Apocalypse World è l'ultimo gioco di D. Vincent Baker, autore di Cani nella Vigna, Poison'd, In A Wicked Age e altri giochi decisamente rivoluzionari.
IL MONDO DELL'APOCALISSEApocalypse World parla dell'Apocalisse, mezzo secolo dopo. Immagina il mondo 50 anni dopo che la Fine è arrivata. L'Età dell'Oro ci ha lasciato solo proiettili e benzina, in abbondanza. Manca tutto il resto. Manca il cibo, manca l'acqua, mancano i vestiti, manca la sicurezza e manca il calore umano, sesso che non sia squallido o una carezza che non sia un calloso schiaffo. Un Maelstrom Psichico urla ai margini della tua coscienza, nessuno sa da dove venga, se sia una causa o un effetto dell'Apocalisse, si sa solo che puoi aprirti ad esso, se ne hai il coraggio, e lui ti darà le risposte che cerchi... se saprai porre le domande giuste.
Ecco, questo è il Mondo dell'Apocalisse.
Il gioco si concentra su alcuni personaggi fuori dal comune in questo mondo: l'Angelo, il Chopper, l'Hocus, il Senza Volto... magari altri avranno un medikit con sé, ma non saranno mai L'Angelo, con la maiuscola. Ecco, questi sono i personaggi dei giocatori.
IL DIALOGO, LE MOSSEIl gioco viene descritto come un dialogo e, davvero, le regole servono solo a mediare tale dialogo, a sancire chi può dire cosa in quale momento. In particolare esistono delle regole chiamate "Mosse". Possono essere base, periferiche o specifiche per i vari tipi di personaggi e giocatori. Ecco, le mosse sono il cuore del sistema, quando il regolamento entra scalciando nel dialogo, regolando e indirizzandolo. Le Mosse Base sono, per fare alcuni esempio, Aggredire, oppure Impadronirsi con la Forza o Agire Sotto il Fuoco. Niente termini tecnici qui: significano proprio quello che sembra, in senso lato.
Stai cercando di uccidere un razziatore motorizzato? Bene, allora ti stai Impadronendo con la Forza... della sua vita. Stai cercando di trovare riparo dietro una carcassa d'auto mentre quei maledetti mutanti sparano a tutto spiano? Ovviamente Agisci Sotto il Fuoco, ma anche: stai cercando dimantenere la lucidità e osservare le mosse di Faccia-di-Cane mentre tre ballerine seminude ti distraggono ancheggiando e ballandoti addosso (ovviamente Faccia-di-Cane sa del tuo debole per le rosse...)? Stai Agendo sotto il Fuoco e il Fuoco è... il tuo desiderio.
A Baker piacciono gli aforismi, si sa, gli piace riassumere in una frase-simbolo il cuore del gioco.
In questo caso è: "To do it, do it. If you do it, you do it": Per farlo, fallo. Se lo fai, lo fai.
Per farlo, fallo significa che ogni singola azione deve essere motivata in fiction. Non basta dire: "Lo Aggredisco", ma bisogna specificare: "Gli punto la pistola alla tempia e gli dico che o parla o gli faccio saltare il cervello". Queso bypassa immediatamente il problema di appiattimento della fiction tipico di altri giochi: non esistono momenti in cui si "tirano semplicemente i dadi" ma ogni volta che si prendono in mano i dadi la storia va avanti e la fiction si arricchisce. In continuazione, senza pause.
Parallelamente "se lo fai, lo fai" significa che se nella fiction è successo qualcosa che equivale ad una Mossa si prendono in mano i dadi. Se punto la pistola alla tempia di qualcuno urlando... bé, non ci sono possibilità di "dire di si": si prendono in mano i dadi. Questo garantisce che il sistema sia sempre presente, che non si scivoli neppure per un momento nel freeform.
Già questo basterebbe per farmi innamorare del gioco: una soluzione semplice ed elegante per ancorare a doppia catena fiction e sistema.
