Autore Topic: Gioco  (Letto 71597 volte)

Mr. Mario

  • Archivista
  • Membro
  • *
  • Mario Bolzoni
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #135 il: 2011-02-18 11:10:44 »
Io invece non riesco a prendere sonno. All'inizio non me ne rendo conto, ma sono un sacco di brutti ricordi, un sacco di brusio, ai margini dei miei pensieri. Quando sento il respiro tranquillo di Barbarossa mi alzo, cercando di non fare rumore, e vado ad ascoltare il vento che fa cigolare i miei mulini e la tempesta elettrica. Ma non risolve la situazione, continuo ad avere dei flash, dei ricordi improvvisi, continuo a voltarmi di scatto immaginando che ci sia qualcosa dietro di me.

Apro la cassaforte nascosta sotto il bancone, e tiro fuori un increspata edizione di "Old-school iron-working", marchiata con il simbolo di una biblioteca che non esiste più, e passando le dita tra le sue pagine cerco nelle sue mille voci un po' di pace, o almeno di distrazione.

Ma non la trovo, e in preda alla frustrazione sussurro a me stesso 'd'accordo, l'hai voluto tu'. Recupero da un angolo un thermos fissato al pavimento con del fil di ferro.

Lo apro facendo molto attenzione, e verso nella mia tazza appena poche gocce di un liquido che sembra acqua ma con un ombra scura a turbarne la trasparenza, poi lo richiudo e lo riassicuro al pavimento. Mi stendo a terra, e mi preparo per un tuffo. Se tutto il rumore del mondo proprio non vuole lasciare in pace i miei pensieri, stanotte, vediamo cosa vuole.

Chiudo gli occhi, mi verso in bocca le gocce di pioggia nera, che in questa dose aumenta la ricettività, e spalanco la porta del mio cervello.




Open your brain, caso mai non si fosse capito. :)

roll+weird (2d6+2=12) kaboom.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:Gioco
« Risposta #136 il: 2011-02-19 13:25:28 »
Ok, la scena corale ci ha un attimo spiazzati e ci siamo accavallati.Colonel al momento se ne è andata per affari suoi, Robinson e Barbarossa sono a casa del primo, ed October era rimasto, al momento, all'ingresso con Topper.Facciamo così: chiudiamo la scena all'ingresso con October, poi Robinson sono subito da te.

October, mentre parli con Topper vedi Colonel, Robinson e Barbarossa andarsene verso la cittadella.
Topper ti sorride, annunendo all'affermazione, ed aggiunge piano: "Be', mi auguro che tu rimanga, questa volta...", poi, come se qualcuno l'avesse chiamata, alza la testa, guardando verso le rovine della metropoli, e si avvicina a Bavaglio, controllando il tetto di lamiera che nel frattempo l'uomo ha montato.

Si sente un leggero ticchettìo sul metallo: qualche goccia d'acqua sta cadendo.
« Ultima modifica: 2011-02-19 13:31:43 da Matteo Turini »

Glenda

  • Membro
  • Barbara Fini
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #137 il: 2011-02-21 19:44:01 »
io questa scena la considererei chiusa...non ho molto da dire a questa ragazza...mi sa che non mi ricordavo nemmeno bene chi era, tranne che era "un'amica di Colonel" XD
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Re:Gioco
« Risposta #138 il: 2011-02-21 20:34:21 »
Già, sei tu a non passare inosservato!

Un altro lampo bianchissimo squarcia il cielo e si abbatte non molto distante dal ponte con un tuono assordante. La pioggia inizia a scendere sempre più forte, coprendo il respiro profondo e regolare di Barbarossa.
Il liquido che igoi, Robinson, sembra attaccarsi alle pareti della gola, seccandole come se fosse vernice, mentre attorno a te si sta levando un brusìo vibrante dagli oggetti che ti circondano; il laboratorio sembra sfocarsi, agitarsi e sovrapporsi ad immagini di altri laboratori tutti uguali, come se d'improvviso la terra stesse tremando in preda ad una scossa tellurica e lo sguardo non riuscisse a trovare un punto fermo su cui posarsi.

