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[PbF] Cani nella Vigna 2.1 - HOPE!

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Moreno Roncucci:
Ok, iniziamo...

Fratello Gabriel e Fratello Saul (i link sono alle schede) sono assegnati allo stesso giro, un giro molto lungo che li porterà in una zona molto periferica del territorio. dove alcune comunità non vedono Cani da anni (non sempre ci sono abbastanza giovani adatti da riuscire a coprire tutto il territorio...).  Fratello Gabriel ha dei parenti in quella zona, il fratello di suo nonno prosegui lì il viaggio con il suo clan, al loro arrivo in quelle terre, dopo una lite furibonda con il fratello.  E' stata la famiglia stessa di Gabriel a suggerire al sovrintendente di mandare Gabriel là, nella speranza di ristabilire buoni rapporti.

Ditemi in che rapporti sono Gabriel e Saul, cosa pensano l'uno dell'altro, e cosa pensano dell'essere mandati da subito in un giro molto lungo e difficile...  8)

Ditemi anche se vi dite qualcosa di particolare durante il viaggio verso ovest. La vostra prima destinazione è HOPE, la prima città fondata dal gruppo di pellegrini che decise di proseguire ulteriormente verso ovest. Lì dovrete informarvi sull'eventuale fondazione di nuove città da raggiungere, oltre a quelle che avete già in elenco. Nessun cane è stato a Hope, nè in tutta la zona, per quasi tre anni.

Gabriel: quando il fratello di tuo nonno si è diretto verso quella zona remota, aveva con sè figli, figlie, generi e nuore, più diversi cugini. Sai che troverai molti parenti lungo il percorso. Tuo padre ti ha detto che spera che dopo tanti anni il rancore si sia sopito e la famiglia possa tornere unita. Spera che anche loro, come la tua famiglia, abbiano conservato il cognome che avevano ad Est, "Garney", per aiutarli a riconoscreli.

Saul: se hai guardato i registri (ma se non l'hai fatto qualcuno l'avrà fatto per te fra i tuoi istruttori), sai che un tuo cugino, fratello Roderick, vive a Hope.

(vi ricordo che la consanguineità in tutti i territori è molto frequente: dopotutto, relativamente pochi clan familiari emigrarono verso ovest seguendo i profeti, e col tempo in pratica tutti si sono imparentati con tutti. I sovrintendenti del culto tengono dettagliatissimi registri delle nascite, morti e parentele in tutte le comunità per tener conto di tutto questo, e questi registri vengono consultati spesso per verificare che non ci sia consanguineità troppo stretta fra coppie di sposi)

[Nota tecnica: per velocizzare i tempi, a volte descriverò una vostra reazione, almeno per sommi capi e proseguirò con la scena o con la descrizione. Si intende che si tratta di descrizioni provvisorie che poi voi potrete correggere, eventualmente anche annullando tutto quello che avviene dopo e ricominciando da lì]

----------fine premessa..........................

HOPE

Arrivate a Hope dopo aver superato una interminabile zona desertica, e terre disabitate da tutti, se non da isolate bande di indiani.  Alla fine di questo lungo viaggio giungete in una zona riparata dal vento da una alta catena montuosa ad ovest, e con vegetazione via via sempre più fitta. Ad un certo punto iniziate a trovare terreni coltivati, chiaro segno dell'attività dell'uomo.  Per quello che riuscite a capire della grossolana mappa che vi hanno dato, dovreste essere nelle vicinante di Hope, ma non sapete a che distanza.  Quando ormai stavate per accamparvi per la notte vedete in lontananza le le luci di una fattoria, e vi avvicinate in cerca di un riparo per la notte

Mentre attraversate a cavallo il sentiero che dai campi porta alla fattoria, una macchia bianca attira la vostra attenzione. Sul bordo del sentiero, vicino al punto in cui dovreste passare ma ancora distante da voi, c'è una figura femminile, vestita (poco pudicamente, anche in questa calda serata d'estate) di una sottile vestaglia che le lascia scoperte le gambe e i piedi nudi, che vi sta correndo incontro.  Una donna più anziana, vestita in un abito ben più consono e dignitoso, nero e privo di qualunque fronzolo, ma anche più scomodo per correre, arranca alle sue spalle cercando di raggiungerla.

La ragazza correndo affannata vi arriva praticamente di fronte, poi si ferma quasi timorosa. Dimostra quindici-sedici anni (ne ha sedici), ed è chiaramente incinta (5 mesi). la donna più anziana, sulla quarantina, l'ha quasi raggiunta, ma si ferma anche lei, timorosa, ad un passo dietro alla ragazza, guardandovi con gli occhi sbarrati.

la ragazzina fa un passo avanti, allunga le mani verso di voi, a palme aperte, e scoppia in lacrime dicendo "siete arrivati... finalmente siete arrivati... finalmente..."

