Autore Topic: [5x2] Calipso e Odisseo  (Letto 1575 volte)

Iacopo Frigerio

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[5x2] Calipso e Odisseo
« il: 2011-02-16 13:39:46 »
La storia in sé già la sapete
In questo gioco si racconta dell'Odisseo, un uomo, l'archetipo di un uomo declinabile nella forma che più vi aggrada, abbattuto e naufragato dai numerosi perigli affrontati durante il suo viaggio per il ritorno a casa dopo una guerra... E narra di Ogigia, la terra dove trova riposo, e della sua padrona Calipso, che ama Odisseo, dei suoi tentativi di lenire il dolore di un uomo affranto, ma che al contempo teme che una volta guarito, egli decida di nuovo di partire per la sua amata terra.
Il tutto tramite la tecnica del racconto nel racconto....
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

Iacopo Frigerio

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Re:[5x2] Calipso e Odisseo
« Risposta #1 il: 2011-02-16 13:40:08 »
Sistema: 4,5.

Meccaniche: 5. Davvero, mi ha colpito in maniera spiccata. Davvero una gran bella pensata, una macchina affascinante e avvolgente. Tutto è piuttosto semplice e la divisione in ruoli azzeccatissima, il meccanismo dei conflitti ben pensato e anche gli agganci tra i semi delle carte e le possibili scene. Questa è una delle meccaniche che racchiude inoltre più spunti originali. Unico limite è quello di essere un gioco fissato per due persone. Assolutamente affascinante (come già mi aveva affascinato nel 1001 notte) il racconto nel racconto.

Funzionalità: 4. Facendolo girare tutto funziona abbastanza bene e come un orologio. Ho trovato comunque un paio di difetti da oliare e un problema più serio di impostazione del gioco.
Il problema è che chi fa Calipso si sente frustrato da un dover giocare spesso in modo passivo o di reazione. In particolare questo si sente nella risoluzione dei conflitti, dove Calipso non può mai dire nulla. Che Odisseo vinca o che perda (in entrambe le soluzioni) è sempre lui a spiegarci come va a finire l'episodio e questo frustra il giocatore di Calipso che se ne deve stare zitto. Forse serve (a costo di far saltare un po' la magia dell'Odisseo che è sempre lui a raccontare come va) che anche Calipso come ruolo possa poter narrare la fine (e usarla per far vedere come è capace a consolare Odisseo del fallimento). Non è Calipso in fondo una "dea" con poteri speciali? Non può essere che con Odisseo sopraffatto dalla sconfitta e incapace di raccontare, lei gli legga la mente (anche metaforicamente, quindi supponendolo) e finisca il racconto al posto suo. Sarebbe ottimo in particolare con un fallimento di rosso.
A livello di difetti serve spiegare chi e come può interpretare eventuali png e personaggi secondari (in tal senso, giocandolo in 4 giocatori con due coppie e quindi due storie a turno, la coppia in standby può aiutare interpretando i png [e poi ci si inventa un'altra meccanica poco invasiva ma che li aiuta a costruire la storia]).
l'altro difetto è sempre legato alla passività di Calipso. Essendo Calipso che si accorge della malinconia di Odisseo e lo sprona a parlare, forse sarebbe più funzionale (e anche gratificante per il giocatore) poter inquadrare lui la scena e non Odisseo in modo anche da influenzarlo suggerendogli una situazione o un comportamento (che tanto invece Odisseo ha da inquadrare e portare avanti la scena narrata della tappa del suo viaggio e così, per ogni episodio ciascuno dei due ha un momento di inquadramento).


Colore: 5.

Appeal: 5. Awesome... Coinvolgente, intrigante. Ispira molto per la sua iconicità essendo ben ideato e supportato. Da una parte definisce molto la situazione e il tipo di storia, dall'altro lascia aperti tutti gli spazi necessari alla fase poietica di esplorazione di una storia. Un tema in sé nuovo, ma antico e ancestrale. Davvero nulla da eccepire.

Coerenza: 5. L'esempio perfetto di cosa io intendo per coerenza tra meccaniche, colore e storia che ne viene prodotta. In questo caso i difetti riguardano più l'efficacia di un giocatore, ma non intaccano realmente la struttura del gioco che trovo eccezionalmente ben congeniata in rispetto del colore.


Fruibilità: 5. Mancano solo gli esempi a renderlo chiaro esempio di perfezione. Eppure quasi non ce se ne rende conto. Il testo segue passo passo, ordinato e preciso senza mai contorcersi. Ben evidenziate non solo le parole chiave ma anche le parti importanti da rileggere mentre si sta giocando, cosa che le fa trovare subito.


Attinenza: 4. Tecnicamente sono toccati tutti. Ma guerra è appena toccata con la prima tappa, mentre il frutto entra un po' forzatamente con una minimeccanica alla fine. Indeciso entrambi se sono validi o meno, preferisco contarli entrambi come mezzo per arrivare a un totale di 4.


Totale: 4.625
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

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