col tempo, ma non sta dando segni di miglioramento"

Vi guarda, ed è come se un idea si facesse strada all'improvviso, sorprendendo lui stesso: "ma... e se.. voi siete Cani! Voi forse potreste pregare il signore della vita per un miracolo! Ditemi... Potreste rimediare al mio errore? Cancellare per sempre quel ricordo dalla sua mente?"

Da GM a giocatori: non ne ho la minima idea se potete farlo o no. Decidete voi cosa vi hanno insegnato in addestramento.  Di sicuro fino all'inizio del corso non avete mai fatto nulla del genere, ma poi, vi hanno insegnato a pregare e a sperare nell'aiuto divino, o vi hanno insegnato esorcismi e a evocare miracoli a volontà? Tenete presente che poi anche se dite che per voi è un gioco da ragazzi poi bisogna vedere se i dadi vi daranno eventualmente ragione, potreste fare la figura dei mitomani... 
 :wink:

E' una questione che riguarda il livello di sovrannaturale nel gioco: come da regolamento, NON ne discutete, nè fra noi nè con me: verrà settato dalle decisioni individuali, da cosa narreremo e dal risultato dei tiri di dado. Come avrete visto, io finora mi sono tenuto molto basso, ma sono comunque decisioni individuali.

Per un approfondimento su come funziona il settaggio del livello di sovrannaturale, consiglio di leggersi questo thread:
[Inglese][CnV] il supernatural dial

Mauro:
Io per ora mi tengo neutro :P
Diciamo che lo vedo un po' troppo violento, e temo che possa aver iniziato, consapevolmente o no, un culto corrotto, con eventuale falso sacerdozio; al momento resto cordiale, anche per la situazione di Helen, ma inizio a pensare a che casino può aver creato col suo comportamento (a fare la parte dura ci penserà Saul :P ); un tono un po' piú duro forse traspare. Il fatto che abbia esposto Helen a quello spettacolo... ma un po' idiota lo è? :shock:
Ed evito commenti su Jonathan... disconosce il figlio, maltratta lui e la moglie, non lo manda a scuola, non lo cresce nella Fede... devo farci due paroline :twisted:
Nel rispondergli, reggo il suo sguardo.

Appena mi sarà possibile pregherò sicuramente di nuovo il Re della Vita per la salute di tua figlia, confidando che Lui voglia che quello che le hai fatto vedere smetta di tormentarla; ma ora dobbiamo vedere i tuoi concittadini, e parlare alla comunità: il Re della Vita ci insegna che il peccato è ingannatore, e temo che si annidi ancora tra di voi, nascosto da false benedizioni, per procurare ulteriore dolore a voi e ai vostri cari.
Quando saremo di ritorno a casa tua pregherò per Helen, ma ora... la famiglia di Tobias partecipa alla comunità? cosa chiedete al Signore, durante le funzioni?

C'è anche da chiedere perché hanno deciso che Tobias era malvagio di natura, perché gli altri bambini lo isolavano, cosa faceva agli animali, e soprattutto come si comportavano i genitori davanti all'atteggiamento dei figli; ma almeno al momento non voglio subissarlo di domande :P

Se servisse per Helen, fare un Tre in Autorità si fa dura, in 'sta città, visto come il padre vede il Sovrintendente :shock:

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