October: il nemico più pericoloso è, al momento, l'unico che può ordinare una strage: Colonel.
Robinson: sulla torretta al momento c'è Manny, una delle ragazze arrivate con Topper e Bavaglio a dare il cambio a Roark, ed un tizio che ti sembra familiare, ma con cui probabilmente non hai mai scambiato una parola.
Barbarossa: la situazione è sempre la stessa, e la stessa situazione si può leggere una sola volta.
Colonel. Quando chiudi gli occhi, il mondo si fa ovattato e per un istante sembra rallentare; ma in quei momenti, che sembrano infiniti, in cui risollevi le palpebre, attorno a te senti crescere l'ululare del maelstrom, e la realtà attorno a te inizia a vorticare, come se tu fossi presa al centro di un ciclone. L'aria diventa carica e si potrebbe giurare di scorgere anche qualche scintillìo, come scarice elettrostatiche azzurre. E tutto si fa più sfocato, tranne la zona dove puntavi gli occhi: gli estranei.
Vedi chiaramente, come dietro una lente d'ingrandimento: sono uomini e donne dai vestiti lacerati e dai volti distrutti, sporchi. Qualcuno ha un bastone, o una zappa, in mano; da qualche parte vedi il luccicare di una canna di metallo.
Ma soprattutto ci sono bambini. Non sai quanto possa essere numeroso il gruppo, probabilmente saranno una quarantina di persone, ma i bambini sono ovunque; sicuramente sono più degli adulti.