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[call to arms] The Same Page Tool: chi lo traduce?

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Tronk:
Ringraziando Moreno per le correzioni, gli ho posto una domanda collaterale. Rispondendo però mi a fatto notare che può essere utile a capire il senso del thread, quindi rendo pubblico il nostro scambio. (non so se è nei poteri concessi da vanilla palesare i whisper, quindi intanto faccio così)


--- Citazione ---[cite]Autore: Tronk[/cite][p]Grazie per le correzioni, ora si capisce meglio.[/p][p]Però rileggendolo mi è venuto un dubbio sulla prima domanda. Capisco che il dualismo fra vincere/altro sia una forte distinzione, volta soprattutto a scuotere un gruppo tradizionale (anche se non credo giochino tutti per vincere), ma non sarebbe il caso di espandere la questione e individuare il motivo principale per cui si gioca? Mi vengono in mente risposte come:
a) vincere (cambia significato a seconda del gioco)
b) creare una storia (avvincente/emozionante/interessante)
c) affrontare un tema (esplorarlo con il/i personaggi)
d) rilassarsi in compagnia (cervello in modalità risparmio energetico, evasione pura)
In molti casi si tocca più di un punto, ma proprio come dice l'autore, lo scopo è individuare quello primario.[/p][p]Io parlo col cappello con le orecchie da somaro, sono uno che di teoria sa ben poco e nonostante questo ho sia l'impressione che con un'espansione di questo tipo lo strumento diventerebbe più completo, sia l'impressione che si rischi di includere attività sociali che non sono propriamente "di gioco".
È solo una riflessione sulla quale mi piacerebbe sentire la tua opinione, quando hai tempo, senza alcuna fretta.[/p]
--- Termina citazione ---

E lui risponde così:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E' un elenco di domande utili, ma non credo pretenda di essere esaustivo...  detto questo, mi pare che abbia cercato davvero di fare domande semplici, rivolte ad un gruppo che non abbia mai giocato in vita sua altro che D&D o Vampiri, e queste domande appunto sono lo "spalancatore di menti" per fargli vedere che esistono altre maniere di giocare.  E' questo il senso del post e della mia richiesta di averlo tradotto. NON e' un tool per persone che già sappiano cosa si intende per "giocare per la storia".[/p][p]Dire "creare una storia" ad un gruppo di giocatori tradizionali non significa "metterli sulla stessa pagina", ma significa aumentare gli equivoci: alcuni penseranno che il GM gli narrerà la storia, altri no. Non parliamo poi di "affrontare un tema", se ti azzardi a dirlo poi devi dargli da leggere tutti gli articoli sul narrativismo e ti sei giocato il gruppo di gioco e il senso di questo tool. Di tutta quella roba se ne occupano le domande tre e quattro in termini molto più pratici. (e quindi migliori)[/p][p]Se ti va, renderei pubblico questo scambio di post, perchè credo sia utile alla comprensione del senso del thread. Sei d'accordo?[/p]
--- Termina citazione ---

Tronk:
Sperando di non andare OT aggiungo una seconda domanda, forse un po' provocatoria: fare uno strumento che fissi i canoni di una campagna/partita (e non sia solo uno spalancatore di menti) può aiutare a far funzionare meglio un gioco "tradizionale"?
In qualche modo è simile a fissare un contratto sociale fra i giocatori, ma il renderlo scritto, chiaro a tutti e non fraintendibile può essere un passo avanti? Può portare ad un gioco, se non sano, un po' meno a rischio di ammalarsi anche rimanendo nel tradizionale?
No, non sono tante domande, ma una sola: servirebbe a qualcosa uno strumento del genere?

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Tronk[/cite]No, non sono tante domande, ma una sola: servirebbe a qualcosa uno strumento del genere?
--- Termina citazione ---


E che ne so? Non l'ho mai usato!  ;-)

Quando l'ho letto (vedi la data) non ne avevo più bisogno da tempo.  Però il senso è proprio in questo pezzo che scrivi:


--- Citazione ---[cite]Autore: Tronk[/cite]fare uno strumento che fissi i canoni di una campagna/partita (e non sia solo uno spalancatore di menti) può aiutare a far funzionare meglio un gioco "tradizionale"?
In qualche modo è simile a fissare un contratto sociale fra i giocatori, ma il renderlo scritto, chiaro a tutti e non fraintendibile può essere un passo avanti? Può portare ad un gioco, se non sano, un po' meno a rischio di ammalarsi anche rimanendo nel tradizionale?
--- Termina citazione ---


Se non aiutasse a mettersi d'accordo in un gioco che non fissa già queste cose... che senso avrebbe scriverlo?

Credi che compili una cosa simile giocando a Cani nella Vigna? Che dà già risposte ESTREMAMENTE CHIARE a tutto questo, e lo gioco con persone che ormai hanno giocato di tutto?

Questo "tool" non è altro che la parte che MANCA ai gdr tradizionali. E quindi la aggiungi tu.  Serve se manca al gioco, o se i giocatori sono tanto abituati a non averla che non la leggono anche se c'è perchè non si aspettano di trovarla.

Ogni tanto arriva qualcuno nel forum a dire "come posso fare a far capire certe cose al mio gruppo di gioco?".

Ecco.  Così.

Non certo cercando di spiegare a voce dieci anni di teorie....

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Ogni tanto arriva qualcuno nel forum a dire "come posso fare a far capire certe cose al mio gruppo di gioco?".[/p][p]Ecco.  Così.[/p]
--- Termina citazione ---


io non darei la risposta in modo così definito.
È uno strumento che può essere valido per introdurre un gruppo che non ha mai giocato a niente al di fuori del loro gioco tribale, che sia vampiri, d&d o il master solo sa che altro. Aspettiamo che venga provato un pò anziché darlo come "soluzione sicura al problema".
Di pancia credo che sia molto utile, specie se presentato in modo adeguato (sempre evitando il contrasto).

E sopratutto, come giustamente dici, stando anni luce alla larga da questo


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite] ...cercando di spiegare a voce dieci anni di teorie....
--- Termina citazione ---

Paolo "Ermy" Davolio:

--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]io non darei la risposta in modo così definito.
È uno strumento che può essere valido per introdurre un gruppo che non ha mai giocato a niente al di fuori del loro gioco tribale, che sia vampiri, d&d o il master solo sa che altro. Aspettiamo che venga provato un pò anziché darlo come "soluzione sicura al problema".
Di pancia credo che sia molto utile, specie se presentato in modo adeguato (sempre evitando il contrasto).
--- Termina citazione ---

A orecchio, questo strumento mi piace parecchio... Credo che lo suggerirò ad alcuni "volenterosi parpuzi" di mia conoscenza. Anche se pure io vorrei vederlo all'opera per un po' prima di farci affidamento completo...

Si sa di qualcuno che l'abbia effettivamente usato e magari abbia scritto qualcosa a riguardo in qualche forum?

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