Play by Forum > (Apocalypse World) PbF 1: Madison County
Gioco
Glenda:
Per October era bello ogni volta rivedere il ponte.
Nella sua devastazione, lo trovava tristemente poetico, come una canzone d'addio.
Inoltre gli era sempre piaciuta quella mescolanza così aggressiva della natura con l'opera dell'uomo.
Il posto non gli pareva cambiato, eppure era via da più di quanto non si assentasse di solito. Due anni fuori, in cui aveva imparato tanto...e si sentiva cambiato, tranne proprio per quella vena d'affetto che provava per Madison County.
E per qualcuno che ci abitava dentro.
Da lontano, come echi ombrosi e di minaccia, si sentivano versi di animali.
Continuò a camminare e si sentì sfrontato e incosciente.
E incosciente lo era, senza dubbio. Anche solo per il fatto di girare così, a piedi, da solo, pur se per un tratto di strada relativamente piccolo.
Fino a poco distante, lo aveva accompagnato il suo ultimo cliente, un tizio con un furgone che vendeva vecchia roba di metallo qua e là.
Giunse ai piedi del ponte e fece un cenno alle guardie di turno.
Non ne riconobbe nessuna, ma prima di avvicinarsi per vederle meglio in viso aspettò una reazione.
Domanda: voi non siete a distanza di vista, immagino...oppure siete tutti ancora fuori dall'ingresso e ben visibili?
Matteo Stendardi Turini:
"A quanto pare è giornata di visite, oggi..." bofonchia Roark, quando inquadra la figura di October. Socchiude gli occhi, nel tentativo di coglierne i tratti per riconoscerlo, e porta precauzionalmente la mano alla fondina.
"Capo..." dice a Colonel, "c'è qualcun altro." e con un cenno della testa indica lo skinner che si sta avvicinando.
Mr. Mario:
--- Citazione da: Glenda - 2011-02-07 14:10:40 ---Domanda: voi non siete a distanza di vista, immagino...oppure siete tutti ancora fuori dall'ingresso e ben visibili?
--- Termina citazione ---
Secondo me siamo all'ingresso, all'esterno, e visibili. Oddio, Robinson si è messo un po' in disparte, ma non è nascosto, se vuoi vederlo. Invece Colonel e la sua pistola spianata credo siano belle evidenti.
Matteo Suppo:
Colonel lancia una occhiata a October, si morde il labbro inferiore, ma poi torna a concentrarsi su Barbarossa.
"Allora. Chi sei, cosa vuoi? Sono tuoi i cani?"
Glenda:
October si rese conto che c'era movimento vicino all'ingresso. Sperò di non essere tornato proprio prima di un'imminente sparatoria all'ingresso. Rimase fermo e non procedette oltre, ma si frugò nella sacca che portava a tracolla ed estrasse un paio di occhiali che si spinse su sul naso.
La vista si fece più chiara.
E fu allora che si accorse di lei.
Un ampio sorriso gli illuminò il volto.
Era proprio felice che Colonel fosse la prima persona che vedeva, dopo tanta assenza.
E dopotutto, lei era quanto di più vicino a quel tipo di affetti che trasformano il ritorno in una casa vuota nel "ritorno a casa".
Agitò un braccio e raccolse la voce.
"Ehi, Col!!!"esclamò, con voce entusiasta "Sono io! Mi lasci entrare?"
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa