Gioco

[Glenda]

October annuì, colpito dalla precisazione dell'interlocutore sulla diversità tra le due parole. Attenzione alle parole era attenzione ai pensieri, credeva.
"Mi...accompagni da lei?" domandò, quasi con timidezza

[Mr. Mario]

Mi mordo il labbro superiore un momento, poi abbasso le spalle. "Ok. Vieni."

[Matteo Suppo]

Robinson, tra il tuo equipaggiamento aggiungi "arco e freccia a forma di cuore"

[Glenda]

LOL! 

[Glenda]

ma qui?

[Mr. Mario]

Io speravo che Matteo dicesse qualcosa, ma forse se October e Colonel vogliono parlarsi, potrebbero anche cominciare.

[Matteo Suppo]

Ok. colonel è sdraiata su un vecchio sedile di auto ribaltato e sbocconcellato, sotto una tettoia protetta da una tenda. la giacca militare è appesa a un palo che spunta storto dal pavimento di lamiera, e lei è sotto una coperta di lana grezza. il suo braccio spunta fuori, è stato rozzamente fasciato col nastro adesivo e sembra piuttosto gonfio e dolorante. lei borbotta maledizioni

[Glenda]

October rimase sul momento turbato...e si accorse di ricordare Colonel più bambina rispetto all'ultima volta che si erano salutati.
Già, perchè, dopotutto, quando erta partito erano entrambi - per se stessi, per il mondo - due giovani adulti.
Chissà perchè sembrava che l'assenza avesse riportato i suoi ricordi a molti più anni indietro.
Era una sensazione dannatamente bella e dolorosa.
"L'avrei...saputa fare meglio" sorrise, accennando alla fasciatura.

[Matteo Suppo]

Colonel si mette a sedere. "allora magari puoi aiutarmi a rifarla, tra poco dovrò andare a sentire di che vuole parlare quello stronzo"

[Glenda]

October sorrise: "Volentieri" disse.
La manualità non gli era mai mancata.
"Quale 'stronzo'?" chiese

[Matteo Suppo]

"Il capo dei profughi... Quello che mi ha fatto sparare..."


Colonel si toglie la benda, accartocciando il nastro adesivo per il lungo, in modo che rimanga un cordone.


"Questa gliela ficco in gola"

[Glenda]

"Se vuoi parlare con lui, non è una buona idea" scherzò October mettendosi intanto a risistemare la fasciatura "e comunque" aggiunse, più serio "sei stata gentile ad accoglierli qua dentro...Tuo padre...non lo faceva mai"

[Matteo Suppo]

"Già, e penso che avesse anche ragione. Forse avrei dovuto ordinare di aprire il fuoco"

[Glenda]

October rimase un attimo in silenzio, a guardarla serio, come se stesse studiando se dicesse davvero o stesse bluffando per prenderlo in giro.
Poi, all'improvviso, le appoggiò una mano sulla testa.
"Tu non sei mai stata come tuo padre. Nè come il mio. Per fortuna"

[Matteo Suppo]

mi piacerebbe tirare read a person, ma dal cellulare non posso. qualcuno lo tira per me? sennò devo aspettare stasera