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D&D 4°

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TartaRosso:
Non è la sezione a me più congeniale ma credo che la domanda vada in questa sezione.

Sento spesso dire che D&D 4° ha preso elementi dalle nuove meccaniche intrododtte dai giochi indie in questi ultimi anni..

Non piacendomi come gioco non sapevo perfettamente cosa avesse preso. O meglio lo sapevo solo per sentito dire. Quindi mi sono fatto forza e l'ho provato. A parte la noiosità  del gioco (per me ovviamente) ho visto le varie meccaniche.

Non so se il bilanciamento fra i giocatori lo abbia preso da qualche gioco indie (Agon forse? non lo so conoscendolo solo per sentito dire).

Comunque sicuramente la definizione del nuovo modo di creare i nemici per il gruppo è ispirato ai giochi indie. In particolare anche se non c'è un vero e proprio limite alle risorse del DM (a meno che non ci sia...non ho letto il manuale del DM) credo chequesto sia un conceto ripreso dagli indie gamisti (fra tutti Agon anche se lo conosco solo indirettamente so che c'è un limite alle risorse del master). E in fondo questo è già un modo per ridefinire il ruolo del master in maniera precisa.

Le Skill Challenge invece mi sembravano scimmiottare i conflitti in stile The Shadow of Yesterday più che quelli di CnV.

Qualcuno mi sa dire quali altri aspetti ha "rubato"?

E a questo punto D&D 4° non si potrebbe definire come uno dei giochi "nuovi" anche se ovviamente non è indie.

adam:
beh °L° non vorrei riesumare discussioni morte, però qui nessuno ha risposto e invece come chiacchierata era uno spunto interessante. Forse se ne è parlato altrove. Boh. Comunque ti dico le mie opinioni. Premetto che D&D 4 non l'ho provato, ma non credo di stare parlando a vanvera. Suppongo di aver giocato a D&D abbastanza da leggere il nuovo manuale e poter capire i cambiamenti apportati alla partita in sé.

Personalmente credo che il principale cambiamento sia nell'approccio al gioco, nelle fondamenta. Il d20 system era diventato un regolamento universale, e si spacciava adatto per qualsiasi evenienza, tanto che sono usciti giochi di tutti i generi basati sul d20, e soprattutto, che si presentavano come giochi di stile diverso. Dal gioco di world of warcraft a cthulhu d20... Insomma, la classica situazione del gioco che accontenta tutti, il parpuzio per eccellenza. Invece ora il sistema c'è, è presente e va bene solo per giocare a D&D con il mood originale hack&slash. E' un videogioco di carta, praticamente un gioco da tavolo, e va bene, perché è così che trova coerenza con la sua identità.

Eishiro:
magari fosse cosi adam...magari...cioè il gioco indubbiamente è così, ma ci son persone che sostengono che ci si può giocare certe cose che decisamente non ci vedo adatte al sistema....

Daniele "fenna" Fenaroli:
Aloa!
@Eishiro
Le persone che sostengono cose ce n'é, a volte a torto a volte a ragione, spesso inconsapevolmente.

D&D4 fa bene il suo mestiere, ogni regola ha scritto "vinci!" e se imposti l'avventura a quest e obiettivi, liberandoti dalle seghe mentali sui videogame esce anche bene.
Certo è che è D&D, ma è anche questo il bello.

Aloa!

P.S. solo a me pare scialbo il sistema delle challenge?

TartaRosso:
Oh finalmente qualcuno risponde!

Allora in parte la cosa è stata in parte sviscerata su gdritalia. E dato che alcuni che postano qui postano anche su gdritalia il motivo della non risposta può essere questo.

Comnque la mia domanda nasceva dalla mia esperienza di gioco.

Effettivamente D&D 4 è estremamente focalizzato (uso non tecnico del termine ovviamente) sulle "sfide". Principalmente di combattimento.

Avendo sentito che si ispirava al design di alcuni giochi avevo deciso di provarlo.
Sinceramente l'ho trovato una palla inenarrabile!!!!

Ora se ho capito bene il design di D&D dovrebbe ricadere nella categoria gamista (anche se forse non è completamente coerente...ma qua lascio a chi è più esperto di me i giudizi).
Sono però convinto che esistono gamisti molto divertenti. Non ho ancora potuto provare Agon (al posto di Agon mi è arrivato Trail of Cthulu....è una lunga storia :) ).
Però dalle recensioni sono abbstanza convinto che Agon mi piacerebbe pur essendo gamista.


D&D 4° invece non sono proprio riuscito a reggerlo.
E' vero c'è un sacco di opzioni tattiche nel combattimento. Ma per me sono troppe. Mi ci perdo.

E credo di averlo provato proprio nello spirito giusto. Cioè non mi aspettavo una grande storia.

Alla fine probabilmente D&D 4 non fa proprio per me. Oppure è stato sbagliato il mio approccio. In caso illuminatemi.

Veniamo invece a coloro che dicono che con D&D 4° ci narri delle belle storie. Allora premetto che penso che (come ha detto anche Domon ad esempio su gdritalia) D&D 3.5 non aveva nulla di più di D&D 4 per narrare.
D&D 4 comunque non è fatto per costruire una sotria IMHO. Se voglio un genere di gioco che favorisca una storia mi prendo HeroQuest: Roleplaying in glorantha, CnV o altro.

Infine le skill challenges. Sì le trovo scialbe.

Dopo questa inutile digressione rimane comunque la domanda su che cosa prenda D&D 4° dai giochi New Wave a parte una certa focalizzazione. Frse le skill challenges? Cosa dovrebbero essere un pallido riflesso dei conflitti di CnV o del bringing down the pain di TSOY?

I poteri? Vengono forse da TSOY?

C'è altro?

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