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[Umorismo] Jonathan Steele eGatti nella Pigna
Reckall:
--- Citazione ---[cite] seneca29:[/cite]
Immagina la scena: la squadra attaccante con una spettacolare serie di passaggi riesce con gran fatica ad avvicinarsi all'area avversaria. Il capocannoniere ha la palla, davanti a lui c'è solo il portiere... Fa una finta, il portiere si butta dal lato sbagliato, e lui tira! Colpo di sfiga la palla colpisce il palo.
L'arbitro dice: cavolo, 'sta azione era troppo bella. E' Goal lo stesso.
Che fine fa quell'arbitro? Se è un master di dnd non avrà nessun problema. :roll:
--- Termina citazione ---
Sei sicuro? Perche', personalmente, di azioni della madonna in D&D finite male per sfiga ne ho viste - e tante. Ovviamente c'e' da considerare ancheil bilanciamento della "botta di sedere" che un'altra volta ti tirera' fuori da un guaio - fatto che curiosamente rientra di rado in queste discussioni.
Il punto della regola zero, per quanto mi riguarda, non e' il "prendere il palo" quanto il decidere se un compagno era in fuorigioco o no. Come ho gia' detto, in un gioco elettronico questo problema non si pone - ma un videogioco implica proprio un modo diverso di giocare.
Ci possono essere abusi derivanti dalla "regola zero"? Beh, ovvio. Il punto, pero', e': "data la consapevolezza di tali abusi, quanto incidono sul piacere che provo nel giocare ai GdR in questo modo?
La risposta a questo punto, ovviamente, diviene totalmente personale, e include fattori come il carattere della persona, il piacere che ha il gruppo nel giocare insieme, quanto il master abusa di tale regola e quanto tali abusi vengono tollerati, ecc... Ovvero realta' che non possono essere "assolute", ma uniche di ogni gruppo. E se tale gruppo, presentate le alternative, cointinua a preferire i GdR classici, cio' non fa di loro dei cretini, o degli arretrati, o della gente "ossessionata dal perdere le certezze acquisite. Inoltre occorre sempre ricordare che si parla di persona che:
A) Nel semplice atto di giocare ai GdR hanno gia' dimostrato una flessibilita' mentale e un'interesse verso modi di giocare curiosi e non convenzionali - fatto che noi che siamo tutti dell'ambiente rischiamo di dare per scontato, ma che non lo e'. Insomma, non si puo' dire a uno che ha viaggiato con noi fino in Alaska ma non vuole andare al bar "Ecco, non vuoi mai uscire di casa!" :D
B) Di gente che del proprio modo di giocare si stufa e cambia ce n'e' - basta frequentare questo forum per vederlo. L'importante, come gia' detto piu' volte, e' che vi sia la consapevolezza che tale modo esiste - e in tal caso propagandarlo e' un'ottima cosa. Andare oltre e' violazione di proprieta' privata.
In realta', quello che penso veramente e' che quando qualcuno, nel momento in cui ti propone qualcosa e non viene ascoltato, non riesce a astenersi dagli attacchi personali - allora questo qualcuno ha gia' perso in partenza. E cio' che viene da pensare a me e' "poveretta quell'incolpevole cosa!" In tal senso, sono perfettamente d'accordo con il fatto che in tali casi si dovrebbe guardare *sopra la spalla* del malguidato superfan, e farsi un giudizio proprio. Ma in un mondo in cui la gente, non per colpa sua, ha sempre piu' cose da fare e sempre meno tempo per farle, sarebbe meglio se il superfan non fosse malguidato - saltando cosi' almeno uno step.
Un'ultima osservazione: no, non stiamo andando OT. Federico gia' a Lucca non ha escluso che ci sara' spazio per una nuova storia di Carmilla :D
[Un poscritto tra noi: personalmente, la frase ossessionato dal perdere le certezze acquisite quando si parla di un gioco o di una qualunque altra forma di divertimento fa solo ridere - o al limite suscita preoccupazione, ma per l'altro! :shock: , nel momento in cui mi rendo conto che sta credendo veramente a quanto sta dicendo. Al mondo esistono religioni in cui vi e' piu' tolleranza: basta pensare a questo per avere la dimensione della cosa]
Gabriele Pellegrini:
--- Citazione ---Il punto della regola zero, per quanto mi riguarda, non e' il "prendere il palo"
--- Termina citazione ---
Ma infatti, che centra il palo, il punto è che
Niccolò:
--- Citazione ---Il punto della regola zero, per quanto mi riguarda, non e' il "prendere il palo" quanto il decidere se un compagno era in fuorigioco o no.