E poi d'improvviso appare l'acqua. In un istante sei la pioggia che scroscia, le nubi nere, la tempesta che si sta abbattendo sulla pianura, ed il lago è di foronte a te, e le facce di cadaveri di annegati che stanno camminando nel fango, e tutte si dirigono verso il ponte, una marea umana che proviene dal centro dell'isola. Il respiro diventa difficile, come se avessi una spugna piantata nella gola; l'aria sembra sempre più riluttante ad entrarti nei polmoni.

Dimmi, Robinson, entri spesso nel maelstrom? Che tipo di esperienza è, normalmente?

Mr. Mario

  • Archivista
  • Membro
  • *
  • Mario Bolzoni
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #139 il: 2011-02-22 06:38:21 »
Dimmi, Robinson, entri spesso nel maelstrom? Che tipo di esperienza è, normalmente?

No, cerco di farlo il meno possibile. Tuffarmi mi fa sentire piccolo e vulnerabile, come se fossi di nuovo solo un bambino spaventato. E' come se invece di lasciare che un oggetto mi parli, lasciassi che tutto il mondo, ogni singola cosa mi parlasse contemporaneamente, dopo che torno per diverso tempo la testa ancora mi rimbomba, le orecchie mi fischiano, ho gli occhi abbagliati e un sapore dolciastro in bocca. questo quando va bene. Quando va male, quando riaffioro, le cose non smettono di urlarmi contro.

Ciò nonostante, qualche volta devo. Qualche volta ho bisogno di una risposta che posso trovare solo lì, perché una delle mille voci perse nella confusione mi dirà proprio quello che ho bisogno di sentire. Qualche volta, come questa, è come se ci fosse l'alta marea. Non sono io che mi tuffo, è il vortice che sale, e mi erode i pensieri finché non mi lascio andare, finché non ascolto. E di solito non mi piace quello che deve dirmi.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:Gioco
« Risposta #140 il: 2011-02-23 01:05:21 »
Mentre la gola si secca ed il mare di cadaveri si riversa sulla pianura diretto a Madison County, le gocce di pioggia iniziano a colorarsi. Sono colori scuri e tenui, sfumati - blu, nero, grigio - inframezzati da sprazzi di bianco. La pioggia scroscia sempre più rapidamente, e nella scia umida lasciata dalle gocce in picchiata riesci a distinguere con chiarezza crescente alcune forme note: una parete metallica, un tavolaccio, un'amaca con il corpo di qualcuno, mentre il rumore di temporale si fa lentamente più lontano, coperto dal ronzio familiare dei congegni del tuo laboratorio, e dal respiro profondo di Barbarossa.

La tua stanza è come l'avevi lasciata un attimo, o forse un'ora, fa.

Mr. Mario

  • Archivista
  • Membro
  • *
  • Mario Bolzoni
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #141 il: 2011-02-26 01:16:57 »
Do un paio di colpi di tosse duri e convulsi, e mi rialzo barcollando. Appoggiandomi a uno dei banchi di lavoro urto contro un barattolo di vetro in cui tengo qualche chiodo o qualche vite fatta in casa, che cada a terra infrangendosi. Questo probabilmente fa svegliare Barbarossa, ma non mi importa, appena riesco a camminare diritto, e forse un po' prima, esco dal rifugio per dirigermi verso la torretta e andare ad accendere l'alveare che punta sotto il ponte, verso la pianura. Spero con tutto me stesso che sia solo un incubo, ma non mi fido del vortice, vale la pena controllare.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:Gioco
« Risposta #142 il: 2011-02-26 01:53:02 »
Ottimo.

Colonel, tu dove ti eri diretta, andando via dall'ingresso del ponte?