Mauro:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Ditemi in che rapporti sono Gabriel e Saul, cosa pensano l'uno dell'altro, e cosa pensano dell'essere mandati da subito in un giro molto lungo e difficile
--- Termina citazione ---

Sono insicuro e un po' nervoso, vista sia la difficoltà, sia la responsabilità familiare, ma confido nel Re della Vita: penso che nel mandarmi lí, e nell'affiancarmi a Saul, siano stati ispirati da Lui, e quindi sono fiducioso del fatto che mi sosterrà, evitando di mettermi in situazioni per me insostenibili.
Su Saul, immagino che nel corso del viaggio avrò notato la sua sfiducia verso gli altri (lapo, dimmi se preferisci di no), quindi mi rincresce che le sue esperienze lo abbiano portato a porsi cosí, e spero di potergli dimostrare che sbaglia; chissà, magari gli sono stato affiancato proprio per fargli vedere che la famiglia, e i Fratelli, possono anche essere degni di fiducia.
Se ho detto qualcosa di particolare... sempre se ho notato la sfiducia, gli avrò parlato dell'amore del Re della Vita, e di come non si possa passare la vita senza fidarsi di nessuno, affidandosi solamente a sé stessi.

Per come reagisco alla scena iniziale, aspetto di sapere le risposte di lapo a quanto sopra (a parte che, vedendo la ragazzina, prenderò un impermeabile o qualcosa di simile, per coprirla in modo piú consono).

Moreno Roncucci:
Anche la donna più anziana, noti, ha un mantello, e se lo leva dalle spalle andando a coprire la ragazzina. Le dice "Copriti, Helen... prenderai freddo". Il gesto è tenero ma il tono di voce comunque contiene una certa freddezza. Da come vi guarda, un misto di timore e sospetto, può darsi sia anche un effetto della vostra presenza. Si muove lentamente, se voi essere tu comunque a coprire la ragazzina puoi farlo, se balzi da cavallo e vai deciso verso la ragazzina la donna arretrerà.

lapo:

--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]Su Saul, immagino che nel corso del viaggio avrò notato la sua sfiducia verso gli altri, quindi mi rincresce che le sue esperienze lo abbiano portato a porsi cosí, e spero di potergli dimostrare che sbaglia [...] gli avrò parlato dell'amore del Re della Vita, e di come non si possa passare la vita senza fidarsi di nessuno, affidandosi solamente a sé stessi.
--- Termina citazione ---

(gh, per me il salto d'immaginazione nell'immaginare questo personaggio non è tanto l'essere nel far west, quelle sono bazzecole in confronto al fatto che crede in dio 0_o... fortunatamente Mauro ne parla spesso o me ne scorderei anche senza volerlo)
Beh sì, se Gabriel non ha gli occhiali al prosciutto, l'avrà notato sicuramente; alle tue frasi di incoraggiamento ottieni un pensieroso silenzio come risposta: il conflitto con Eliah ha insegnato che a volte è meglio tacere e meditare... tra sé e sé quel che Saul pensa è che Gabriel viva in un mondo dorato tutto suo, un mondo che potrei invidiare se maggiore non fosse l'incredulità nel fatto che possa esistere sul serio.


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Saul: se hai guardato i registri (ma se non l'hai fatto qualcuno l'avrà fatto per te fra i tuoi istruttori), sai che un tuo cugino, fratello Roderick, vive a Hope.
--- Termina citazione ---

Sì, ho guardato. Anzi, credo di aver "spulciato" abbastanza a fondo il mio albero genealogico, scoprendo tanti nomi di cui i miei non mi avevano mai parlato... e chiedendomene il perché.
(ho notato che alcune frasi mi escono in terza persona, altre in prima... ci sto più attento o fa niente? io per ora mi sto tenendo sul "come escono escono")


--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]la ragazzina fa un passo avanti, allunga le mani verso di voi, a palme aperte, e scoppia in lacrime dicendo "siete arrivati... finalmente siete arrivati... finalmente..."
--- Termina citazione ---

Olé, niente matrimoni o baci ai bambini o portare la posta, andiamo subito alla radice del problema :twisted:
Intanto che Gabriel la rende più presentabile (suppongo deciderà di farlo lui per primo, prima che la donna ci raggiunga), le dico:
"Sì, siamo arrivati; non piangere, perché in nostra presenza non hai niente da temere".
Non che Saul assuma che questa povera ragazza sia in qualche modo una vittima innocente, ma bisogna pur dire una frase di conforto a qualcuno che ti invoca piangendo.

PS: suppongo che 16 anni sia già quasi una maggiore età o comunque non un'età particolarmente strana per avere il primo figlio; qua la cosa strana piuttosto è quest'impressione generale che non ci sia un marito, ma piuttosto una qualche storia malata... mi vedo già un culto che sostiene la naturalità della ius primae noctis o qualcosa del genere.

Mauro:

--- Citazione ---[cite] lapo:[/cite]ho notato che alcune frasi mi escono in terza persona, altre in prima... ci sto più attento o fa niente? io per ora mi sto tenendo sul "come escono escono"
--- Termina citazione ---

Come escono escono, tranquillo ;)


Comunque: diciamo che nel vedere la scena resto un attimo basito, poi mi giro, prendo l'impermeabile, scendo da cavallo e copro la ragazza; noto che la donna stava per fare lo stesso, può anche aver detto a Helen di coprirsi (immagino che lo abbia fatto prima di metterle fisicamente il mantello addosso), ma vista la situazione e il modo in cui ci ha guardati preferisco frappormi tra le due.
Tenendo la ragazza contro di me, visto che Saul si sta rivolgendo a lei io mi rivolgo alla donna: Cosa succede?, chiedo semplicemente.

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