--- Termina citazione ---
ok, parli di una roba diversa.
--- Citazione ---
[Un poscritto tra noi: personalmente, la frase ossessionato dal perdere le certezze acquisite quando si parla di un gioco o di una qualunque altra forma di divertimento fa solo ridere - o al limite suscita preoccupazione, ma per l'altro!
--- Termina citazione ---
certo che susciuta preoccupazioni. e ancora di più chi nega che esista questo fenomieno. :)
Moreno Roncucci:
Scusate, ma ci state cascando sul serio? :lol:
Da quanto tempo frequentate forum e newsgroup, gente? 8)
Vincenzo è molto bravo, e riesce a coprirsi bene spendendoci il tempo necessario e scrivendo un sacco (cosa che molti evitano per pigrizia, e si fanno scoprire subito), con reminiscenze, frecciatine più o meno velate, etc... ma... guardate alla sostanza!
Vincenzo immagino abbia letto la trilogia della fondazione di Asimov. Non ricordo il nome dei personaggi e la situazione spcifica (è passato troppo tempo) ma c'è una scena in cui un discorso a prima vista sensatissimo viene processato togliendo tutte le dvagazioni, i giri di parole. le frasi che non dicono niente, e alla fine si scopre che, il massaggio, in realtà non dice assolutamente niente.
I post di Vincenzo non sono così "vuoti", ma se andate a "distillarli", vedete che grosso modo:
- Ad un discorso sl comportamento di certi GM nel gioco tradizionale, risponde "dimostralo", richiedendo studi scientifici al riguardo.
Cosa che viene usata SPESSISSIMO nelle discussione farlocche e sgangherate nei forum perchè, a prima vista, pare una richiesta ragionevole. Salvo ragionarci su un attimo e rendersi conto che, a meno che non parliamo di fisica quantistica o di un processo in tribunale, nell'uso comune sarebbe una richiesta un po' strampalata. "sai, ho visto dei saldi in centro, mi sa che conviene farci un salto". "dimostramelo. Hai seri studi scientifici che dimostrino questa cosa?". "ehi, ho giocato a briscola per anni, e ho visto che c'è questo comportamento comunissimo, e ho parlato con una sacco di gente, l'hanno notato anche loro!" "dimostramelo. Hai seri studi scientifici che dimostrino scientificamente questa cosa?" "ehm... forse ti è sfuggito il fatto che parlo di osservazioni comunissime, che non puoi non avere osservato. Ci hai fatto tu stesso dell'umorismo sopra..." "dimostramelo! Hai seri studi scientifici che scientificamente questa cosa?" "ma va a cagare, va', e io che pensavo ti interessasse discutere..." "dimostramelo! Hai seri studi scientifici che dimostrano che credevi mi interessasse discutere?" e così via, ad libitum, finchè non si riesce a mandare in vacca qualsiasi discussione, facendoci pure un figurone da "quello che chiede prove scientifiche"... 8) :lol: :twisted:
Come consiglio, in generale, ogni volta che rispondete ad un post di Vincenzo (e non solo i suoi)... fatela, questa "selezione". Eliminate tutti i discorsi di contorno e le lungaggini. Risalite al punto. E valutate se è una cosa seria o sta a prendervi per il culo.. 8)
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Reckall:[/cite]
Sei sicuro? Perche', personalmente, di azioni della madonna in D&D finite male per sfiga ne ho viste - e tante.
--- Termina citazione ---
E già qui ci sarebbe da chiedersi se è bello un gioco che si basa
A) su un fattore casuale amplissimo,
B) su UN SINGOLO GIOCATORE che "deve" aggiustare le cose per farle "belle",
possa essere un "buon" gioco. ?__?
--- Citazione ---
Ovviamente c'e' da considerare ancheil bilanciamento della "botta di sedere" che un'altra volta ti tirera' fuori da un guaio - fatto che curiosamente rientra di rado in queste discussioni.
--- Termina citazione ---
Cioè la Legge Dei Grandi Numeri, o il GM che "aggiusta le cose"?
Sii chiaro.
--- Citazione ---
Ci possono essere abusi derivanti dalla "regola zero"? Beh, ovvio. Il punto, pero', e': "data la consapevolezza di tali abusi, quanto incidono sul piacere che provo nel giocare ai GdR in questo modo?
La risposta a questo punto, ovviamente, diviene totalmente personale,
--- Termina citazione ---
E la TUA risposta personale qual'è?
Mai avuto problemi?
Partite noiose "per colpa del sistema"?
O per "colpa tua che non hai taroccato i dadi"?
Voglio una risposta breve ma sincera, chiedo troppo? :P
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