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #143 il: 2011-02-26 08:21:24 »
A uno dei luoghi di vedetta, per guardare se sta arrivando qualcosa di brutto.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:Gioco
« Risposta #144 il: 2011-02-26 12:43:01 »
Quella che quando ti sei avviata sembrava solo una pioggerella, si è trasformata nel giro di pochi minuti in un violento temporale, quindi in una vera e propria tempesta: vento, chicchi di grandine e gocce scure che scendono di traverso, affilate come lame di rasoi; sembra che l'acqua, inoltre, bruci leggermente al contatto con la pelle.

Ad un certo momento, uno squarcio di luce si proietta sulla pianura; probabilmente Robinson ha attivato un alveare. Nell'area illuminata, che si allunga per diverse decine di metri dal ponte, l'erba alta della piana ondeggia in preda alla bufera e, fra le gocce di pioggia nere ed i pezzi di grandine, a forse centocinquanta metri, qualche cosa di grosso che si muove lentamente sopra l'erba, al limite del cono di luce, diretto verso Madinon County.
Sembra un gruppo di persone.

Che cosa fai?

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #145 il: 2011-02-26 21:22:51 »
Aggrappata a uno dei pali scrutando attraverso la pioggia Colonel commenta a denti stretti:


"Oggi è decisamente giorno di visita. Chi cazzo ha messo in giro la voce che diamo birra gratis?"
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Fealoro

  • Membro
  • Andrea Mognon
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #146 il: 2011-02-27 11:48:36 »
Robinson si è alzato, è uscito barcollando e ha rovesciato qualche barattolo di cianfrusaglie.
So tutto questo nel momento stesso in cui apro gli occhi. Non si sopravvive nelle pianure se per svegliarti hai bisogno di un caffè.
Scivolo giù dall'amaca e seguo Robinson senza farmi sentire. Prendo il machete, ma getto anche uno sguardo veloce se c'e' qualche arma a disposizione.


Perchè lo faccio? Non lo so, ma sento il puzzo stantìo del maelstrom. E in genere questo vuol dire solo guai.


Ci ripenso un attimo quando sento la pioggia sferzare, ma se il ragazzo è uscito con questo tempaccio ci deve essere qualcosa di grosso in ballo. E Barbarossa non se lo lascia di certo sfuggire.


Lo raggiungo quando la luce dell'alveare illumina già tutta la pianura.
"Che succede?" gli chiedo.




Mr. Mario

  • Archivista
  • Membro
  • *
  • Mario Bolzoni
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #147 il: 2011-02-27 12:12:00 »
Prendo il machete, ma getto anche uno sguardo veloce se c'e' qualche arma a disposizione.

Appesa al muro c'è la balestra di Robinson. Lui non l'ha presa con sé mentre usciva.

Citazione
Lo raggiungo quando la luce dell'alveare illumina già tutta la pianura.
"Che succede?" gli chiedo.

"Non ne sono sicuro." Quando c'è di mezzo il maelstrom non si è mai sicuri di niente.

"Diciamo che ho avuto l'impressione che stesse arrivando qualcosa di poco piacevole dalla direzione del lago."
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #148 il: 2011-02-27 13:06:30 »
Io invece Leggo la Situazione. Mi concedete che sia tesa, con la tempesta e un gruppo di non so chi o cosa che sta arrivando?


2d6-1=3

Ok, niente -.-
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Fealoro

  • Membro
  • Andrea Mognon
    • Mostra profilo
Re:Gioco
« Risposta #149 il: 2011-02-27 15:22:18 »
"Oh, grandioso" commento guardando il mio misero machete. Allungo la balestra a Robinson, e mi giro in cerca di qualcuno con una buona arma a porta di mano.
Questi pivelli non sano come si usa un'arma, ma di sicuro hanno roba grossa, se mi ricordo bene.


Mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno ben armato a cui posso "chiedere in prestito" un fucile o qualcosa del genere.

Tags: