Gente Che Gioca > Sotto il cofano
D&D 4°
Daniele "fenna" Fenaroli:
Aloa!
@Tarta
Non so che dirti.
Hai detto che D&D4 non ti piace è un opinione personale e come tale non può proprio essere messa in discussione se non da te stesso.
Su questo proprio non posso pronunciarmi.
Per le Challenge, io intendevo scialbe per una mera questione di applicazione al gioco.
Cioé hanno realizzato un impianto interessante, ma hanno lasciato la cosa un po' "alla cappero di cane", mentre potevano risolverla molto più elegamentemente.
Ad esempio è abbastanza difficoltoso, numericamente, tutte le challenge che abbiano come abilità primarie le abilità interrelazionali.
Ottenere un numero di successi a due cifre è una follia in quel tipo di challenge, inoltre non è possibile nemmeno innalzare troppo i parametri numerici della difficoltà della prova.
Mentre diventa divertente adottare quei numeri e quelle cifre in scende d'azione.
Per i conflitti scimmiottati, non so.
Non è la stessa cosa, ci vedo una posta iniziale che, più o meno chiaramente, si viene invitati a esplicitare, ma non vedo una conflict resolution.
Aloa!
Eishiro:
concordo fenna, ci son tante persone che dicono cose....
personalmente ritengo che dire che con D&D 4 puoi giocare elric oppure sda sia una cosa decisamente errata
Renato Ramonda:
Affermazione valida per tutte le edizioni di DnD, nessuna novita'.
Con DnD ci si e' sempre potuto giocare solo a DnD. Che poi la gente lo adattasse (o si adattasse), o che volesse vederci cose che non c'erano, beh, e' tutto un altro discorso :)
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite] renatoram:[/cite]Affermazione valida per tutte le edizioni di DnD, nessuna novita'.
Con DnD ci si e' sempre potuto giocare solo a DnD. Che poi la gente lo adattasse (o si adattasse), o che volesse vederci cose che non c'erano, beh, e' tutto un altro discorso :)
--- Termina citazione ---
Be', in questo spronati anche da TSR e WotC, che ci stampavano Ravenloft per la 2a - in cui c'era la possibilità di fare nulla e tutto - e ci dicevano che era divertente da giocare con meno tiri di dado possibile.
Fabio "Shia":
Tutto rigorosamente IMHO (e come premessa nn c'è male).
Credo che ci sia un problema di non facile soluzione in ambito Gamista (e qui mi ricollego al D&D 4.0): la soddisfazione del giocatore dovrebbe risiedere nel testare il suo grado di abilità nel "giocare" con altri giocatori; il fatto è che di sistemi di risoluzione "tradizionali" (limitiamoci al vetusto DFK perchè conosco al momento solo quello) non offre in realtà un esperienza del genere.
Mi spiego con un esempio banale ma credo indicativo: da ragazzino mi ricordo delle epiche sfide con gli amici agli arcade calcistici di Dino Dini su Amiga (Kick Off 2 o Goal!); insomma riuscire a fare un dribbling spettacolare o un goal in rovesciata significava avere prontezza di riflessi e capacità di gioco; e vincere significava davvero essere "più bravo a giocare" dell'avversario...con consegunenti sfottò...ma anche congratulazioni se il tuo "competitor" si era dimostrato veramente un degno avversario.
Ma questa cosa come la puoi ricreare in un GdR?
Cioè, attualmente è possibile concepire un gioco di ruolo con delle meccancihe capaci di valorizzare le abilità di gioco del giocatore?
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