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[PbF] Cani nella Vigna 2.1 - HOPE!
lapo:
Quando Gabriel mi indica e presenta, mi forzo a dare un segno vagamente compiacente e non troppo ironico che sia adatto all'ambientazione; per dire, se fosse un far-west "classico" e non fossimo Cani, toccherei la tesa del cappello come a stare per sollevarlo; se fossimo in altre ambientazione potrei tentare un cenno delle spalle o un leggero inchino; oppure un semplice "piacere" (di conoscerla); o qualcosa del genere.
In questa situazione considero Gabriel uno strumento migliore di me per interagire con la tizia, gli lascio quindi ampio spazio d'azione.
Moreno Roncucci:
Una volta riportata Helen a letto, la donna le fa bere una tisana calmante, e la accudisce finchè non si addormenta. Mentre prepara la tisana vi serve a tavola qualcosa da mangiare e da bere. Le parole di Gabriel sembrano averla calmata un po', ma mentre serve Saul è chiaramente più brusca e sbrigativa, e parlando si rivolge direttamente a Gabriel. Vi incoraggia a mangiare qualcosa perchè per far dormire Helen ci vorrà un po'. Spiega che il marito e quasi tutti lavoranti sono fuori, ma torneranno in nottata. Qualche bambino si affaccia alla porta attirato dal rumore ma lei li sgrida e li fa tornare a letto. Ora sembra più indaffarata che arrabbiata.
Dopo quasi un ora (ditemi se intanto avete mangiato o no) la donna torna nella sala da pranzo e siede, stanca, su una sedia vicino a Gabriel. Quando Gabriel le chiede di raccontargli tutto, inizia il suo racconto.
Parla di Tobias, un ragazzo poco più giovane di Helen, di cui Helen si occupava, per compassione e carità, vedendolo scacciato e abbandonato da tutti, famiglia compresa. la donna non si dà pace per non aver insistito abbastanza perchè Helen smettesse di frequentarlo: ammette che, in fondo, era fiera della pietà e carità dimostrata da Helen nei confronti delle persone meno fortunate, e che riteneva Tobias sgradevole, ma non pericoloso.
Ad un certo punto, racconta, l'umore di Helen era cambiato, era sempre triste e a volte l'aveva vista piangere. Sulle prime aveva pensato ad un cotta per un ragazzo, finchè la ragazza non aveva mostrato i primi segni della gravidanza. I genitori sulle prime avevano accusato Roderick, un giovane con cui la ragazza era fidanzata da circa un anno, e che una volta sparsasi la voce in paese della gravidanza l'aveva rifiutata. Ma Helen alla fin aveva confessato che era stato Tobias a violentarla dopo che lei aveva rifiutato il suo corteggiamento. Non solo: Tobias l'aveva accusata di essere stata lei a provocarlo, e l'aveva minacciata di svergognarla di fronte a tutto il paese se avesse parlato della cosa con qualcuno, e poi aveva approfittato di lei altre volte nel periodo successivo, ogni volta accusandola di essere lei a provocarlo e di portarlo al peccato.
Arrivata a questo punto. Si fema e va alla finestra. Sembra scrutare nel buio fuori, e dice "vedo luci sul sentieri. Mio marito dovrebbe essere qui fra poco"
Qualcuno di voi due vuole fare domande?
Mauro:
Dico alla signora di non preoccuparsi del tempo e di curarsi della figlia; ringrazio per l'ospitalità, nell'attesa mi occupo di Faith, e visti gli incoraggiamenti mangio.
Quanto ci racconta non mi lascia indifferente: magari non sarà (tutto) vero, ma se lo è di certo è un insulto alla famiglia, che se non considero sacra poco ci manca, oltre che alle leggi del Re della Vita. Vedendo che non si dà pace, le dico che non è stata lei ad allontanarsi dalla strada della Fede, e le chiedo dove posso trovare Roderick e, soprattutto, Tobias, e penso che il mio tono non sia calmissimo: cerco di tenerlo neutro, ma lo stato d'animo un po' traspare. Le chiedo se il marito e la comunità sanno di Tobias.
Chiedo anche se vuole che provi a dare un'occhiata alla figlia, e le dico che pregherò il Re della Vita per lei.
Visto che non sappiamo ancora come si chiama, nel chiederle informazioni chiudo il discorso con un Sorella... lasciato in sospeso, per spingerla a dirci il suo nome (è voluto che non ce lo abbia ancora detto?).
Tra l'altro, mi sa che avevo equivocato:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Il gesto è tenero ma il tono di voce comunque contiene una certa freddezza. Da come vi guarda, un misto di timore e sospetto, può darsi sia anche un effetto della vostra presenza
--- Termina citazione ---
Lo avevo letto come "può darsi che [il gesto] sia anche un effetto della vostra presenza", ma può leggersi anche "che [il tono] sia" :?
lapo:
Parentele: Roderick suppongo sia proprio quel mio cugino (oppure un omonimo... ma chissà perché ho dubbi a riguardo :P), mente Tobias non mi pare "sia" nessuno di particolare... certo, a meno che di cognome faccia Garney, cosa di cui ancora non abbiamo notizia.
Sul cibo: beh, suppongo i Cani saranno affamati e penso che probabilmente l'idea che possa essere avvelenato è solo una cautela parpuziana (e peraltro, anche se fosse, suppongo che sarebbe giocata come il famoso esempio "ti assassinano nel sonno" e non sarebbe niente di automatico; e poi in questo momento l'influenza demoniaca da noi percepita è solo 1d10... anche se suppongo scopriremo a breve qualche novità) quindi mangio senza troppi problemi.