Tutto si basa quindi sulle Mosse, e i giocatori sono gli unici a tirare i dadi, con un meccanismo comune 2d6+statistica (Cool, Hard, Hot, Sharp, Weird), che va da -3 a +3, e con 7-9 si ottiene un successo parziale, con delle conseguenze, con 10+ un successo pieno.
Il successo parziale è uno dei motori del gioco: quasi sempre ti costringerà a scegliere tra l'ottenere quello che volevi e il rinunciare a qualcosa cui tieni.
L'MCIl dialogo strutturato di Apocalypse World ha un moderatore, chiamato Maestro di Cerimonie, o MC. Questo giocatore gioca seguendo alcuni ferrei principi, tra cui l'ormai celebre "Barf Forth Apocalyptica" e tenendo alcuni specifici comportamenti, come "Fai domande come un ossesso". Questi principi e questi comportamenti gli consentono di tenere il gioco nei binari, di mantenerlo strutturato e interessante per tutti.
Oltre ai principi base del gioco l'MC ha anche lui le sue Mosse, che però funzionano in maniera diversa da quelle dei giocatori. Ogniqualvolta c'è una pausa naturale nel dialogo, ogni volta che gli altri guardano a lui per dare informazioni, vuoi perché hanno bisogno di informazioni sull'ambiente o aspettano la reazione di un PNG o quant'altro, lui risponderà con una sua Mossa.
Le Mosse dell'MC non sono altro che cose da dire: Annuncia guai futuri, Scambia danno per danno (come stabilito), Portagli via le loro cose, Intrappolali e così via. L'MC potrebbe, per esempio, iniziare una sessione parlando di un fumo lontano, prodotto da un villaggio che brucia, Annunciando Guai Futuri, oppure potrebbe far seguito ad Aggredire fallito di un personaggio facendo esplodere la sua pistola e Portandogli Via una sua Cosa.
Questo meccanismo fa si che praticamente qualunque cosa l'MC dica sia appropriata al contesto: se segue le sue Mosse non farà altro che riversare apocalisse sui giocatori come se piovesse.
I BOOKLETUn'altra cosa molto interessante di Apocalypse World è la presentazione del gioco: a parte il modo straordinario che ha il manuale di proporti il colore, attraverso un inglese sporco, volgare, quasi gergale (eppure chiarissimo) l'impatto al tavolo è particolarissimo. Si presume che l'MC si sia letto l'intero manuale, ma ai giocatori è necessario spiegare solamente le basi, praticamente i primi 4 paragrafi di questa recensione. Sul tavolo vengono proposti dei libretti (A4 fronte-retro), uno per ogni tipo di personaggio, e ognuno sceglie quello che lo ispira di più. Dentro al libretto troverà le indicazioni passo-passo su come creare il personaggio (compresi liste di nomi, aggettivi per la descrizione, equipaggiamento, statistiche e Mosse) e un riassunto delle regole "avanzate" più rilevanti per lui (l'Angelo, che è "quello che guarisce", ha riportate, per esempio, le regole sul Danno e la Guarigione). In 10 minuti, sorpassando completamente il classico panico da foglio bianco, il personaggio è stato costruito, comprese le relazioni di partenza con gli altri personaggi.
Il gioco in sé è estremamente fluido e semplice, ma chiaramente non è rivolto a dei "novellini" del gdr in generale: non perde molto tempo a spiegare che cos'è un gdr e da per scontata la conoscenza di alcune espressioni tipiche, come PC e NPC.
Su questo impianto così immediato si installa un gioco dalle profondità inaspettate, che spinge sempre più sul bilico i personaggi, li costringe a scelte difficili in continuazione. In particolare spinge a relazionarsi gli uni agli altri e a confrontarsi con gli orrori apocalittici che vediamo al loro interno, specchio di quelli che sono dentro di noi.
Da giocare, assolutamente.
LINK UTILI:
Actual Play introduttivo di triexI miei Diari intorno alle mie esperienze di gioco (WIP):
1 e
2Barf Forth Apocalyptica, il forum ufficiale
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