"Sorella, mi permetta una domanda: sua figlia ha molto insistito 'che le cose tornassero come prima'... prima quando? e prima di cosa? Posso supporre che ai suoi occhi il comportamento di Tobias abbia avuto un brusco cambiamento, oppure che qualcosa sia cambiato in città; sa dircene qualcosa?"
(come la vede Saul: il rapporto "personale" tra Saul e la sorella sarà oramai incrinato da una vena di antipatia, ma questo è lavoro, non amicizia, e Saul non permetterà che antipatie più o meno reciprocate si frappongano tra lui e il suo lavoro, almeno da lato suo; se non dovesse rispondermi fa niente, ho comunque voluto dare un mio contributo spostando l'attenzione sul cambiamento)
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]le chiedo dove posso trovare Roderick e, soprattutto, Tobias, e penso che il mio tono non sia calmissimo: cerco di tenerlo neutro, ma lo stato d'animo un po' traspare. Le chiedo se il marito e la comunità sanno di Tobias.
[...]
Visto che non sappiamo ancora come si chiama, nel chiederle informazioni chiudo il discorso con un Sorella... lasciato in sospeso, per spingerla a dirci il suo nome (è voluto che non ce lo abbia ancora detto?).
--- Termina citazione ---
Che non ve l'abbia detto volutamente là fuori è sicuro, presentarsi agli stranieri è la prima forma di cortesia. Però qui in casa adesso dice il suo nome senza esitare minimamente. Si chiama Phidelia. E suo marito si chiama Eleazer.
Dopo che hai finito di parlare, e dopo aver detto il suo nome, fa una lunga pausa e poi inizia a rispondere alle tue domande.
Guarda fuori dalla finestra per tutto il resto del discorso. Sembra persa in pensieri dolorosi. Dice "Sì, mio marito ha saputo. Tutti hanno saputo. C'è stato un grave scandalo. Tutti accusavano Tobias, che era diventato sempre più violento e pericoloso, ma anche fra la nostra famiglia e quella di Frederick e di Tobias c'erano forti tensioni, e qualcuno accusava anche Helen... è stato un brutto periodo, la siccità aveva distrutto i raccolti e c'era chi sosteneva che era tutta colpa di questo peccato..."
--- Citazione ---[cite] lapo:[/cite]
"Sorella, mi permetta una domanda: sua figlia ha molto insistito 'che le cose tornassero come prima'... prima quando? e prima di cosa? Posso supporre che ai suoi occhi il comportamento di Tobias abbia avuto un brusco cambiamento, oppure che qualcosa sia cambiato in città; sa dircene qualcosa?"
--- Termina citazione ---
Si interrompe a questa domanda. La sua voce torna ad indurirsi, come se cercasse di reprimere un ira furibonda, ma non sembnra rivolta a Saul..
"Non sapete quanto Helen abbia pregato per una soluzione, mentre ormai mezzo paese l'additava come una svergognata, Frederick l'aveva ripudiata, e il sovrintendente..."
...e qui capite benissimo a chi era rivolta la sua ira...
"...quell'inbecille del sovrintendente, Fratello Zebediah! E la sua grande idea per risolvere tutto! E' andato a parlare con Tobias e suo padre, quel vagabondo buono a nulla di Jonathan che non vedeva l'ora di sbolognare quel figlio ritardato e deforme, che non ha mai ritenuto veramente suo, a qualcun altro! E cosa ha tirato fuori, come soluzione per mettere le cose a posto, per sanare il peccato e far finire la siccità? Un matrimonio riparatore! Far sposare la mia Helen a quel... a quel mostro!"
Sospira e adesso vi guarda.
"Helen era disperata. Continuava, nonostante tutte le nostre parole, a ritenersi colpevole, di aver provocato lei Tobias. Diceva che non si era mai comportato così prima, e che le diceva che non riusciva a controllarsi, ed era lei a tentarlo come un demonio! Ma non lo voleva come marito, ne aveva paura! Si era messa a pregare tutti i giorni perchè arrivassero dei Cani, che avrebbero potuto rovesciare d'autorità la decisione del sovrintendente. Nella sua ingenuità e disperazione pensava che avreste potuto mettere a posto tutto, convincere Frederick, far rinsavire Tobias..."
Distoglie di nuuovo lo sguardo e osserva i campi là fuori. Sembra fissare un punto preciso. Se vi spostate vedete che il suo sguardo corre sempre verso il granaio, e poi lo distoglie in fretta, guardando invece verso una collina vicina. E poi di nuovo, lentamente, verso il granaio...
"...ma voi non siete arrivati!"
Rimane in silenzio per qualche minuto, poi sembra ricordare qualcosa. Sempre guardando fuori (adesso iniziate a vedere anche voi luci di lanterne che si avvicinano).
"mi chiedevate dove sono Frederick e Tobias. Frederick è a casa sua, potrò indicarvela domani, chissà che non facciate almeno in tempo a convincere lui...
... Tobias è laggiù in fondo, su quella collina. Nella tomba dove l'ha sepolto mio marito!"
P.S.
--- Citazione ---
Tra l'altro, mi sa che avevo equivocato:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Il gesto è tenero ma il tono di voce comunque contiene una certa freddezza. Da come vi guarda, un misto di timore e sospetto, può darsi sia anche un effetto della vostra presenza
--- Termina citazione ---
Lo avevo letto come "può darsi che [il gesto] sia anche un effetto della vostra presenza", ma può leggersi anche "che [il tono] sia" :?
--- Termina citazione ---
Era il tono... :roll:
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